Capitolo

 1     4|   Stando costì come un bianco sentii schiavacciare l'usciolo
 2     4|    Lombrici tra i canneti, mi sentii battere su una spalla. Nell'
 3     4|      a un chiodo del muro, mi sentii, allora, la lingua unta
 4     6|     parevano un nido d'arpìe, sentii bussare alla porta. Siccome
 5     9|  perché a un certo momento mi sentii spingere per un braccio.
 6     9|       s'andava   pensosi, sentii che sul mio viso si scioglievano
 7    10|      tirai le coltri addosso, sentii un gelo che mi arrivò fino
 8    10|     un secolo. All'improvviso sentii come una pialluzzata sull'
 9    11|    dietro alle mie spalle, mi sentii come precipitare nella notte
10    11|      le gambe come seste e mi sentii stridere la cerniera delle
11    11|     mi fissò come un dannato: sentii tutto il terrore del cannibale;
12    12| tetraggine. Appena dentro, mi sentii incombere sul mio spirito
13    12|       gravame delle mura e mi sentii il corpo addiacciato e il
14    13|   capo e alzai le mani: me le sentii intiepidite dal sole.~ ~
15    13|           Sì.»~ ~Così seduto, sentii esalare dai miei panni la
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