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CAPITOLO III Morfologia e disposizione delle cellule nervose nelle circonvoluzioni centrale anteriore ed occipitale superiore. SPIEGAZIONI DELLE FIGURE TAVOLA VI.ª |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Cellula gangliare grande del cervelletto umano (Cellula di Purkinje).
Le ramificazioni dei prolungamenti protoplasmatici (neri) continuando a suddividersi arrivano in grandissimo numero fin proprio all'estremo limite periferico dello strato molecolare e quì la loro terminazione è spesso segnata da un piccolo rigonfiamento o da una tenue espansione.
Il prolungamento nervoso, sebbene somministri buon numero di fibrille secondarie, conserva la propria individualità e in forma di ben distinto filo conservante uniformità di diametro, può essere accompagnato (Veggasi la Tavola VII.ª) fino al suo ingresso nello strato delle fibre nervose (raggi midollari). Le fibrille nervose emananti da questo prolungamento mostrano una certa tendenza a portarsi in alto, verso lo strato molecolare. Questa cellula vale come uno dei più spiccati esemplari di quelle che nel testo sono descritte come cellule del primo tipo. Riguardo al cervelletto essa sarebbe da contrapporsi, oltrechè alle cellule piccole dello strato molecolare (Veggasi Tavola IX.ª) a quella disegnata nella Tavola V.ª, la quale, come s'è detto, sarebbe invece uno dei più spiccati esemplari delle cellule del secondo tipo. (Veggasi in proposito anche le figure 5. e 6. della Tavola II.ª)
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