Capitolo

  1       I|      caviale, domandò alla signora Martin perchè non fosse venuta
  2       I|         po' com'è bella la signora Martin. È sempre graziosa, ma in
  3       I|            malincuore alla signora Martin il suo gusto per della gente
  4       I|           Oh! – sospirò la signora Martin – tutti i libri sono noiosi;
  5       I|      capelli bianchi.~ ~La signora Martin disse al signor Daniele
  6       I|          si avvicinò alla contessa Martin e le chiese:~ ~– Quando
  7       I|            simpatia per la signora Martin, sia che sapesse mostrare,
  8       I|               le chiese la signora Martin. – Signor Vence, conoscete
  9       I|            madrigali alla contessa Martin con quella voce ereditaria,
 10       I|          il francese. E la signora Martin si divertiva a quelle galanterie
 11       I|            fu partito, la contessa Martin chiese molto ingenuamente
 12       I|     antichi toscani.»~ ~La signora Martin domandò che cos'era una
 13       I|      trovati insieme dalla signora Martin, e si vedevano qualche volta
 14       I|            di merito.~ ~La signora Martin sorrise:~ ~– Sappiamo, signor
 15       I|         pieno d'idee.~ ~La signora Martin l'interruppe:~ ~– Oh! io
 16       I|     imperiale che portava il conte Martin, colla gloria ereditaria
 17       I|          modo speciale la contessa Martin. Gli omaggi di questo buon
 18     III|      Napoleone, nel 1812, al conte Martin de l'Aisne, nonno dell'attuale
 19     III|      attuale conte Martin-Bellème. Martin de l'Aisne, deputato al
 20     III|            afferrò a caso il conte Martin per le spalle, lo scosse,
 21     III|           della sua voce. Il conte Martin ne rimase tremante e balbuziente,
 22     III|           le origini giacobine dei Martin. Il secondo conte Martin
 23     III|           Martin. Il secondo conte Martin fece parte di tutte le assemblee
 24     III|         vaso di fiori, la contessa Martin, avendo ai fianchi il generale
 25     III|         precedevano.~ ~Ma il conte Martin, triste per natura, aveva
 26     III|          sua sincerità. La signora Martin, che si divertiva, si congratulò
 27     III|           vero Napoleone. Il conte Martin, in faccia al vaso imperiale
 28     III|       ancora – aggiunse la signora Martin – non si è ben sicuri che
 29     III|        rosso in viso.~ ~La signora Martin domandò:~ ~– E voi, signor
 30     III|      morire per lui.~ ~La contessa Martin avrebbe voluto che Dechartre
 31     III|          azionidisse la signora Martin – hanno il nostro aspetto,
 32     III|          le vedevano.~ ~La signora Martin servì il caffè insieme alla
 33     III|            fantasia.~ ~La contessa Martin venne a chiedere a Paolo
 34     III|        soggettodisse la signora Martin. – Ed io che provavo pietà
 35     III| principessa Seniavine e la signora Martin.~ ~– Ho incontrato stamattina
 36     III|          si avvicinò alla contessa Martin:~ ~– Ho saputo il nome del
 37      IV|           belladisse la signora Martin. – Me l'avete fatto ben
 38      IV|            giardinetti, la signora Martin rallentò il passo.~ ~– È
 39       V|              Voi scherzate – disse Martin.~ ~– Non credosoggiunse
 40       V|            ad Assisi.~ ~La signora Martin, che si divertiva, domandò
 41       V|        allora – esclamò la signora Martin – lo conduco in Italia.
 42       V|    settimana prossima.~ ~Il signor Martin si scusò di non poter fermarsi
 43       V|         all'indomani.~ ~La signora Martin disse che nessuno la interessava
 44       V|      Jeanne Tancrède.~ ~La signora Martin si ricordava un poco di
 45      VI|          suo marito.~ ~La contessa Martin era venuta a vederla nel
 46      VI|            signorili.~ ~La signora Martin, elegante e snella nel suo
 47      VI|            probabili.~ ~La signora Martin rispose che non ci vedeva
 48      VI|       Lagrangedisse la contessa Martin – voi abitate, non è vero,
 49      VI|             Ah! – disse la signora Martin – non è la vostra vetrina.~ ~
 50      VI|            fu partito, la contessa Martin disse alla signora Marmet
 51     VII|           del viaggio. La contessa Martin e la buona signora Marmet
 52     VII|        veniva ancora, e la signora Martin non lo aspettava più. Eppure
 53     VII|     signore, riconobbe la contessa Martin, sorrise così graziosamente
 54     VII|           complimenti alla signora Martin per la sua mantiglia che
 55     VII|         Allora – chiese la signora Martinoggi siete un uomo pio?~ ~
 56     VII|           altre cose.~ ~La signora Martin alzò gli occhi, un po' sgomenta.
 57     VII|          poi la tese alla contessa Martin. Era una lettera di presentazione
 58     VII|   attaccava l'esercito. La signora Martin non ci vedeva che una piacevole
 59     VII|         sua dolcezza.~ ~La signora Martin, non sapendo come confortarla,
 60     VII|  rassicurarsi vicino alla contessa Martin.~ ~– Arles disse. – Conoscete
 61    VIII|      parlanti – disse alla signora Martin. – Credo che tutte queste
 62    VIII|            Un'ora dopo, la signora Martin, riposata, fresca, in veste
 63      IX|         Marmet disse alla contessa Martin:~ ~– Mi par di vedere il
 64      IX|          del vecchio.~ ~La signora Martin, rallegrata da quella scena,
 65      IX|      rendono tristi.~ ~La contessa Martin sorrise.~ ~– Signor Choulette,
 66      IX|         dire nei caffè. La signora Martin era sorpresa che, cattolico
 67      IX|        pazzi. Credete voi, signora Martin, che se S. Francesco fosse
 68      IX|            sorispose la signora Martin. – Ma le persone ragionevoli
 69      IX|        assurdo, odioso. La signora Martin, che Choulette e la pioggia
 70      IX|          Sì – aggiunse la contessa Martinveramente belli. Ma perchè,
 71       X|       Piacque subito alla contessa Martin, la quale, benchè non avesse
 72       X|            vero nome.~ ~La signora Martin domandò a Choulette se credeva
 73       X|      ammonì severamente la signora Martin di non chiamare malvagia
 74       X|      poetessa e salutò la contessa Martin con una gioia appena dissimulata:~ ~–
 75       X|           Miss Bell  la contessa Martin sarebbero state ammesse,
 76       X|             E tacque.~ ~La signora Martin, impazientita, domandò:~ ~–
 77       X|           d'Ungheria!~ ~La signora Martin sorrise. Pensava che Choulette
 78       X|         Per me – disse la contessa Martin – non sono abbastanza sapiente
 79       X|         seduto vicino alla signora Martin, la interrogava sui suoi
 80       X|            per condurre la signora Martin alla cappella Brancacci.~ ~
 81      XI|           al punto che la contessa Martin ebbe la sorpresa piacevole
 82     XII|        signor Marmet.~ ~La signora Martin sorrise. Ma era pensierosa:
 83     XII|          ammiratore della contessa Martin.~ ~I cavalli si fermarono
 84     XII|          fatto vedere alla signora Martin alcune pitture che erano
 85     XII|            Mantegna.~ ~La contessa Martin riconobbe a colpo d'occhio
 86     XII|           trovarvisi colla signora Martin. Adesso, andavano tutt'e
 87     XII|           trovò solo colla signora Martin. Aveva avuto l'idea di sfuggirla;
 88    XIII|      serata era fresca. La signora Martin, cogli occhi ancora pieni
 89    XIII|       canapè, vicino alla contessa Martin, parlava a voce bassa di
 90    XIII|          Choulette e alla contessa Martin, ricordò la devozione di
 91     XIV|        Novella, in cui la contessa Martin era già stata colla signora
 92     XIV|       legno pigolava.~ ~La signora Martin domandò al vecchio se stava
 93      XV|        anni, interrogò la contessa Martin sulla società elegante di
 94    XVII|             a fianco della signora Martin, e la guardò teneramente.
 95    XVII|     consiglio per me.~ ~La signora Martin guardò la testolina infantile
 96     XIX|        Choulette salutò la signora Martin che leggeva alla finestra.
 97     XIX|          al prossimo.~ ~La signora Martin disse che San Francesco
 98     XIX|           i visitatori. La signora Martin rimpiangeva, di non trovare
 99    XXII|             Fece salire la signora Martin nel suo calessino.~ ~– Venite
100    XXII|      seguiva in folla. La contessa Martin riconobbe Choulette in mezzo
101    XXII|             Dechartre e la signora Martin furono colpiti dalla sincerità
102    XXII|            del mondo.~ ~La signora Martin confessò che non l'avrebbe
103    XXII|            dispiacere alla signora Martin, parlando di quell'incontro.
104    XXII|           due volte, dalla signora Martin, ed ha parlato con me, molto
105    XXIV|            il sotto della contessa Martin avrebbe potuto esercitare
106    XXIV|          misterioso della contessa Martin; a Firenze, in mezzo a poeti
107    XXIV|            Egli salutò la contessa Martin.~ ~– Bisogna dunque dirvi
108    XXIV|     giornale. L'ordine, la signora Martin lo conosceva: il giornale
109    XXIV|            disadorne.~ ~La signora Martin disse che voleva sentire
110  XXVIII|            parlasse della contessa Martin, che conosceva. E ad un
111  XXVIII|        secondo sedile, la contessa Martin mormorò:~ ~– Oh! sì, la
112  XXVIII|         mia cara, – disse il conte Martin che stava davanti a lei,
113    XXIX|            far visita alla signora Martin a Dinard. Ma era stato trattenuto
114    XXIX|         portafoglio.~ ~La contessa Martin si congratulò col poeta
115     XXX|        entrò nel salotto col conte Martin, che, dopo averlo vinto
116    XXXI|         cani d'Oudry.~ ~La signora Martin aveva alla sua destra il
117    XXXI|         tornata a Parigi col conte Martin appena riaperto il Parlamento,
118    XXXI|     diventavano ostili.~ ~Il conte Martin voleva che il nuovo ministero
119    XXXI|           ancora – chiese il conte Martin – se, insieme alla Presidenza,
120    XXXI|          evidente – disse il conte Martin – che bisogna assicurarsi
121    XXXI|      portafogli cominciò. Il conte Martin ebbe prima i Lavori pubblici,
122    XXXI|      grinzoso guardava la contessa Martin, e la trovava desiderabile.
123    XXXI|         della Repubblica. Il conte Martin offerse la vettura, ma Garain
124    XXXI|         pensatedomandò il conte Martin – che il Presidente possa
125    XXXI|          generalidisse il conte Martin.~ ~– Ah! – esclamò Garain –
126   XXXII|        ancora vuoto della contessa Martin.~ ~Un immenso mormorio di
127   XXXII|            coro, quando la signora Martin apparve nel suo palco, coi
128   XXXII|           giunse fino alla signora Martin. Le prese la mano, la coprì
129   XXXII|           vi sembra che la signora Martin sia straordinariamente bella,
130   XXXII|            Bell disse alla signora Martin:~ ~– Oh! darling, il signor
131   XXXII|     annunziare subito alla signora Martin la notizia.~ ~– I decreti
132   XXXII|          la probità ereditaria dei Martin, la vostra condizione sociale,
133   XXXII|        faccia ingiallita del conte Martin apparvero due o tre rughe:
134   XXXII|            le spalle della signora Martin:~ ~– Non si dirà più, come
135   XXXII|         Bisogneràdisse il conte Martin – redigere la dichiarazione.
136   XXXII|            le spalle.~ ~– Mio caro Martin, noi non abbiamo niente
137   XXXII|            i militari. Ma il conte Martin sapeva che il generale si
138   XXXII|       ministeridisse la signora Martin – vi ispirano, signor Vence,
139   XXXII|          disse ridendo la contessa Martin – che avete scritto questo.
140   XXXII|       gruppi silenziosi.~ ~Loyer e Martin Bellème, entrando, si levarono
141   XXXII|     guardasigillidisse il conte Martin.~ ~Loyer diventò premuroso:~ ~–
142   XXXII|         esagerate – disse il conte Martin. – Ma Garain manca forse
143   XXXII|        atto cominciava; la signora Martin non aveva più nel suo palco
144   XXXII|       assicurazione che la signora Martin parlerebbe per lui.~ ~–
145   XXXII|          il mantello della signora Martin. E, mentre lo teneva spiegato,
146   XXXIV|     indietro il fumo.~ ~La signora Martin mormorò che non valeva la
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