IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] fatta 17 fatte 8 fatti 4 fatto 88 fattorie 1 fatuità 1 fauno 2 | Frequenza [« »] 90 miss 89 fra 88 amico 88 fatto 88 mia 85 due 84 colla | Anatole France Il giglio rosso Concordanze fatto |
Capitolo
1 I| condurmi al buffet. M'ha fatto dei grandi complimenti... 2 I| fra loro:~ ~– Che cosa ha fatto, per avere il posto d'onore 3 I| innocente e naturale. Non avendo fatto torto a nessuno, non provava 4 II| campana di vetro. Hanno fatto il pranzo di nozze alla 5 III| che si vantava di aver fatto i ritratti più illustri 6 III| principessa – Napoleone non ha fatto niente: non ha nemmeno dato 7 III| Dopo tutto quello che aveva fatto, dopo tutto quello che vedeva, 8 III| di Waterloo. Voi m'avete fatto sentire le ragioni molto 9 III| migliore dei governi, è il fatto che, nel 1871, ha potuto 10 III| discorsi grassi che avevano fatto. Il generale si sedette 11 IV| Mi dispiace che l'abbia fatto prima il generale Larivière, 12 IV| presto dentro di sè di averle fatto capir la ragione. L'afferrò 13 IV| familiari, quei passi che aveva fatto tante volte, oggi le sembravano 14 IV| caso e di sorpresa. Aveva fatto quello che aveva voluto, 15 IV| Martin-Bellème chiese che cosa aveva fatto da viva quella morta, così 16 IV| signora Martin. – Me l'avete fatto ben capire dalla sua tomba: 17 V| tocchi nel giusto. Oh! ha fatto molto progresso.~ ~Ella 18 V| Marmet l'Etrusco, aveva fatto degli scavi nelle necropoli. 19 V| molte sue azioni, si deve al fatto che è più debole, meno rigido, 20 VI| vero che Lagrange aveva fatto la sua fortuna scientifica 21 VII| trovarsi alla stazione. Aveva fatto i suoi preparativi per il 22 VII| obbligatorio per tutti. Aver fatto agli uomini un obbligo di 23 VII| per le scene che m'avrebbe fatto in vettura.~ ~E la buona 24 VII| fantasticherie. Choulette non s'era fatto rivedere. La notte, a poco 25 VIII| era un Fiorentino. Non ha fatto, che questo, al mondo, darling! 26 IX| pitture del chiostro. Lo aveva fatto con cura, in memoria di 27 X| questi bei discorsi. Vi siete fatto molto aspettare, signor 28 X| appena passato all'albergo e fatto una brevissima toelette. 29 X| Marmet la visita che aveva fatto, in giornata, alla principessa 30 X| canterebbe così bene se fosse fatto di sette canne uguali. Voi 31 X| eccettuato suo padre, le aveva fatto, a questo proposito, i complimenti 32 XI| Rifece tutto ciò che aveva fatto Paolina, e scoprì arditamente 33 XII| Bologna. Ma egli avrebbe fatto vedere alla signora Martin 34 XIII| sciocchezza che avrebbe fatto ben ridere le donne dell' 35 XIII| a tradire il giuramento fatto davanti ad un sindaco? Per 36 XIV| minuziosa e raffinata, aveva fatto mettere sulla tavola una 37 XIV| pagine, aveva detto poco e fatto comprendere ancor meno. 38 XIV| nella pece bollente.~ ~– Ho fatto al mio piccolo compagno 39 XV| una veletta; le avevano fatto sperare di trovarne una 40 XV| quella piccola mano che aveva fatto scivolare la lettera, gli 41 XVI| successo. Lo so bene: ho fatto quanto occorreva perchè 42 XVI| più stare senza di voi. Ho fatto quel che ho potuto per attirarvi, 43 XVI| figura sognata: tutto m'avete fatto perdere, e non m'avete nemmeno 44 XVI| per il male che mi avete fatto. Amo tutto quello che mi 45 XVIII| Via Alfieri. Dopo aver fatto una cinquantina di passi:~ ~– 46 XVIII| amico mio, che cosa ho mai fatto, e che cosa sto per diventare?~ ~ 47 XVIII| capo.~ ~– Quello che ho fatto, mio buon Quintino, è perchè 48 XVIII| vero, Quintino, che non ho fatto male? Ma che cosa succederà 49 XIX| solamente. Ma l'amore sensuale è fatto d'odio, d'egoismo e di collera, 50 XIX| che la vostra vista m'ha fatto perdere. È proprio vero 51 XIX| che sei mia? Che cosa ho fatto dunque, per meritare il 52 XIX| vivo! Dimmi, che cosa ho fatto per meritarti?~ ~– Oh! quello 53 XIX| fare, sono ben io che l'ho fatto. Ve lo dico francamente. 54 XIX| chiara di quel che aveva fatto, e di quello che ne sarebbe 55 XXI| Ascoltami un poco.. Tu hai fatto tutto il possibile perchè 56 XXI| orribile e stupida che avete fatto, per debolezza, per sorpresa, 57 XXI| v'ha detto, che cosa v'ha fatto, perchè lo amiate? Vi conosco: 58 XXI| sogno sapiente che aveva fatto di lei.~ ~Nei chiarori carezzevoli 59 XXII| assenza m'ha sorpreso e fatto disperare.~ ~Teresa rispose 60 XXII| famosi del suo palazzo, fatto la corte a delle vecchie 61 XXII| parlerebbe così, se gli avesse fatto l'onore di visitare le sue 62 XXII| riconosciuto un Parigino dal fatto che aveva l'aria d'un inglese 63 XXIII| Penso all'incontro che hai fatto ieri alla stazione e che 64 XXIII| dolorosamente colpito dal fatto che non osasse nominare 65 XXIII| quello che, assente, t'ha fatto dire, in riva all'Arno: « 66 XXIII| voluto sapere nulla. Non t'ho fatto nessuna questione per la 67 XXIII| istinto di cui l'uomo s'è fatto un diritto. L'uomo è il 68 XXVI| tetto che la vedova aveva fatto coprire con poca spesa, 69 XXVII| suo marito glielo aveva fatto osservare. Aveva detto: « 70 XXVIII| che temeva di più. Sta il fatto che da sei anni è ritirato, 71 XXVIII| perderlo, avrebbe detto tutto, fatto tutto. Si mise al tavolino, 72 XXIX| per andare a Parigi. Aveva fatto il viaggio con suo marito, 73 XXIX| che credeva insensibili, fatto sgorgare delle sorgenti 74 XXIX| foglietti, lesse:~ ~«– Ho fatto conoscere il vostro libro 75 XXX| Joinville. Essa l'aveva fatto venire nel piccolo cerchio 76 XXXI| tendenze – disse. – Ora, è il fatto più considerevole della 77 XXXI| vede bene che non avete fatto parte, come me, di tre gabinetti 78 XXXI| naturale, non è vero? Ho fatto di tutto. Certamente era 79 XXXI| malintesi fra noi. Dipende dal fatto che non abbiamo lo stesso 80 XXXI| buttarmi in mare. Non l'ho fatto. È forse per i miei principii 81 XXXI| vivo desiderio: non l'ho fatto. Non voglio fare quel che 82 XXXII| Martin-Bellème – non ha fatto obiezioni quando è stato 83 XXXII| il gioielliere che l'ha fatto, darling. Questo giglio 84 XXXIII| delle parole sincere.~ ~– È fatto, – disse. – Voi m'aiuterete, 85 XXXIII| Ma anche il suo amore è fatto di sangue e di nervi: il 86 XXXIV| volete ancora da me? M'avete fatto tutto il male che potevate 87 XXXIV| essa non ci aveva nemmeno fatto attenzione.~ ~– Amico mio, 88 XXXIV| Lasciatemi. M'avete fatto troppo male. Vi ho tanto