Capitolo

 1       I|             condurmi al buffet. M'ha fatto dei grandi complimenti...
 2       I|            fra loro:~ ~– Che cosa ha fatto, per avere il posto d'onore
 3       I|     innocente e naturale. Non avendo fatto torto a nessuno, non provava
 4      II|              campana di vetro. Hanno fatto il pranzo di nozze alla
 5     III|               che si vantava di aver fatto i ritratti più illustri
 6     III|       principessaNapoleone non ha fatto niente: non ha nemmeno dato
 7     III|          Dopo tutto quello che aveva fatto, dopo tutto quello che vedeva,
 8     III|             di Waterloo. Voi m'avete fatto sentire le ragioni molto
 9     III|           migliore dei governi, è il fatto che, nel 1871, ha potuto
10     III|          discorsi grassi che avevano fatto. Il generale si sedette
11      IV|              Mi dispiace che l'abbia fatto prima il generale Larivière,
12      IV|        presto dentro di  di averle fatto capir la ragione. L'afferrò
13      IV|      familiari, quei passi che aveva fatto tante volte, oggi le sembravano
14      IV|            caso e di sorpresa. Aveva fatto quello che aveva voluto,
15      IV| Martin-Bellème chiese che cosa aveva fatto da viva quella morta, così
16      IV|         signora Martin. – Me l'avete fatto ben capire dalla sua tomba:
17       V|            tocchi nel giusto. Oh! ha fatto molto progresso.~ ~Ella
18       V|              Marmet l'Etrusco, aveva fatto degli scavi nelle necropoli.
19       V|         molte sue azioni, si deve al fatto che è più debole, meno rigido,
20      VI|              vero che Lagrange aveva fatto la sua fortuna scientifica
21     VII|        trovarsi alla stazione. Aveva fatto i suoi preparativi per il
22     VII|         obbligatorio per tutti. Aver fatto agli uomini un obbligo di
23     VII|           per le scene che m'avrebbe fatto in vettura.~ ~E la buona
24     VII|  fantasticherie. Choulette non s'era fatto rivedere. La notte, a poco
25    VIII|            era un Fiorentino. Non ha fatto, che questo, al mondo, darling!
26      IX|       pitture del chiostro. Lo aveva fatto con cura, in memoria di
27       X|        questi bei discorsi. Vi siete fatto molto aspettare, signor
28       X|         appena passato all'albergo e fatto una brevissima toelette.
29       X|           Marmet la visita che aveva fatto, in giornata, alla principessa
30       X|        canterebbe così bene se fosse fatto di sette canne uguali. Voi
31       X|       eccettuato suo padre, le aveva fatto, a questo proposito, i complimenti
32      XI|           Rifece tutto ciò che aveva fatto Paolina, e scoprì arditamente
33     XII|             Bologna. Ma egli avrebbe fatto vedere alla signora Martin
34    XIII|              sciocchezza che avrebbe fatto ben ridere le donne dell'
35    XIII|              a tradire il giuramento fatto davanti ad un sindaco? Per
36     XIV|         minuziosa e raffinata, aveva fatto mettere sulla tavola una
37     XIV|           pagine, aveva detto poco e fatto comprendere ancor meno.
38     XIV|          nella pece bollente.~ ~– Ho fatto al mio piccolo compagno
39      XV|              una veletta; le avevano fatto sperare di trovarne una
40      XV|        quella piccola mano che aveva fatto scivolare la lettera, gli
41     XVI|             successo. Lo so bene: ho fatto quanto occorreva perchè
42     XVI|           più stare senza di voi. Ho fatto quel che ho potuto per attirarvi,
43     XVI|        figura sognata: tutto m'avete fatto perdere, e non m'avete nemmeno
44     XVI|             per il male che mi avete fatto. Amo tutto quello che mi
45   XVIII|               Via Alfieri. Dopo aver fatto una cinquantina di passi:~ ~–
46   XVIII|           amico mio, che cosa ho mai fatto, e che cosa sto per diventare?~ ~
47   XVIII|              capo.~ ~– Quello che ho fatto, mio buon Quintino, è perchè
48   XVIII|           vero, Quintino, che non ho fatto male? Ma che cosa succederà
49     XIX|     solamente. Ma l'amore sensuale è fatto d'odio, d'egoismo e di collera,
50     XIX|             che la vostra vista m'ha fatto perdere. È proprio vero
51     XIX|             che sei mia? Che cosa ho fatto dunque, per meritare il
52     XIX|             vivo! Dimmi, che cosa ho fatto per meritarti?~ ~– Oh! quello
53     XIX|           fare, sono ben io che l'ho fatto. Ve lo dico francamente.
54     XIX|             chiara di quel che aveva fatto, e di quello che ne sarebbe
55     XXI|           Ascoltami un poco.. Tu hai fatto tutto il possibile perchè
56     XXI|         orribile e stupida che avete fatto, per debolezza, per sorpresa,
57     XXI|            v'ha detto, che cosa v'ha fatto, perchè lo amiate? Vi conosco:
58     XXI|             sogno sapiente che aveva fatto di lei.~ ~Nei chiarori carezzevoli
59    XXII|              assenza m'ha sorpreso e fatto disperare.~ ~Teresa rispose
60    XXII|              famosi del suo palazzo, fatto la corte a delle vecchie
61    XXII|       parlerebbe così, se gli avesse fatto l'onore di visitare le sue
62    XXII|         riconosciuto un Parigino dal fatto che aveva l'aria d'un inglese
63   XXIII|           Penso all'incontro che hai fatto ieri alla stazione e che
64   XXIII|            dolorosamente colpito dal fatto che non osasse nominare
65   XXIII|            quello che, assente, t'ha fatto dire, in riva all'Arno: «
66   XXIII|        voluto sapere nulla. Non t'ho fatto nessuna questione per la
67   XXIII|            istinto di cui l'uomo s'è fatto un diritto. L'uomo è il
68    XXVI|            tetto che la vedova aveva fatto coprire con poca spesa,
69   XXVII|              suo marito glielo aveva fatto osservare. Aveva detto: «
70  XXVIII|            che temeva di più. Sta il fatto che da sei anni è ritirato,
71  XXVIII|       perderlo, avrebbe detto tutto, fatto tutto. Si mise al tavolino,
72    XXIX|           per andare a Parigi. Aveva fatto il viaggio con suo marito,
73    XXIX|             che credeva insensibili, fatto sgorgare delle sorgenti
74    XXIX|            foglietti, lesse:~ ~«– Ho fatto conoscere il vostro libro
75     XXX|              Joinville. Essa l'aveva fatto venire nel piccolo cerchio
76    XXXI|        tendenzedisse. – Ora, è il fatto più considerevole della
77    XXXI|              vede bene che non avete fatto parte, come me, di tre gabinetti
78    XXXI|             naturale, non è vero? Ho fatto di tutto. Certamente era
79    XXXI|       malintesi fra noi. Dipende dal fatto che non abbiamo lo stesso
80    XXXI|           buttarmi in mare. Non l'ho fatto. È forse per i miei principii
81    XXXI|             vivo desiderio: non l'ho fatto. Non voglio fare quel che
82   XXXII|              Martin-Bellème – non ha fatto obiezioni quando è stato
83   XXXII|              il gioielliere che l'ha fatto, darling. Questo giglio
84  XXXIII|          delle parole sincere.~ ~– È fatto, – disse. – Voi m'aiuterete,
85  XXXIII|              Ma anche il suo amore è fatto di sangue e di nervi: il
86   XXXIV|         volete ancora da me? M'avete fatto tutto il male che potevate
87   XXXIV|            essa non ci aveva nemmeno fatto attenzione.~ ~– Amico mio,
88   XXXIV|                  Lasciatemi. M'avete fatto troppo male. Vi ho tanto
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