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Capitolo
1 I| Diritta e snella di personale, colla guancia china sulla spalla, 2 I| e le abbellirete ancora colla vostra presenza.»~ ~E «darling» 3 I| Si sedette bruscamente e, colla sua voce rude eppur carezzevole, 4 I| mormorava all'orecchio, colla sua voce casta, dei segreti 5 I| ereditaria, rude e grassa, colla quale gli Ebrei suoi antenati 6 I| conservava rancore, e non l'aveva colla signorina Bell. Convenne 7 I| famosa. È finita soltanto colla morte di Marmet, che il 8 I| prezioso nella società, colla brutalità del suo temperamento 9 I| aveva avuto molta intimità colla figlia, sentendola, istintivamente, 10 I| portava il conte Martin, colla gloria ereditaria d'una 11 I| Raccolta in se stessa, colla guancia sulla mano, davanti 12 II| del sale.~ ~Mentre Teresa, colla veletta rialzata sul naso, 13 II| sentiero, un sentiero piano, colla luna in fondo. Non c'è tutte 14 II| lo aveva ascoltato, muta, colla bocca dolorosa e gli occhi 15 III| caduta imminente, li investì colla sua collera e il suo disprezzo.~ ~ 16 III| lui.~ ~Montessuy replicò, colla sua bonomia rude:~ ~– Via, 17 III| costernava i convitati colla sua sincerità. La signora 18 IV| suoi capelli, in piedi, colla schiena verso il fuoco, 19 IV| che, d'inverno, vivete colla vostra famiglia e coi vostri 20 IV| legame serio. S'era data colla gravità d'una gioia necessaria. 21 IV| della tomba, bruciò il corpo colla dalmatica.~ ~La signora 22 V| trovò subito e disse:~ ~– Colla signora Marmet.~ ~Egli non 23 V| posto che con sua moglie e colla casa in ordine. Eppoi aveva 24 V| impossibile!... Eh! già, colla mia penna so parlare come 25 V| così forte, che la maniglia colla cordicella gli restò fra 26 V| rispose che avrebbe viaggiato colla signora Marmet, e che non 27 VII| manico di corno, attaccò colla punta una figura appena 28 VII| lasciarono Choulette solo colla sua pipa, il suo bicchierino 29 VII| non l'aveva mai tormentata colla sua gelosia. Era, da parte 30 IX| botteguccia d'un calzolaio, colla pipa in mano, Choulette 31 IX| buone, e l'ho deliziato colla dolcezza dei suoni. Tornerò 32 IX| Gli uomini vi cingeranno colla corona di spine e lo scettro 33 IX| dopo Francesco Villon; poi, colla sua graziosa voce fischiante 34 X| Vergine e San Giovannî, colla data del 1400 e le armi 35 X| bosco incantato, Teresa, colla testa sul guanciale e il 36 X| stanco, un'aria africana colla sua tinta abbronzata e la 37 XI| Essa teneva il suo ombrello colla sinistra; l'altra mano nuda 38 XII| XII.~ ~Al mattino, colla testa sul guanciale ricamato 39 XII| adolescente maestro dei maestri, colla bocca semiaperta, l'occhio 40 XII| trovato grave e piacevole, colla voce calda, l'occhio dolce, 41 XII| Teresa baciò Miss Bell, e, colla testa sulla spalla dell' 42 XII| aveva desiderato trovarvisi colla signora Martin. Adesso, 43 XII| confettieri, si trovò solo colla signora Martin. Aveva avuto 44 XIII| unione solenne dell'uomo colla donna? In questo senso, 45 XIII| Bisogna che mi prendiate colla mia anima. Non proverei 46 XIV| contessa Martin era già stata colla signora Marmet. Ma Miss 47 XIV| palpebre battevano. Poi colla testa fece segno di sì. 48 XV| Dechartre, andò a colazione colla sua amica e colla signora 49 XV| colazione colla sua amica e colla signora Marmet presso una 50 XV| Schmoll, che era adirata colla signora Marmet. E subito 51 XVI| sorrise appena, pensando che colla sua follia egli era riuscito 52 XVIII| bocca. Ella restava inerte, colla testa rovesciata, gli occhi 53 XIX| di riforma. La violenza colla quale si amano è aspra e 54 XIX| che il Beato Angelico ornò colla più soave pittura. E là, 55 XXI| Stringeva nervosamente colla mano inguantata la lettera 56 XXI| una camera nuda d'albergo, colla sua stufa, secondo l'uso 57 XXI| sè, affranta dal piacere, colla carne felice e stanca, gli 58 XXII| confessò che aveva scritto colla speranza assurda che tornasse 59 XXII| dirvi ancora che vi lascio colla tristezza d'una vera amica.~ ~– 60 XXVI| foresta meravigliosa, una dama colla pettinatura all'orientale, 61 XXVI| Dechartre, pallidissimo, colla chioma arruffata, l'occhio 62 XXVIII| e pantaloni di fustagno, colla barba e la faccia coperte 63 XXX| del monumento, li dominava colla sua nudità mostruosa, e 64 XXXI| soddisfare tutta l'anima colla carne.~ ~– Un ministero 65 XXXI| a modellare un cagnolino colla midolla di pane.~ ~Berthier 66 XXXI| assicurarsi una maggioranza.~ ~– Colla mia lista, è fatta, la nostra 67 XXXI| midolla di pane. Intanto, colla coda dell'occhio grinzoso 68 XXXI| sotto la sua scorza ruvida, colla sua ignoranza del mondo, 69 XXXI| una modista; si allontanò colla sua andatura snella e viva, 70 XXXII| al disopra della platea, colla sua ghirlanda di diamanti, 71 XXXII| guardandosi nello specchio, colla sua collana e i suoi orecchini, 72 XXXII| Teresa lo ascoltava, ansiosa, colla bocca semiaperta, nello 73 XXXII| inginocchiata, si torceva le mani, colla testa gravata dal peso delle 74 XXXII| mantello, vide Dechartre, colla mano sulla maniglia della 75 XXXIII| Ménil per perseguitarlo colla sua collera, e lo scartava 76 XXXIII| cameriera. Nel suo letto, colla lampada accesa, rimuginava 77 XXXIII| senza dubbio la urterebbe colla sua volgarità. Ma la loro 78 XXXIII| cielo era nero e confuso colla terra in un caos di tenebre 79 XXXIV| Fusellier si avvicinò, colla sua scopa, nascondendo nella 80 XXXIV| Una luce triste scendeva colla pioggia sul soffitto a invetriata. 81 XXXIV| Questo, ve lo proibisco.~ ~Colla mano sinistra, egli si coprì 82 XXXIV| Parlava a denti stretti, colla bocca fremente d'odio. I 83 XXXIV| strinse fra le sue braccia colla cupa rabbia del desiderio. 84 XXXIV| rabbia del desiderio. Già, colla testa rovesciata sull'orlo