Capitolo

 1       I|        sera,~ Sente alle labbra l'anima salirle, e par che miri~
 2       I|      accento solenne: un po' dell'anima di Ezechiele e di Geremia
 3       I|        che mai in quel sonno dell'anima. Conservò per qualche tempo
 4       I|         Montessuy, quell'ardore d'anima e di carne che l'aveva fatta
 5       I|     onesta. Era questo, nella sua anima, un punto che non aveva
 6       I|          tutta la semplicità dell'anima sua. Ella si diceva: «Mi
 7       I|           nell'intelletto  nell'anima: essa aveva per lui un gusto
 8      II|       città fantasma, avendo nell'anima soltanto delle impressioni
 9      II|        fuggente, e sentivano nell'anima un vuoto dolcissimo. La
10      II|           fosse Dio, se la nostra anima non fosse immortale, sarebbe
11     III|          era napoleonico, la vera anima di Napoleone poteva anche
12     III|        quando parla di Dio e dell'anima, sembra uno scolaretto quattordicenne.
13     III|         Gettata nel mondo, la sua anima si trovò pari al mondo e
14     III|  abbracciò tutto; niente di quell'anima andò a perdersi nell'infinito.
15     III|           dei suoi errori. La sua anima sempre nuova, rinasceva
16     III|        romanza. Era la pace di un'anima superiore alla fortuna,
17     III|        come una fanciulla, con un'anima da vergine, un'anima chiusa.
18     III|           un'anima da vergine, un'anima chiusa. È cesellatore e
19     III| sonnecchiava nella pace della sua anima casalinga, e pensava al
20      IV|       tempo, gl'impulsi della sua anima e della sua carne quando
21      IV|     sempre, come alla patria dell'anima sua.~ ~– Ci vado la settimana
22       V|          credere che non avesse l'anima mondana e, come lui, spinta
23       V|          pietra dalla mano e dall'anima dei nostri avi. Le pietre
24       V|       sappia quel che passa in un'anima inquieta e mobile, egoista
25       V|           giuochi piacevoli di un'anima libera, civetteria, divertimenti,
26     VII|         far assegnamento su quell'anima impulsiva e vagabonda. Nel
27     VII|         di «benedettino» e la sua anima irritata.~ ~Nello scompartimento,
28     VII|          nei ripostigli della sua anima, che non voleva aprire.~ ~
29     VII|          che sconvolgevano la sua anima fantasiosa e leggera. Perciò
30       X|           loro occhi e della loro anima. Non conoscevano che la
31       X|    credevano all'immortalità dell'anima. Si citava di lui questa
32       X|        una fantasia piacevole, un'anima più ricca di tutte quelle
33      XI|          lavoro della vita e dell'anima aveva messo delle profondità,
34      XI|         il viso; un carattere, un'anima. Quelle di Teresa lo rapivano.
35     XII|           Dechartre era per lei l'anima di quelle forme magnifiche,
36     XII|       bisogna che la poesia sia l'anima nostra, che si espande naturalmente.~ ~
37     XII|        più aspro, ed anche con un'anima più misteriosa e più impenetrabile.
38    XIII|        che mi prendiate colla mia anima. Non proverei della gioia,
39    XIII|      gioia, a conquistarvi con un'anima straniera.~ ~Queste parole
40      XV|        come, dopo avergli dato un'anima, Donatello abbia esclamato: «
41      XV|          San Giorgio, la mano e l'anima di Donatello, che fu per
42      XV|       tutta la carne e di tutta l'anima. E quella mano, quella piccola
43     XVI|         mi parlate, che la vostra anima aleggi sulle vostre labbra,
44     XVI|    appoggiare la bocca. La vostra anima non è per me che l'odore
45     XVI|     mettere la sua bocca e la sua anima su quelle labbra velate.
46    XVII|          io sono casto e che ho l'anima pura. Ma non giudicate con
47   XVIII|    rispose, senza pensiero e senz'anima:~ ~– Tutte le chiavi sono
48   XVIII|          delle scene pastorali: l'anima leggera di Firenze, di Bologna
49     XIX|     giusto che sia così, perchè l'anima di San Francesco era più
50     XIX|       stesso. Io contemplo la mia anima, talvolta splendida, spesso
51     XIX|           carne in cui ho messo l'anima mia. È vero, dimmi, è vero
52     XIX|         in un cantuccio della sua anima.~ ~Andò a portar la lettera
53     XXI|        senza afflizione, avendo l'anima altrove.~ ~Egli ebbe come
54   XXIII|        suo corpo tiepido e la sua anima amante. Indovinava troppo
55   XXIII|       amare, t'avrebbe portato un'anima più vergine d'amore della
56   XXIII|           tu sei la cosa, ed io l'anima, tu sei l'argilla ed io
57   XXIII|         della sua bellezza e dell'anima sua, padrona di se stessa,
58    XXIV|       ginocchi piegarsi, e la sua anima accasciarsi; le sembrava
59    XXIV|   quaderno di canzoni, anderà all'anima del popolo. Mi si riconosce
60     XXV|          sentiva palpitare la sua anima, scrisse all'assente una
61     XXV|           tutte fresche nella sua anima, le sensazioni e le immagini
62    XXVI|         del cortile, indovinava l'anima del padrone, noncurante,
63    XXVI|         natura, tutto opposto all'anima interessata ed accurata
64    XXVI|       mancava di genio, ma la cui anima era affettuosa, e che serbava
65    XXVI|            come lui, in fondo all'anima, l'amore per il popolo.
66    XXVI|          non ti sembra che sia un'anima bassa? Ti ricordi: la prima
67   XXVII|           sera, portava nella sua anima dei ricordi adorati. La
68   XXVII|         non si può esprimere: è l'anima del suo corpo. Essa era
69   XXVII|           trovò delle durezze, un'anima che non si conosceva.~ ~–
70  XXVIII|      abbandono della carne e dell'anima, da fargli sentire che era
71  XXVIII|        solo, comprendi? nella mia anima, in tutta me. Non dar retta
72    XXIX|    scritto avevano calmato la sua anima, nutrita d'immagini, meno
73    XXXI|          aveva scoperto in lui un'anima gaia, abbondante e diversa,
74    XXXI|  lusingare, di soddisfare tutta l'anima colla carne.~ ~– Un ministero
75    XXXI|          attacca alla carne e all'anima della carne. Il resto non
76    XXXI|         vedere quella limpidità d'anima che era piaciuta a Teresa
77    XXXI|          pietà e della paura nell'anima.~ ~Roberto le disse:~ ~–
78   XXXII|          è simpatico perchè ha un'anima elegante. Oh! darling, l'
79   XXXII|          elegante. Oh! darling, l'anima del signor Dechartre è piena
80   XXXII|       signor Dechartre, che ha un'anima artistica, dev'essere anch'
81   XXXII|        Teresa non sentiva. La sua anima s'era dileguata per la piccola
82  XXXIII|           cui avesse messo la sua anima.~ ~Mentre Paolina attendeva
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License