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Alfabetica [« »] obolo 1 oca 2 occasione 3 occhi 75 occhialetti 2 occhialetto 1 occhiali 7 | Frequenza [« »] 77 mondo 76 sopra 75 dopo 75 occhi 75 stato 75 tu 74 ai | Anatole France Il giglio rosso Concordanze occhi |
Capitolo
1 I| scandali mal nascosti, degli occhi infantili e delle guance 2 I| diceva, e si chinò sui begli occhi vaghi che riflettevano i 3 I| gracile e meschino, sotto gli occhi delle dodici cariatidi gigantesche 4 II| colla bocca dolorosa e gli occhi vaganti nel vuoto.~ ~Questo 5 III| spiegano sotto i suoi, occhi, con ostentazione, dei giornali 6 IV| Teresa e Roberto, cogli occhi abituati all'oscurità, si 7 IV| aggiunse – sono la musica degli occhi.~ ~Teresa rispose che le 8 V| Martin-Bellème alzò gli occhi al cielo.~ ~Vence domandò 9 V| viso arso dal belletto, gli occhi teneri, graziosa d'intelligenza 10 VI| collo splendore dei suoi occhi grigi il dabbenuomo, che 11 VI| piccoli stracci sopra i suoi occhi ancora sorridenti; la pelle 12 VII| giovanile, tanto i suoi occhi azzurri erano chiari e lucenti, 13 VII| signora Martin alzò gli occhi, un po' sgomenta. Ma la 14 IX| ed arsa dagli splendidi occhi.~ ~– Darling, vi presento 15 X| occhiali, quella dolcezza degli occhi usi alla scienza ed alla 16 X| limitavano l'orizzonte dei loro occhi e della loro anima. Non 17 X| orbita oscurata dei suoi occhi. Per lui, la terra e il 18 X| fu deliziosa: chiuse gli occhi per assaporarla meglio. 19 XI| mani assumevano ai suoi occhi una fisonomia così impressionante 20 XII| inquieta, chiudendo gli occhi.~ ~Fantasticava così, nell' 21 XII| sale è vicino: lo ha negli occhi. È il piatto di Pampaloni, « 22 XIII| La signora Martin, cogli occhi ancora pieni d'aria leggera, 23 XIII| cartelle si equivalgono agli occhi del figlio di Dio. Moralmente, 24 XIII| vendicarsi, le fece due occhi di velluto e le parlò con 25 XIV| posta. Diffidando degli occhi scrutatori della signora 26 XIV| fronte, scoprendo degli occhi azzurri, dolcissimi e quasi 27 XIV| silenzio, lo sguardo dei suoi occhi chiari, le cui palpebre 28 XV| gli restava davanti agli occhi. Si ricordava d'aver visto, 29 XV| gli restava impressa negli occhi e lo bruciava atrocemente.~ ~ 30 XVI| interrogava ansiosamente quegli occhi, le cui due stelle tremolavano 31 XVI| guardandola, egli vide nei suoi occhi la paura che aveva avuto, 32 XVII| spumeggiante gli scintillava negli occhi verdi. Egli l'avvolgeva, 33 XVIII| colla testa rovesciata, gli occhi chiusi. Il suo cappello 34 XIX| sulla bocca, quasi sotto gli occhi di due Inglesi che camminavano 35 XIX| alzò verso di lui i suoi occhi, le cui pupille somigliavano 36 XX| Non poteva staccarne gli occhi. Tutta la sua allegria era 37 XXI| braccia avide. Ella, cogli occhi pieni di sgomento, lo respinse 38 XXI| vergogna. Abbassava gli occhi e taceva. Colle dita alle 39 XXI| gli aveva mai visto quegli occhi arsi e cerchiati, quelle 40 XXI| tornati subitamente gravi, gli occhi infoscati, le labbra serrate, 41 XXI| Ed ella riapriva i suoi occhi annebbiati e sorrideva, 42 XXII| terribile brillava nei suoi occhi fosforescenti. Dopo il suo 43 XXII| signora Marmet, abbassando gli occhi, aggiunse:~ ~– Le invitate, 44 XXIII| suo amico con dei begli occhi teneri e gravi.~ ~– Ascoltami: – 45 XXIII| voluttà. Quando riaperse gli occhi, disse, felice:~ ~– T'amo!~ ~ 46 XXIII| ritrasse bruscamente, e cogli occhi pieni di dolore e di rimprovero, 47 XXIV| la loro vista. Ho degli occhi molto cattivi: il più bel 48 XXIV| di malinconia. Sentì gli occhi come spegnersi, i ginocchi 49 XXV| banchetti politici. Chiuse gli occhi per meglio sognare. Si disse: « 50 XXV| il mio silenzio, i miei occhi, tutta la mia carne, e il 51 XXVI| Teresa. – Hai tutti i suoi occhi. Paolo Vence m'ha detto 52 XXVI| luce abbagliarono i suoi occhi e si diffusero sui suoi 53 XXVII| ferisce deliziosamente gli occhi. Si ammira e si resta abbagliati. 54 XXVIII| carezze invisibili, chiuse gli occhi e rovesciò la testa sulla 55 XXVIII| Ella si fermò; i suoi occhi sì velavano. Pensò:~ ~«Eravamo 56 XXVIII| ristorante, m'aprisse gli occhi, mi costringesse a sapere. 57 XXVIII| in cui brillavano i suoi occhi grigi.~ ~– Mio Dio, quant' 58 XXIX| parole, ma parlava coi suoi occhi, le sue braccia, col soffio 59 XXX| e le mise dei baci sugli occhi. La notte scendeva dal cielo, 60 XXX| baci e di menta, e negli occhi l'immagine del suo amante 61 XXX| solitario. Teresa, cogli occhi socchiusi sopra un libro 62 XXXI| guardando Garain con degli occhi socchiusi in cui brillavano 63 XXXII| Bérard de la Malle, cogli occhi bassi e le lunghe ciglia 64 XXXII| commosso, colle lagrime agli occhi.~ ~Montessuy, raggiungendo 65 XXXII| seggiola. Là, gustando cogli occhi e colle narici le spalle 66 XXXII| con tutto quello che degli occhi umani possono contenere 67 XXXIV| perdeva il senso. Cogli occhi che le bruciavano, guardava 68 XXXIV| si riflettevano nei suoi occhi. Disse:~ ~– Mi sono ricordato 69 XXXIV| penosa immobilità dei suoi occhi asciutti. E incerta adesso, 70 XXXIV| sinistra, egli si coprì gli occhi.~ ~– Lasciatemi. M'avete 71 XXXIV| fremente d'odio. I suoi occhi, quegli occhi ch'ella aveva 72 XXXIV| odio. I suoi occhi, quegli occhi ch'ella aveva visto così 73 XXXIV| fazzoletto; poi, alzando gli occhi che brillavano attraverso 74 XXXIV| le mani giunte, alzò gli occhi; il suo sguardo pieno di 75 XXXIV| sguardo attonito dei suoi occhi che non vedevano più; –