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Alfabetica [« »] fosforescenti 1 fossa 1 fossati 1 fosse 65 fossero 11 fossette 3 fossi 4 | Frequenza [« »] 67 davanti 67 rispose 66 ch' 65 fosse 65 o 63 adesso 63 essere | Anatole France Il giglio rosso Concordanze fosse |
Capitolo
1 I| Teresa rispose che credeva fosse alla Camera, e che anzi 2 I| signora Martin perchè non fosse venuta ieri dalla signora 3 I| una persona così graziosa, fosse un argomento un po' feroce.~ ~ 4 I| uscito, Le Ménil attese che fosse svanito il rumore dei suoi 5 I| persuasa che al mondo non vi fosse un uomo amabile come suo 6 I| semplicità. Egli credette che si fosse data leggermente: s'ingannava. 7 I| relazione era ancora quanto vi fosse di meglio nella vita. Amava, 8 II| straordinariamente. Non pensava che fosse un indizio di pioggia come 9 II| qualche cosa. Se non ci fosse Dio, se la nostra anima 10 II| se la nostra anima non fosse immortale, sarebbe troppo 11 III| ritenevano che la maschera fosse sospetta. Non vi trovavano 12 IV| sembrava che l'avventura fosse successa ad un'altra donna, 13 IV| passando davanti a lui, che fosse felice di quell'incontro; 14 V| davanti allo specchio, non fosse lei, non fosse nemmeno una 15 V| specchio, non fosse lei, non fosse nemmeno una donna che conoscesse 16 V| era solita andare, sia che fosse occupata nella sua camera, 17 V| divertiva, domandò cosa ci fosse proprio di vero in questa 18 V| lamentava con me che egli fosse distratto, di malumore, 19 VI| Non sapeva più perchè le fosse venuta l'idea di andare 20 VI| Senza che la loro relazione fosse per niente rotta, egli era 21 VI| ricordava volentieri quanto vi fosse stato mescolato: l'idea 22 VI| una gioia vaga, che essa fosse già sotto il fascino di 23 VI| voleva che la fine del mondo fosse così vicina.~ ~– Signor 24 VI| sapeva affatto che cosa fosse un aereolito. Ma si ricordò 25 VI| tempo scomparsa. Domandò se fosse vero. Lagrange non sorrideva 26 VII| pensava affatto che il passato fosse mai stato migliore del presente.~ ~– 27 IX| Martin, che se S. Francesco fosse stato ragionevole, avrebbe 28 IX| se questo sentimento non fosse già nei nostri cuori.~ ~ 29 X| lena, vorrei che la lode fosse modesta e precisa. Bisognerebbe 30 X| Pietro Vannucci da Perugia fosse un uomo senza probità; ho 31 X| canterebbe così bene se fosse fatto di sette canne uguali. 32 X| Pensò: – Non vorrei che fosse infelice per causa mia.~ ~ 33 X| Non sapeva che cosa ne fosse stato di lui. Non aveva 34 XII| presentava al circolo: temeva che fosse bocciato. La candidatura 35 XIII| scegliereste per un'amica che vi fosse cara?~ ~– Augurerei, Viviana, 36 XIII| Viviana, che la mia amica fosse felice, ed augurerei pure 37 XIII| felice, ed augurerei pure che fosse tranquilla. Dovrebb'essere 38 XV| Ella non sapeva perchè fosse diventato, ad un tratto, 39 XV| Le parve bizzarro che, fosse geloso senza averne il diritto; 40 XVIII| Novella, senza sapere come fosse giunta fin là. Vide, all' 41 XXI| poichè doveva venire, che fosse alloggiato là. Avrebbe potuto 42 XXI| radi capelli. Sembrava che fosse invecchiato in un'ora.~ ~– 43 XXII| credeva che il signor Le Ménil fosse noioso parlando delle lepri 44 XXIII| che in lei urterebbero, se fosse possibile trovarvele; chiederle, 45 XXIII| volesse dire, e che cosa fosse questa saggezza volgare. 46 XXIV| pregava insistentemente, fosse tornata a Parigi nei primi 47 XXIV| sospettava che la sua amica fosse rimasta offesa del consiglio 48 XXIV| sembrava che la sua vita non fosse più dentro di sè, e che 49 XXV| Martin-Bellème, pensando che fosse un po' stanca, le consigliò 50 XXVIII| interamente, in modo che fosse costretto a credere in lei. 51 XXVIII| improvviso ritiro, si pensò che fosse fuggito sotto il colpo di 52 XXVIII| strazia. Eppoi, non volevo che fosse quello!»~ ~Era un'idea fissa. 53 XXVIII| parole:~ ~«Non volevo che fosse quello!»~ ~Anch'essa non 54 XXIX| Essa è triste, e vorrei che fosse bella. Vedi, Teresa, la 55 XXX| quale non aveva notizie, fosse invitato quest'anno come 56 XXXI| del tempo. Le sembrava che fosse per lei, che il vento soffiava 57 XXXII| non credeva che la cosa fosse ancora sicura.~ ~Del resto, 58 XXXIII| disgrazia, era che la notte fosse così lenta a passare. Non 59 XXXIII| cielo nuvoloso. Credette che fosse il giorno che cominciava 60 XXXIII| fantasia. Sapeva quanto il male fosse profondo. L'aveva visto 61 XXXIV| vedi che, se quell'uomo fosse il mio amante, non avrebbe 62 XXXIV| ancor più di quello che fosse. Mentendo, non t'ho ingannato. 63 XXXIV| Non volevo, non volevo che fosse quello!~ ~Teresa si sedette 64 XXXIV| padiglione della Via Alfieri, non fosse stata che sua, senza rimpianti, 65 XXXIV| Dinard. – Non volevo che fosse quello! Eppoi...~ ~Si fermò.