Capitolo

 1       I|         amato e quali potessero mai essere i suoi amori. La poetessa
 2       I|           le attribuiva, la gioia d'essere e di apparire, quella grandezza
 3       I|        forze oscure di tutto il suo essere. Ma non era dipeso da lei;
 4     III|         cose sono quelle che devono essere. Sì – aggiunse – le cose
 5     III|         cose sono quelle che devono essere. Dopo il 1870, la situazione
 6     III|          Napoleone poteva anche non essere napoleonica. Era forse quella
 7     III|          eroe d'epopea. Un eroe dev'essere umano: Napoleone fu umano.~ ~–
 8     III|        credette che un uomo potesse essere grande, e questa convinzione
 9     III|             è che gli uomini devono essere giudicati dalle loro azioni.~ ~–
10     III|           dei fiori.~ ~E si vantò d'essere un buon giardiniere. Avevano
11     III|            che forma il valore d'un essere umano.~ ~– Alcune nostre
12     III|           sensuale.~ ~– Ah! Bisogna essere sensuale, per essere umano?~ ~–
13     III|        Bisogna essere sensuale, per essere umano?~ ~– Certamente, signora.
14     III|            dei bei cavalli, bisogna essere o molto ricco, o molto furbo.»~ ~
15      IV|              Trovo strano che debba essere informata dei vostri progetti
16      IV|             amavate. Ma l'amore dev'essere un piacere, e se io non
17      IV|            lei quello che si doveva essere: bisognava giustamente riconoscerlo,
18      IV|            le forze segrete del suo essere e della natura. Diceva fra
19       V|       saperlo.~ ~Confessava quasi d'essere lo storico idealista del
20       V|            stati o avrebbero dovuto essere all'origine. Filippo Dechartre
21       V|           scontentare il padre e di essere da lui mal giudicata. Insistè:~ ~–
22      VI|             degnamente, e cessato d'essere la vedova di Luigi Marmet,
23      VI|         Piante? Mi sembra che debba essere una gioia, vivere in quel
24     VII|         signoredissetemevo di essere in ritardo. Sono andato
25     VII|        attenzione:~ ~– Noi vogliamo essere amate; e quando ci si ama,
26       X|             sarete quel che si deve essere. E avrete la gioia, che
27       X|      francesi non avevano bisogno d'essere infelici per esser perfette,
28       X|             moralmente obbligati ad essere probi; i poveri, no.~ ~In
29       X|             poveri come dei ricchi, essere il nemico del genere umano.~ ~–
30       X|            che sarà. Voi non volete essere immortale, signor Dechartre.
31       X|            lei, nel mistero del suo essere, un urto doloroso. Ebbe
32      XI|            è l'alba del giorno. Può essere pure l'alba della fede e
33    XIII|           fosse tranquilla. Dovrebb'essere al di sopra del tradimento,
34    XIII|             dell'adulterio, bisogna essere una persona devota.~ ~–
35    XIII|        molto. Dechartre, avvezzo ad essere approvato da lei in tutte
36     XVI|         stata quel che avrei dovuto essere. E ve ne chiedo scusa: ecco
37     XVI|            essa era per lui il solo essere che esistesse al mondo.
38     XVI|            tortura. E mi chiedete d'essere un piacevole amico! È adesso
39     XVI|           farmi questo torto di non essere mia?~ ~L'attirò contro il
40     XVI|         domandate di più: non posso essere vostra!~ ~Egli ebbe un tremito
41     XXI|           con voi quello che dovevo essere...~ ~Esitò, e riprese con
42     XXI|            possa dire a me stessa d'essere stata buona, semplice, franca
43     XXI|             l'umiliazione superba d'essere una bella preda. La sua
44    XXII|           cara, che la moglie debba essere unita al marito, anche dopo
45    XXIV|        lamentazioni. Poteva, doveva essere cantato. Il verso, semplicissimo,
46    XXIV|          arte. I versi non volevano essere belli: erano semplici, e
47     XXV|   riconoscevano. Pensava: «Come può essere che il mio silenzio, i miei
48     XXV|           baci ricevuti, amandosi d'essere amata. Mise una cura delicata,
49    XXVI|            darmi così l'illusione d'essere mio vicino di campagna.~ ~
50   XXVII|          sue finestre. Non temeva d'essere riconosciuta. Il pericolo
51   XXVII|            Ogni creatura umana è un essere diverso, per ciascuno di
52  XXVIII|          che l'amo con tutto il mio essere, come potrò persuaderlo
53  XXVIII|          folliaCercò chi potesse essere il miserabile che aveva
54    XXIX|           che passava per non poter essere l'amante di nessuna donna,
55    XXIX|           si congratulò col poeta d'essere il candidato della signora
56    XXXI| combinazione che doveva, alla sera, essere sottoposta al Presidente.
57    XXXI|      portafoglio della Guerra possa essere dato a caso, senza riflessione...~ ~
58   XXXII|    finanziario, il cui concorso può essere utile al governo. E il Presidente,
59   XXXII|           impossibile. Bisognerebbe essere pazzo per impegnare in una
60   XXXII|             un'anima artistica, dev'essere anch'egli ben contento di
61   XXXII|          povera Margherita non vuol essere salvata secondo la carne
62   XXXIV|             tua. Avrei forse potuto essere di un altro? È mostruoso,
63   XXXIV|            del resto, non cercava d'essere abile.~ ~Gli disse:~ ~–
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