Capitolo

 1       I|      dimentica. M'ha scritto da Firenze, e mandato il. suo libro.~ ~–
 2      IV|  Altrove – egli disse – anche a Firenze, il cielo è lontano, altissimo,
 3       V|         passare sei settimane a Firenze, da Miss Bell.~ ~Il signor
 4       V|         tuffarmi nelle cose. Da Firenze farò delle gite in Toscana,
 5       V|         il cielo è colorista. A Firenze è spirituale. Un vecchio
 6       V|    autore ha detto «Il cielo di Firenze, leggero e sottile, nutrisce
 7     VII|   viveva ritirata alle porte di Firenze. Godendo dell'effetto che
 8    VIII|      condotto dalla stazione di Firenze, per i pendii della collina,
 9    VIII|         nell'ombra del duomo di Firenze, era aspettato soltanto
10    VIII|     chine. In fondo alla valle, Firenze distendeva le sue cupole,
11    VIII|      dio che fece le colline di Firenze era un artista. Oh! egli
12    VIII|   queste colline che circondano Firenze, e vedrete una tristezza
13    VIII|         m'ha scritto che sarà a Firenze la settimana prossima. Sono
14    VIII|  Giacomo Dechartre s'incontri a Firenze con voi, darling!~ ~
15       X|      avete notato che l'aria di Firenze è sonora, e tutto argentato,
16       X|       Le colline che circondano Firenze limitavano l'orizzonte dei
17       X|       ha detto: «Avete visitato Firenze? Mi si assicura che da poco
18       X|      erano già – egli disse – a Firenze, al tempo di quel superbo
19       X|        il priore dei Gesuati di Firenze ebbe proprio torto di diffidare
20       X|          la terra e il cielo di Firenze non dovevano che servire
21       X|       pensare alle blandizie di Firenze. Visitando da sola la Galleria
22      XI|       versi di Dante, guardando Firenze: «Nell'ora che comincia
23      XI|       in quel giorno leggero di Firenze, che carezza le belle forme
24     XII|     quando lo aveva ritrovato a Firenze, si compiaceva unicamente
25     XII|     andata a finire l'inverno a Firenze, da Miss Bell. Da qualche
26     XII|      niente a desiderare. Eppoi Firenze non è un buon soggiorno
27     XII|       peste che faceva strage a Firenze, e si divertirono con dei
28     XII|       Questi anelli indicano, a Firenze, l'abitazione delle più
29    XIII|    cappuccio coronato di lauri, Firenze e i sette cerchi. Bastava
30    XIII|  devozione di quel cittadino di Firenze che prese dall'altare i
31     XIV|       Dechartre di passaggio da Firenze. Lodò alcuni quadri dei
32     XIV|        che rimarrebbe un mese a Firenze, dove l'aria le faceva bene.
33     XIV|      suo gusto nei magazzini di Firenze, e rimpiangeva la Via del
34      XV| riceveva la società elegante di Firenze, e Miss Bell andava spesso
35      XV|       visita, appena arrivato a Firenze. Ho mancato una sola volta.
36    XVII|   chiese se non aveva trovato a Firenze, nei quartieri bassi, qualcuna
37   XVIII|   pastorali: l'anima leggera di Firenze, di Bologna e di Venezia,
38     XIX|        di raggiungerla qui, che Firenze era un villaggio in cui
39     XIX|      come un gioiello, la bella Firenze. E la pace della sera la
40      XX|         terminava col giglio di Firenze, dal calice smaltato di
41     XXI|  fiammante profumo. La coppa di Firenze era tutta fiorita.~ ~Viviana
42     XXI|   effluvî.~ ~– Vedete, darling: Firenze è proprio la città dei fiori,
43     XXI|       darling, non sapete che a Firenze c'è l'uso di festeggiare
44    XXII|        sorpresa d'incontrarlo a Firenze, nel momento in cui partiva.~ ~
45    XXII|       saputo che Le Ménil era a Firenze. Certamente, l'avrebbe invitato
46   XXIII|        te? Non sapevi che eri a Firenze? Non è per te altro che
47    XXIV|    ancora una volta la città di Firenze.~ ~S'era decisa a partire.
48    XXIV|        della contessa Martin; a Firenze, in mezzo a poeti e ad artisti,
49    XXIV|       sopra la coppa azzurra di Firenze. Si sporse per scoprire,
50    XXIV|         quattro giorni ancora a Firenze, almeno la loro riunione
51     XXV|      pensando che tu la vedi da Firenze. Ho messo sul mio tavolo
52  XXVIII|       sulla piazza del Duomo, a Firenze. E mi dico, come mi diceva
53  XXVIII|      degli artisti di Pisa e di Firenze: «Tutti gli Amori per la
54  XXVIII|   appuntamenti alla stazione di Firenze, avrebbero dovuto farmi
55    XXIX|  abbozzava una grande figura di Firenze, piangendo, sulla riva dell'
56    XXIX|       tuo bozzetto. Rappresenta Firenze, sulla riva dell'Arno. Allora,
57    XXXI|         trovarlo brutale come a Firenze.~ ~All'angolo del viale,
58   XXXII|     Bell – voi avete lasciato a Firenze un amico che conserva preziosamente
59   XXXII|        cuore il giglio rosso di Firenze. E il signor Dechartre,
60  XXXIII|       Allora rivide i giorni di Firenze, la cella di San Marco,
61   XXXIV|           Non l'avete rivisto a Firenze, non l'avete accompagnato
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