Capitolo

 1      IV|           morte è . I mosaici di San Vitale, e dei due Sant'Apollinare,
 2      IV|            e dei colombi di Piazza San Marco? Vi confesso che amo
 3       V|        riformare il terz'ordine di San Francesco.~ ~– L'idea di
 4       V|          purezza il terz'ordine di San Francesco. Rinunziò alla
 5       V|    visitare la cella e la tomba di San Francesco.~ ~– Ma allora –
 6     VII|  stamattina alla messa delle sei a San Severino, la mia parrocchia,
 7     VII|       questo. Nessuno, ai tempi di San Luigi, avrebbe avuto l'idea
 8    VIII|           nelle chiese al tempo di San Luigi, campanelle da tavola
 9    VIII|           una figlia spirituale di San Paolino da Nola, che per
10    VIII|         quella collina violetta di San Miniato, d'un rilievo così
11       X|           buono e grande amico, il San Marco di bronzo, così commovente
12       X|         sua nicchia, nel muro d'Or San Michele. Fece degli elogi
13       X|         del muro, sulla campana di San Paolino.~ ~Egli le disse:~ ~–
14       X|            croce, fra la Vergine e San Giovannî, colla data del
15       X|           cristiana! oh, figlia di San Luigi! oh, meravigliosa
16       X|             belli come donne, quel San Sebastiano, brillante di
17      XV|       città, fino alla chiesa d'Or San Michele, in cui Dechartre
18      XV|     Guardate, darling, come questo San Giorgio è giovane e fiero.
19      XV|         Giorgio è giovane e fiero. San Giorgio era in altri tempi
20      XV|        esclamò: «Davvero, è un bel San Giorgio!»~ ~Ma darling gli
21      XV|       irresistibile attrattiva che San Giorgio esercitava su Miss
22      XV|        figura famosa; ma preferiva San Marco, rustico e fiero,
23      XV| conveniente per vedere il suo buon San Marco, parlava di lui con
24      XV|          Marmet, stanca d'ammirare San Marco e sentendo in viso
25      XV|     scultore – io lo amavo, questo San Marco, perchè ci sentivo,
26      XV|     sentivo, meglio ancora che nel San Giorgio, la mano e l'anima
27      XV|        sotto lo sguardo ingenuo di San Marco.~ ~Dechartre la vide,
28     XVI|           oriente sulla collina di San Miniato. Ella disse ancora:~ ~–
29     XVI|           all'entrata del ponte di San Niccolò. Dall'altro lato
30    XVII|           incontrato sul Boulevard San Michele con delle ragazze
31     XIX|          beata in fondo alla quale San Francesco riposa nudo, in
32     XIX|        forza e di prudenza. Quando San Francesco, malato e quasi
33     XIX|           passare qualche giorno a San Damiano, presso la sua amica,
34     XIX|            così, perchè l'anima di San Francesco era più bella
35     XIX|           non valgo niente. Quando San Francesco ebbe composto
36     XIX|           signora Martin disse che San Francesco era il più amabile
37     XIX|          pomeriggio, Teresa andò a San Marco, dove Dechartre l'
38     XIX|           la carrozza la portava a San Marco, giunse a persuadersi
39     XIX|             priore del convento di San Marco. La guida mostrò loro
40      XX|           per tornar a rivedere Or San Michele. Era così vicino!
41      XX|            andarono. Guardarono il San Giorgio e il San Marco di
42      XX|     Guardarono il San Giorgio e il San Marco di bronzo. Dechartre
43    XXII|            Poi venivano un piccolo San Giovanni, biondo, ricciuto,
44   XXIII|         nella cassetta, davanti al San Marco di bronzo, e lo sconosciuto
45   XXIII|    ricordati – nella cassetta d'Or San Michele. Oh! non ti faccio
46   XXIII|       ricordava della lettera d'Or San Michele e dello sconosciuto
47    XXIV|     anarchici nelle bettole di Via San Giacomo. Essi passavano
48    XXIV|    Passeggiavo sulle orme del buon San Francesco, ed ho tradotto
49    XXIV|     monotona, recitò il Cantico di San Francesco:~ ~Altissimo,
50     XXV| ringraziava tutte le cose, come il San Francesco di Choulette.~ ~
51  XXVIII|     mattino all'ufficio postale di San Malò, e che non aveva potuto
52  XXVIII|        gettata nella cassetta d'Or San Michele, i tuoi appuntamenti
53  XXVIII|           o trotta per i vicoli di San Malò; nel pomeriggio si
54  XXVIII|         bastioni e il campanile di San Mal, uscire dal mare azzurro.
55  XXXIII|            di Firenze, la cella di San Marco, in cui il bacio del
56  XXXIII|       visto impallidire davanti al San Marco di bronzo, quando
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