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Alfabetica [« »] vista 17 viste 2 visti 8 visto 55 vistosa 1 vistoso 1 vita 112 | Frequenza [« »] 55 mentre 55 sì 55 via 55 visto 54 già 54 lettera 54 tre | Anatole France Il giglio rosso Concordanze visto |
Capitolo
1 I| scultore? Quando vorrete. Ho visto, di lui, al Campo Cinque 2 II| confessò che non aveva più visto Choulette dall'autunno scorso, 3 III| era un senatore. Lo aveva visto, un giorno, per caso, nel 4 IV| conoscete Joinville, avete visto il castello, i soffitti 5 IV| più belle; – ma non avete visto il gabinetto da lavoro di 6 IV| ancora molto ricchi. Ho visto il piccolo salotto di damasco 7 IV| fascino possente. Aveva visto dei giorni dorati e delle 8 V| Tre volte. Ma non ho visto niente. Stavolta voglio 9 VII| del suo seguito le hanno visto delle calze bianche, molto 10 VII| È la pura bellezza! Ho visto nel chiostro di S. Trofimo 11 VII| spalle delle statue, ed ho visto le piccole lucertole grige 12 IX| Santa Maria Novella, ho visto questo vecchio che, curvo 13 X| rudi. Avevano letto poco e visto poche cose. Le colline che 14 X| si dice cristiano. Non ho visto della devozione e della 15 X| tutto ciò che egli aveva visto, che amasse tutto ciò che 16 X| pelliccia che non gli aveva mai visto. Egli l'attendeva, ma una 17 XI| dell'alba d'oro che aveva visto quella mattina sulle colline 18 XII| Palazzo Pretorio; abbiamo, visto una leonessa e molte statuette 19 XII| di Michelangelo.~ ~– Ho visto questa Sacra Famiglia da 20 XIV| Choulette, disse che aveva visto Dechartre di passaggio da 21 XIV| meravigliata che non avessero visto la bella Ginevra dei Benci, 22 XV| occhi. Si ricordava d'aver visto, al mattino, delle lettere 23 XV| anche gli diceva: «Oggi ho visto Dechartre: il pover'uomo 24 XVI| conosceste la mia vita, se aveste visto quanto era vuota prima di 25 XVII| pavimenti di marmo. Ed io ho visto che le signore francesi 26 XVIII| pastello stinto che avevano visto insieme da un antiquario, 27 XX| là, in piedi, come aveva visto fare poco prima a delle 28 XXI| Quel morto che avevano visto passare di corsa, portato 29 XXI| ch'ella non gli aveva mai visto.~ ~– Oh! non mi dite il 30 XXI| Teresa non gli aveva mai visto quegli occhi arsi e cerchiati, 31 XXI| ricordo di quel lago che aveva visto desolato e bello, nella 32 XXII| pensava, inquieta: «L'hanno visto. L'avrà riconosciuto? Non 33 XXII| Non mi ricordo se l'ha visto da me, l'anno scorso».~ ~ 34 XXII| rovinosi processi. Avrebbe visto là, quello che è il contadino 35 XXII| molta tempo che non l'avevo visto. E sono stata molto sorpresa 36 XXII| intelligenti, e che aveva visto una vecchia lepre, inseguita 37 XXII| non hanno più. Lo avrebbe visto volentieri, avendo da domandargli 38 XXIII| e temibile ch'era stato visto alla stazione. Adesso, Giacomo 39 XXIII| parlare di quello che ho visto alla stazione? Ti assicuro 40 XXIII| signorina Giovanna Tancrède. Ho visto che mi amavi, che soffrivi, 41 XXV| guardato dal cancello, ed ho visto delle finestre con inferriate, 42 XXVII| battello che aveva così spesso visto passare sotto le sue finestre. 43 XXVIII| mio cortile, perchè l'hai visto. Ho passeggiato, stanotte, 44 XXVIII| suo ritiro, non si è più visto; non si vedrà mai più. Egli 45 XXX| e disse:~ ~– Essa mi ha visto, quando, da bambina, desideravo 46 XXX| tigli alle ninfe che avevano visto le lagrime della sua infanzia. 47 XXXI| esistito. Era un fantasma visto nei limbi d'un mondo anteriore, 48 XXXII| chiedeva a Larivière:~ ~– Avete visto mio nipote?~ ~– Vostro nipote? 49 XXXII| sul mare azzurro. Avete visto delle sirene?~ ~No, non 50 XXXIII| non volere più. L'aveva visto fuggire così sulla riva 51 XXXIII| fosse profondo. L'aveva visto impallidire davanti al San 52 XXXIV| in Italia, che lo aveva visto, che aveva rotto tutto, 53 XXXIV| Due giorni dopo, lo aveva visto all'Opera, nel suo palco. 54 XXXIV| stato altro.~ ~– Poi, l'ho visto.~ ~Rimasero a lungo silenziosi. 55 XXXIV| quegli occhi ch'ella aveva visto così grandi, pieni di fiamme