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Alfabetica [« »] guardie 2 guardinfante 1 guardo 1 guardò 53 guarnigione 1 guastare 1 guastati 1 | Frequenza [« »] 54 tre 53 bella 53 gioia 53 guardò 53 testa 52 amo 52 avrebbe | Anatole France Il giglio rosso Concordanze guardò |
Capitolo
1 I| argentate. Ad un tratto, si guardò, da lontano, in uno specchio 2 I| Il signor Daniele Salomon guardò Paolo Vence attraverso il 3 I| alla signora Marmet che lo guardò, indignata.~ ~Era il signor 4 IV| capriccio.~ ~Egli la guardò, sorpreso e addolorato.~ ~– 5 VI| cataclisma ritardasse.~ ~Essa lo guardò. Il suo cranio arido nutriva 6 VII| riva ai fiumi argentei.~ ~Guardò con tenerezza la figura 7 VII| di guanciali. Teresa la guardò e pensò:~ ~«Davvero essa 8 X| tutti i pittori italiani.~ ~Guardò Miss Bell con occhio cattivo:~ ~– 9 X| persone.~ ~Choulette la guardò con tristezza e, scuotendo 10 XI| che aveva così bella. Si guardò un'ultima volta nello specchio, 11 XI| un poco dietro di lei, la guardò ancora. Il busto e le braccia, 12 XII| fantasticheria distratta la guardò bruciare.~ ~Senza dubbio, 13 XIII| follia.~ ~Il principe la guardò con diffidenza. Egli aveva 14 XIV| Lo sapevate?...~ ~Essa lo guardò e attese.~ ~Egli terminò:~ ~– ... 15 XVI| semplicità selvaggia.~ ~Essa lo guardò dolcemente e non rispose 16 XVI| la supplicava. Teresa lo guardò un momento, voltò la testa, 17 XVII| della signora Martin, e la guardò teneramente. Una voluttà 18 XVII| me.~ ~La signora Martin guardò la testolina infantile di 19 XVIII| egli disse.~ ~Teresa lo guardò con una tristezza infinita. – 20 XVIII| Teresa restò in piedi e guardò la camera ch'egli aveva 21 XVIII| le mani, le baciò, e la guardò a lungo con una meraviglia 22 XVIII| per diventare?~ ~Egli la guardò tranquillamente, con una 23 XIX| piastrelle, nel crepuscolo. Guardò dall'alto della collina 24 XXI| per l'avvenire.~ ~Egli la guardò fieramente in faccia. Teresa 25 XXI| fruscianti, egli trasalì, la guardò e tornò furioso.~ ~– Che 26 XXI| sarebbe inutile.~ ~Roberto la guardò con uno sguardo crudele 27 XXI| sballottate...~ ~Egli la guardò, calmissimo. Gli era venuta 28 XXI| meglio. Addio!~ ~Egli la guardò. Il suo viso esprimeva adesso 29 XXI| conosciuta?~ ~Teresa lo guardò con bontà.~ ~– Addio! e 30 XXII| momento in cui partiva.~ ~Guardò Dechartre, che fingeva di 31 XXIII| via tortuosa. Si alzò e guardò il suo amico con dei begli 32 XXV| vettura passò sul ponte, guardò quell'acqua su cui si riflettevano 33 XXV| che le veniva incontro. La guardò con quella specie di gioia 34 XXV| di rabbia.~ ~Teresa lo, guardò, contenta.~ ~– Ed io, non 35 XXVI| metterebbe la gaiezza dei fiori. Guardò con simpatia una statua 36 XXVI| conoscevo, mi annoiavo tanto!~ ~Guardò intorno a sè le tavole cariche 37 XXVI| ha attrattive.~ ~Essa lo guardò con dispetto simulato.~ ~– 38 XXVII| terra e l'acqua.~ ~Teresa guardò a lungo scorrere il fiume. 39 XXVII| te?~ ~Giunse le mani e lo guardò con una tristezza infinitamente 40 XXVIII| con lei, volse il capo e guardò il Guerric, che drizzava 41 XXIX| una cosa deliziosa.~ ~Lo guardò con una gioia infantile. 42 XXXII| calmo, energico, ostinato, guardò Teresa.~ ~Sulla scena, nella 43 XXXII| porta. Egli aveva udito. La guardò con tutto quello che degli 44 XXXIII| sua abnegazione. Essa lo guardò, un po' sgomenta.~ ~– Non 45 XXXIII| il silenzio della notte. Guardò l'orologio: era l'una e 46 XXXIII| che cominciava a spuntare. Guardò l'orologio: erano le tre 47 XXXIII| del di fuori l'attirava. Guardò: il marciapiede luceva sotto 48 XXXIV| non era te?~ ~Teresa lo guardò, indignata:~ ~– Tu puoi 49 XXXIV| tratto, istintivamente, guardò l'orologio:~ ~– Dio mio! 50 XXXIV| era sulla tavola. Egli la guardò con una durezza che le gelò 51 XXXIV| Via Spontini.~ ~Teresa lo guardò con una tristezza profonda:~ ~– 52 XXXIV| voi!~ ~– Perchè no?~ ~Lo guardò senza forza, senza più coraggio:~ ~– 53 XXXIV| con voi; sempre!~ ~Essa lo guardò, muta, indignata, disperata.