Capitolo

 1       I|   curiosa di veder bene il suo viso di quel giorno. Lo specchio
 2       I|        grande, magro, bruno di viso, con due lunghi baffi, entrò,
 3       I|     restava più niente nel suo viso un po' triste e nel suo
 4      II|      intelaiatura a vetri, col viso illuminato, in mezzo a grandi
 5      II|       sappiamo?~ ~E vedendo il viso del suo amico oscurarsi:~ ~–
 6     III|    secondo lui, poichè il vero viso di Napoleone non era napoleonico,
 7     III|       E tacque, molto rosso in viso.~ ~La signora Martin domandò:~ ~–
 8     III|      nostro aspetto, il nostro viso: sono figlie nostre. Altre
 9      IV|       dita luminose, mentre il viso, duro e abbronzato dall'
10      IV|      accese le candele. Il suo viso s'illuminò duro e franco.
11      IV|  Antico Testamento; il suo bel viso crudele conservato duro
12       V|      provava le sue parti, col viso arso dal belletto, gli occhi
13       V|     doge che inquadrava il suo viso pallido e infossato. Aveva
14     VII|        e lucenti, tanto il suo viso ingiallito e rugoso aveva
15     VII| cominciava a comparire: era un viso magro di donna che piangeva.~ ~
16      IX|      canna, e vi sputeranno in viso, ed è per questi segni che
17       X|     sguardo giovanile sopra un viso un po' stanco, un'aria africana
18       X|       non poteva vedere il suo viso, e ciò la turbava. Non aveva
19       X|     aveva potuto vedere il suo viso, e ciò la spaventava. Essendosi
20      XI|   delicatezza scopriva su quel viso, in cui il lavoro della
21      XI|    così impressionante come il viso; un carattere, un'anima.
22     XII|        due visitatrici. Il suo viso prese quell'espressione
23      XV|        San Marco e sentendo in viso l'asprezza del libeccio,
24     XVI| strinse fra le braccia; e, col viso sul viso, spiando la luce
25     XVI|       braccia; e, col viso sul viso, spiando la luce del suo
26     XVI|        convulsione di tutto il viso. Le gridò:~ ~– Voi avete
27      XX|   espressione perfetta di quel viso antico e gioviale. Ma non
28     XXI|      grande sofferenza sul suo viso ossuto, una fisonomia febbrile.
29     XXI|  affettuoso rimprovero. Il suo viso riprese un po' di colore.
30     XXI|       petto, sulla spalla, sul viso. E subito, indietreggiò
31     XXI|    Teresa non si mosse. Il suo viso bianco recava il segno,
32     XXI|  taceva, coi denti stretti, il viso cupo; Roberto le torse il
33     XXI|         Egli la guardò. Il suo viso esprimeva adesso più dolore
34    XXII|       si scusò di mostrarle un viso inquieto. Ma tutto lo spaventava:
35    XXII|        Choulette, mostrando il viso d'un satiro antico; una
36   XXIII|      Giacomo Dechartre dava un viso, un nome alla sua sofferenza.
37   XXIII|     immobile e pensosa. Il suo viso, che il piacere aveva impallidito,
38    XXIV|      un'altra parte il suo bel viso eroico, dai baffi bianchi,
39    XXIV|      molto cattivi: il più bel viso non lo riconosco più.» Ella
40    XXIV|       ascoltava già, ed il suo viso prendeva l'espressione fervente
41    XXVI|      rallegrano un poco il suo viso freddo. Questo bronzo è
42  XXVIII|      rosolacci, le gettava sul viso un'ombra trasparente, in
43    XXXI|  Teresa in altri tempi. Il suo viso naturalmente duro, reso
44    XXXI|        con uno sguardo. Il suo viso aveva preso quell'espressione
45   XXXII|      La lieve eruzione del suo viso rialzava la dignità del
46   XXXII| rallegrava stendendosi sul suo viso burbero. Rideva di profilo.
47  XXXIII|       e senza impazienza. Quel viso e quella voce scialba segnavano
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