Capitolo

 1      II|    qualche cosa. Se non ci fosse Dio, se la nostra anima non
 2     III|     cristiani fra i cristiani: e Dio li punisce. Egli permette
 3     III|      Sant'Elena, quando parla di Dio e dell'anima, sembra uno
 4     VII|        la buona notte. Rispose: «Dio vi ascolti! Ma disgraziatamente
 5    VIII|     sottile, elegante e fine. Il dio che fece le colline di Firenze
 6      IX|     cristiano, che è il regno di Dio sulla terra.»~ ~Dopo aver
 7       X|  argomenti contro l'esistenza di Dio. Il bel Guido Cavalcanti
 8       X|     Dechartre. State attento che Dio vi sente.~ ~Egli riprese:~ ~–
 9      XI|        stile dei comandamenti di Dio messi in versi francesi.
10    XIII|         agli occhi del figlio di Dio. Moralmente, questa iscrizione
11    XIII|       degno di tutte le lodi, il dio fiume? Non vi voglio più
12    XIII|   litigiose. Essa gli disse:~ ~– Dio mio! come siete violento.~ ~
13    XVII|        pieno dello spirito di un dio. Andò a sedersi sul canapè,
14    XVII|     prostitute sono più vicine a Dio, delle donne oneste: esse
15    XVII|    eunuchi in vista del regno di Dio. Esse sono come noi, colpevoli;
16    XVII|     carbone ardente. Per questo, Dio accoglierà il primo sguardo
17    XVII|          del Padre. Nel regno di Dio, la regina e l'imperatrice
18    XVII|      dolorosa salita e conduce a Dio.~ ~Il principe s'era alzato.
19   XVIII|       cosa succederà adesso, mio Dio?~ ~Stava per andarsene.
20     XIX|        siamo i giullari del buon Dio, e vi canteremo una laude.
21     XIX|      torto ai poveri giullari di Dio, eviteranno di far male
22     XIX|       davvero il dolce cantor di Dio. Ed è necessario che un
23     XIX|       inconcepibile che viene da Dio e somiglia alla pazzia.~ ~–
24     XIX|         cielo pallido, ricevè da Dio Padre la corona immortale,
25     XXI|         lentezza penosa:~ ~– Mio Dio, quand'ero a Parigi, perchè
26     XXI|   tranquillità simulata:~ ~– Mio Dio! Noi ci siamo presi, amico
27    XXII|       fede?~ ~– Oh! sì, credo in Dio e nella parola di Cristo.~ ~
28   XXIII|          un diritto. L'uomo è il dio che vuole la sua creatura
29   XXIII|      dolore? Che diverremmo, mio Dio! se le donne non avessero
30    XXVI|       venne un'inquietudine:~ ~– Dio mio! che penseranno di me
31   XXVII| voltandosi verso il suo amico. – Dio mio, come sono felice!~ ~
32  XXVIII|          Che cos'è successo, mio Dio? E io che mi rallegravo
33  XXVIII|        suoi occhi grigi.~ ~– Mio Dio, quant'è bella! – esclamò
34    XXIX|          scossa del villano o di Dio. E ancora, questa idea del
35    XXIX|        nomi davanti al Figlio di Dio. Ora, mentre essi lo appendevano
36    XXIX|         che vespertine. E dico a Dio: «Poichè, nella vostra collera,
37    XXXI|      degli interessi. Credono in Dio o a dei doveri, o a se stessi.
38    XXXI|        che in me. Io sono il suo Dio, il suo dovere e la sua
39   XXXII|          alzato sull'osteria del Dio Bacco. Gli studenti cantavano
40   XXXII|     canto dei morti:~ ~Quando di Dio il  verrà,~ In ciel la
41   XXXIV|           guardò l'orologio:~ ~– Dio mio! è mezzogiorno.~ ~Aveva
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