Capitolo

 1       I|  grigiastra, la Senna che fluiva colle sue onde gialle e vellutate.
 2       I|           Nel frattempo, Teresa, colle mani lungo i bracciuoli
 3       I|      così male coll'esperienza e colle idee di Montessuy sulle
 4     III|        de Saint-Nom, imbarazzata colle sue lunghe braccia magre;
 5     III|          Paolo Vence rimase solo colle signore: La principessa
 6      IV|        cosa non ha importanza.~ ~Colle braccia alzate ad ansa sulla
 7      VI|          allungava uno scheletro colle sue armi. Era una cosa impressionante,
 8      VI|          sua fortuna scientifica colle pietre cadute dal cielo.
 9     VII|      notte, a poco a poco, coprì colle sue ceneri grige i gelsi
10    VIII|         Vergini senesi, pallide, colle mani affusolate, regnavano
11     XII|         nel grande salone vuoto, colle mensole ornate di scatole
12     XIV|       Seniavine. Scese la scala, colle lettere in mano. Nell'anticamera,
13     XVI|        il diletto vivo di creare colle mie mani una figura sognata:
14     XIX|          amica, essa gli costruì colle proprie mani una capanna
15      XX|   guardava ancora la Sabina che, colle braccia e le reni, grande,
16     XXI| contrario?~ ~– Adesso...~ ~Restò colle braccia cadenti e le mani
17     XXI|     grave e puro che contrastava colle sue parole:~ ~– Se, mentre
18     XXI|     gettò sopra di lei, ardente, colle braccia avide. Ella, cogli
19     XXI|    Abbassava gli occhi e taceva. Colle dita alle labbra, rodendosi
20     XXI|       tranquillo e muto, fedele, colle sue capre e le sue ninfe,
21     XXI|         tremato. Teresa gustava, colle palpebre semichiuse, l'umiliazione
22   XXIII|          con un'ardente gaiezza, colle dolcezze di un'intimità
23   XXIII|         dama veneziana sorrideva colle sue labbra smorte. Le maschere
24    XXIV|          morta e nuda, ma viva e colle sue braccia fiorite che
25     XXV|   paesaggi familiari, gli alberi colle loro cime a ciuffo, poco
26  XXVIII|          nella sua camera, e , colle lettere spiegate sulle ginocchia,
27    XXIX|  Passarono sotto il platano, che colle scaglie del suo tronco scorticato
28     XXX|         il bacino; poi la grotta colle sue cinque arcate rustiche
29     XXX|     sollevata sulle sue braccia, colle mani intrecciate dietro
30   XXXII|        Martin-Bellème. Ne rideva colle rughe dei suoi occhietti:
31   XXXII|    generale La Briche, commosso, colle lagrime agli occhi.~ ~Montessuy,
32   XXXII|           gustando cogli occhi e colle narici le spalle della signora
33   XXXII|         spalle nude, sfiorandole colle dita, la grande cappa di
34  XXXIII|         le mani, triste. Allora, colle dita nei capelli del suo
35   XXXIV|      accendeva, restava chinata, colle mani sopra le cosce.~ ~–
36   XXXIV|       lui. Lo sfiorava a momenti colle sue dita, diventate timide,
37   XXXIV|          glielo rendeva presente colle sue confessioni. Vedeva
38   XXXIV|          marmo, volevo morire?~ ~Colle braccia cadenti e le mani
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