Capitolo

 1       I|          bruscamente e, colla sua voce rude eppur carezzevole,
 2       I|           all'orecchio, colla sua voce casta, dei segreti d'alcova.
 3       I|        contessa Martin con quella voce ereditaria, rude e grassa,
 4     III| accompagnava gli scatti della sua voce. Il conte Martin ne rimase
 5     III|      confuso, sul quale dominò la voce di Garain:~ ~– Ogni idea
 6      IV|      viene. Eppoi...~ ~Abbassò la voce:~ ~– Eppoi, ho dei sensi,
 7     VII|       dette il buongiorno con una voce così carezzevole, che non
 8      IX|           poi, colla sua graziosa voce fischiante d'uccello, recitò:~ ~
 9       X|          sua amica. Ricordava con voce melliflua le sedute pubbliche
10       X|          Bell interrogava a bassa voce i mostri che aveva creato,
11       X|          melodia, cantava. La sua voce si elevava, s'arrotondava
12       X|       Parlava con ènfasi, con una voce carezzevole.~ ~Anche Dechartre
13       X|     meravigliosa eco della vostra voce, santissima Elisabetta d'
14       X|      Continuò, alzando un poco la voce:~ ~– Non posso pensare a
15      XI|         Il suono chiaro di quella voce lo stupiva come se non l'
16      XI|          Sembrava contenta quella voce profonda, che si velava
17     XII|          grave e piacevole, colla voce calda, l'occhio dolce, nell'
18     XII|     visita.~ ~Il principe lesse a voce alta il nome di Giacomo
19     XII|    avvicinò a Teresa e le disse a voce bassa:~ ~– Questa galleria
20    XIII|        contessa Martin, parlava a voce bassa di Dante con entusiasmo,
21    XIII|        malumore. Le disse ad alta voce:~ ~– Vi sono delle cose
22    XIII|    capricci. La incalzava a bassa voce, con parole serrate e litigiose.
23    XIII|          suo orecchio, e, con una voce ardente che cercava di smorzare:~ ~–
24      XV|     Dechartre disse a Teresa, con voce imperiosa e supplichevole:~ ~–
25     XVI|        suono tranquillo della sua voce e il movimento uguale dei
26     XVI|         intenderla, e riprese con voce calmata:~ ~– Amavo la vita.
27     XVI|        dolcezza, ella rispose con voce debole:~ ~– Non posso; non
28     XVI|            e disse con un filo di voce:~ ~– Sabato.~ ~
29     XXI|           dalla carezza di quella voce, il cui suono fluiva limpido
30    XXIV|          leggerezza. Poi, con una voce lenta e monotona, recitò
31    XXXI|          nel petto, e mormorò con voce strozzata:~ ~– Ascoltate:
32   XXXII|  Martin-Bellème esprimeva a bassa voce le sue idee a Giuseppe Springer
33   XXXII|     ermellino, e disse piano, con voce breve, chiarissima:~ ~–
34  XXXIII|    impazienza. Quel viso e quella voce scialba segnavano per lei,
35  XXXIII|         livido. Ad un tratto, una voce salì nel silenzio; acuta
36   XXXIV|        mai esistito...~ ~E la sua voce, modulando un lamento dolce
37   XXXIV|      lasciato, e , piangente, a voce bassa, spiegò il passato.
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