Capitolo

 1       I|     citava tutti alla rovescia. Ora, Schmoll è un latinista
 2     III|     Larivière sentì che toccava ora a lui lanciarsi alla carica.
 3    VIII| condusse alle loro camere.~ ~Un'ora dopo, la signora Martin,
 4      IX|            Non è ancor giunta l'ora.~ ~Arrivati agli Orti Oricellari,
 5       X|       di tornare domani di buon'ora, per condurre la signora
 6       X|        cappella Brancacci.~ ~Un'ora dopo, nella camera piena
 7      XI|                   XI.~ ~Di buon'ora, si compiacque nel vestirsi
 8      XI|        guardando Firenze: «Nell'ora che comincia i tristi lai...»~ ~
 9      XI|        Divino Poema:~ ~«...nell'ora che la mente peregrina,~
10      XI|     amava che lui. Qual'è quell'ora in cui lo spirito è divino
11     XII|       all'avvenire. Viveva nell'ora presente; felice, inquieta,
12     XII|   infallibile pendola suonava l'ora della lezione di piano.~ ~
13     XIV|        avuto moglie, dei figli; ora non ho più nessuno. Sapevo
14      XV|       Signor Dechartre, sarebbe ora di raggiungere le nostre
15     XVI|     fissa; come sempre, in ogni ora. La conosceva adesso, la
16     XVI|       la campagna nera. L'Arno, ora disteso sulla riva, formava
17    XVII|       Si erano lasciati da mezz'ora. Teresa, stordita e stanca,
18     XIX|    amarla: l'aveva amata per un'ora. Ella non osava sperare
19     XXI|        io. Non bisognava darsi: ora non sperare di riprenderti.
20     XXI|         fosse invecchiato in un'ora.~ ~– È meglio che vi avverta.
21    XXII|        così vicino a farlo, che ora so che cos'è. Perciò, non
22    XXII|     sarei venuto. Aspetto da un'ora, che m'è sembrata mortale.
23    XXII|         dei popoli sta in noi». Ora, essi mentono e sono la
24     XXV|    grigia che, per tre quarti d'ora, filtrava dai vetri della
25    XXVI|            Dechartre, che da un'ora spiava la sua venuta, allegro,
26    XXVI|      Eccoti! eccoti finalmente! Ora, il mondo può finire.~ ~
27    XXVI|        Egli non le rialzò.~ ~Un'ora dopo, ella stessa scostò
28    XXVI|     sono gelosa di Clara.~ ~Era ora di tornare, e non si decideva
29    XXIX|       davanti al Figlio di Dio. Ora, mentre essi lo appendevano
30    XXXI|        e di tendenzedisse. – Ora, è il fatto più considerevole
31    XXXI|        seguito, fin dalla prima ora, la politica verso la quale
32  XXXIII|        sapere esattamente a che ora si levava il sole. Non ne
33   XXXIV|    sapeva la durata: forse mezz'ora. Un rumore di passi s'avvicinò;
34   XXXIV|   correre fra le nuvole. Per un'ora l'aveva vista velarsi e
35   XXXIV|       grido d'allarme, quando l'ora degli addii veniva a sorprenderli.
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