Capitolo

 1       I|               bisogno di lavorare per vivere. Egli accarezza le sue figure
 2       I|               bizzarri in cui si vede vivere la povera gente. Mi piacciono
 3     III| disinteressate. Essi non continuano a vivere; si succedono in un seguito
 4     III|             alla sua vicinaandrò a vivere a Tours, a coltivare dei
 5       V|            essa trova più conveniente vivere coi suoi direttori, e Giacomo
 6      VI|               debba essere una gioia, vivere in quel giardino che mi
 7      IX|               a fare delle scarpe e a vivere senza desideri. Dopo di
 8       X|             non per la gloria, ma per vivere.~ ~– Avevano ragionedisse
 9       X|               meglio che lavorare per vivere.~ ~– Il desiderio di passare
10       X|            Egli riprese:~ ~– Mi basta vivere un momento ancora.~ ~E prese
11     XII|          influssi dell'aria che fanno vivere o morire. Quando la cameriera
12     XIV|           aveva abbastanza lavoro per vivere, se era contento. A tutte
13     XVI|             tristezza e della noia di vivere senza di lui. Disse:~ ~–
14     XVI|         soltanto quel che occorre per vivere. Adesso, non l'ho più. I
15     XVI|                E, adesso che mi sento vivere, non posso più vivere 
16     XVI|           sento vivere, non posso più vivere  lontano da voi,  vicino
17   XVIII|       turbarla, in cui la dolcezza di vivere si spande fino all'erba
18     XIX|       verresti ancora, ma non potendo vivere che nel posto in cui avrei
19     XIX|          coperta la terra, credono di vivere! Io solo vivo! Dimmi, che
20     XIX|               non mi sono mai sentita vivere che con te.~ ~Tornata a
21     XXI|              a te, perchè non potessi vivere senza di te. Abbiamo provato
22     XXI|               provato la tristezza di vivere. Ai piedi della scala, i
23     XXV|               stesso, che tortura sia vivere una settimana lontano da
24    XXVI|           credete che provi piacere a vivere in mezzo alle mie opere!...
25    XXVI|               un maestro nell'arte di vivere. Io dovrei amarti ingenuamente,
26    XXIX|             Parigi. Mi sarebbe odioso vivere in paesi che non ti conoscono.
27     XXX|               Mediterraneo e non vuol vivere più che sull'acqua. Peccato:
28    XXXI|             magnifico in cui potrebbe vivere comodamente. Ma io, io non
29    XXXI|      comodamente. Ma io, io non posso vivere senza di lui. Che cosa diventerei,
30    XXXI|        delizie, in cui la dolcezza di vivere le faceva dimenticare la
31    XXXI|                  Ascoltate: non posso vivere senza di voi; vi amo. È
32   XXXII|              un ricordo di cui voglio vivere.~ ~In fondo al palco, Martin-Bellème
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