Capitolo

 1       I|     grande gioia e senza profonda tristezza.~ ~Sulle pareti del grande
 2       I|         abbastanza comprendere la tristezza di tutto?~ ~Era nata ricca,
 3       I|        che essa morì una sera, di tristezza e d'esaurimento, non avendo
 4      II|          tragiche; gustare quella tristezza del fiume senza sponde,
 5      II|         silenzio, e disse:~ ~– La tristezza delle chiese, di notte,
 6      IV|          amarezza, ed anche senza tristezza. Non aveva niente da perdonare,
 7     VII|           dei suoi ricordi.»~ ~La tristezza della notte le entrò in
 8    VIII| circondano Firenze, e vedrete una tristezza deliziosa salire dalla Terra
 9      IX|         Dopo di che, non avrò più tristezza; perchè soltanto il desiderio
10       X|           Choulette la guardò con tristezza e, scuotendo la testa:~ ~–
11      XI|      imprevisto e talvolta la sua tristezza.~ ~Teresa restò un momento
12     XII|        gettò al fuoco; e, con una tristezza arida, in una fantasticheria
13      XV|    scienziato, e si disse con una tristezza ironica che sarebbe il momento
14     XVI|         andasse; ebbe paura della tristezza e della noia di vivere senza
15     XVI|        vaghi distendevano la loro tristezza ingrandita dalla notte.
16   XVIII|          Teresa lo guardò con una tristezza infinita. – Volete che entri?~ ~
17   XVIII|         mettevano sulle pareti la tristezza amabile delle passate gaiezze.
18     XIX|        delle cose. Gli chiese con tristezza affettuosa di conservarle
19     XXI|      perchè siete partito?~ ~Alla tristezza dell'accento, egli credette,
20     XXI|        suo furore s'era velato di tristezza; e adesso, disperato, era
21     XXI|     pensare ad altro che alla mia tristezza e alla vostra disperazione?~ ~–
22     XXI|          cui non aveva provato la tristezza di vivere. Ai piedi della
23     XXI|         La sua stanchezza, la sua tristezza, i disgusti della giornata,
24    XXII|        ancora che vi lascio colla tristezza d'una vera amica.~ ~– È
25    XXII|            ebbe un'impressione di tristezza mista ad ironia, che le
26   XXIII|        lavorato, costruito la sua tristezza e il suo tedio, trovando
27   XXVII|          mani e lo guardò con una tristezza infinitamente tenera. Ma
28  XXXIII|          Felice allora, nella sua tristezza e nella sua angoscia, aveva
29   XXXIV|            Oh! se egli sapesse la tristezza cupa della sua vita, non
30   XXXIV|          Teresa lo guardò con una tristezza profonda:~ ~– Giacomo, me
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