Capitolo

 1       I|      cedette, due anni dopo, a Roberto Le Ménil che l'aveva fortemente
 2      II|     mezzanino di via Spontini. Roberto Le Ménil fece segno ad un
 3      IV|     nell'ombra calda. Teresa e Roberto, cogli occhi abituati all'
 4      IV|        è forse un capriccio?~ ~Roberto rispose, con grande sincerità:~ ~–
 5      IV|      quasi tragico:~ ~– Addio, Roberto! divertitevi molto. Le mie
 6      VI|     era la voglia di agire con Roberto Le Ménil com'egli agiva
 7      VI|       una piacevole simmetria. Roberto, che era sempre contento
 8     VII|   giorno.~ ~E Teresa pensò che Roberto non l'aveva mai tormentata
 9       X|       era malcontenta di . E Roberto andava dritto, senza voltar
10       X|         in una chiesa deserta, Roberto Le Ménil avvolto in una
11     XII|    piano.~ ~Nella sua lettera, Roberto le faceva dei rimproveri
12     XIV|     che bisognava rispondere a Roberto. Pioveva. Essa ascoltava
13     XIV|        nome di «amico», dato a Roberto nella prima riga, sembrava
14     XIV| riempire le pagine. Sapeva che Roberto non s'intendeva affatto
15     XXI|     niente: sarebbe inutile.~ ~Roberto la guardò con uno sguardo
16     XXI|   denti stretti, il viso cupo; Roberto le torse il polso. Ella
17    XXII|   contrasse un poco le labbra. Roberto credette che ridesse.~ ~–
18    XXXI|   banale e penosa.~ ~Riconobbe Roberto Le Ménil, che, avendola
19    XXXI|        Essa rallentò il passo. Roberto camminò al suo fianco.~ ~–
20    XXXI|      della paura nell'anima.~ ~Roberto le disse:~ ~– Ecco: io vi
21    XXXI|       vetturino, che si fermò. Roberto la trattenne un momento
22    XXXI|        ch'egli aveva stancate. Roberto trattenne un singhiozzo
23   XXXII|      nipote? Le Ménil?~ ~– Sì, Roberto. Era nella sala poco fa.~ ~
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