Capitolo

 1       I|      era volato lontano: non ne restava più niente nel suo viso
 2      II|      che voi nella vita?~ ~Egli restava inquieto, coll'aria addolorata.
 3     III|      coerente al suo programma, restava il servitore devoto della
 4      IV|      trovò niente. Il mazzolino restava solo, povero scheletrino
 5     VII|        carezzevole, che non gli restava più niente del feroce vagabondo
 6     VII|       aveva cinquantatre, Luigi restava geloso come il primo giorno.~ ~
 7       X|         niente. Il suo sguardo, restava fisso all'angolo del muro,
 8      XV|        impostava la lettera gli restava davanti agli occhi. Si ricordava
 9      XV| difficile a indovinarsi.~ ~Egli restava immobile, pensoso; guardava
10      XV|       scivolare la lettera, gli restava impressa negli occhi e lo
11     XVI|        quel che potremo.~ ~Egli restava cupo, senza parlare.~ ~Teresa
12   XVIII|         bacio sulla bocca. Ella restava inerte, colla testa rovesciata,
13     XXI|    ricordava più di niente. Gli restava soltanto lo stordimento
14   XXIII|     amante che s'offre. Ma egli restava cupo. Aveva, per tutta la
15   XXIII|     stavolta gli aveva offerto, restava assalito da immagini penose,
16    XXIV|         Eppure, qualcosa di lei restava nel padiglione delle capre
17    XXIV|    dirvi addio, signora?~ ~Egli restava in Italia. Una Dama lo chiamava –
18     XXV|       sè il dolce calore che le restava dai giorni di Via Alfieri,
19    XXIX|        segni delle cose. Ma gli restava una pena nel cuore.~ ~Nella
20     XXX|   conchiglia d'oro rosso in cui restava una goccia di pioggia.~ ~
21     XXX|         strada del castello, le restava sulle labbra un sapore di
22   XXXIV|        casa.~ ~E, poiché Teresa restava silenziosa e immobile, Fusellier
23   XXXIV|      fumava e non si accendeva, restava chinata, colle mani sopra