Capitolo

 1      IV|        più niente fra un mese. Eppoi Caumont ha invitato dei
 2      IV|     reclamo quel che mi viene. Eppoi...~ ~Abbassò la voce:~ ~–
 3      IV|           Abbassò la voce:~ ~– Eppoi, ho dei sensi, io. Ecco,
 4       V|        e colla casa in ordine. Eppoi aveva deciso di dare due
 5       V|       più osservato da vicino. Eppoi ci sono dei cattivi santi,
 6     XII| lasciasse niente a desiderare. Eppoi Firenze non è un buon soggiorno
 7    XIII|     nulla, non s'era commossa. Eppoi, ne conveniva: Dante, troppo
 8     XVI|  voleva, ed era una tortura.~ ~Eppoi, gli sembrava che, uniti
 9     XXI|       avevo promesso niente... Eppoi, se avessi promesso, che
10    XXII|       di lumicini abbaglianti. Eppoi, la conosce forse? Non mi
11    XXVI|        e un dolce fatalismo... Eppoi, quel che me lo rende simpatico,
12    XXVI|      suo amico.~ ~– Oh! t'amo! Eppoi, oggi sei stato ridente
13  XXVIII|        mi brucia e mi strazia. Eppoi, non volevo che fosse quello!»~ ~
14  XXVIII|        Ménil mi sia simpatico. Eppoi bisogna che, la prossima
15    XXXI|      non abbiamo saputo farlo. Eppoi, diciamolo pure, tutto si
16    XXXI|      niente con dei pensatori. Eppoi, parliamoci franchi: se
17    XXXI|     non avrei potuto parlarvi. Eppoi avreste dovuto ricevermi
18  XXXIII|      dentro, cambiano aspetto. Eppoi, non sono più libero.~ ~
19   XXXIV|       potuto far diversamente. Eppoi, era naturale, perchè t'
20   XXXIV|       volevo che fosse quello! Eppoi...~ ~Si fermò. Ella disse:~ ~–
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License