Capitolo

 1       I|         signore, forse quel che dico vi urterà; ma se proprio
 2       V|         contenta di vedervi. Vi dico addio, un breve addio. Parigi
 3     VII|        e la pietà. E quello che dico adesso, non si potrebbe
 4     XVI|      con voi lo sono stata. Non dico che abbiate tentato di approfittarne,
 5     XIX|        io che l'ho fatto. Ve lo dico francamente. Se siamo arrivati
 6     XXI|          delle curiosità, se vi dico che non sono fatta per un
 7     XXI|         Che cosa c'è?~ ~– Ve lo dico, amico mio, c'è che io non
 8   XXIII|      che te. Puoi credermi: non dico menzogne.~ ~Egli le mise
 9   XXVII|     prosegui~ ~– A memoria, non dico di no. Ho tentato un piccolo
10  XXVIII|      del Duomo, a Firenze. E mi dico, come mi diceva quel giorno: «
11    XXIX|   inquietarti per quello che ti dico. Tu non sei troppo abile
12    XXIX|     mattutine che vespertine. E dico a Dio: «Poichè, nella vostra
13    XXXI|      questo. Ed è perciò che vi dico: Non mi rispondete subito.~ ~
14   XXXII|      degli Ebrei. Ebbene! ve lo dico, signora, è la vergogna
15  XXXIII| ritornello «Ecco quello che gli dico io, al governo!»~ ~Presa
16   XXXIV|      oggi, desolata, torturata, dico la felicità – di conoscerti,
17   XXXIV|         sentire che quel che vi dico è vero; che mai, da quando
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License