Capitolo

  1       I|                al caviale, domandò alla signora Martin perchè non fosse
  2       I|                 fosse venuta ieri dalla signora Meillan, dove avevano rappresentato
  3       I|          guardate un po' com'è bella la signora Martin. È sempre graziosa,
  4       I|             generale meravigliato.~ ~La signora Martin-Bellème lo supplicò
  5       I|           domandò~ ~– E i vostri poeti, signora?~ ~Perdonava a malincuore
  6       I|             Perdonava a malincuore alla signora Martin il suo gusto per
  7       I|              Bell, non è quella giovane signora, che ha l'aria, coi suoi
  8       I|               trent'anni.~ ~Una vecchia signora, che portava con modesta
  9       I|        entrarono uno dietro l'altra: la signora Marmet e il signor Paolo
 10       I|             romanzo della settimana. La signora Marmet aveva parecchie volte
 11       I|            noioso.~ ~– Oh! – sospirò la signora Martin – tutti i libri sono
 12       I|                 sono più esigenti.~ ~La signora Marmet fece sapere che suo
 13       I|               bei capelli bianchi.~ ~La signora Martin disse al signor Daniele
 14       I|                 Avete delle belle cose, signora. Questo non sarebbe nulla:
 15       I|              cerchio delle poltrone, la signora De Vresson, della quale
 16       I|            guance verginali; la vecchia signora De Morlaine, che lanciava
 17       I|              circondata da vesciche; la signora Raymond, moglie dell'Accademico;
 18       I|              moglie dell'Accademico; la signora Carain, moglie dell'ex-ministro;
 19       I|                 pavoneggiava, mentre la signora De Morlaine gli gridava:~ ~–
 20       I|                rivelazione strana sulla signora Raymond, sulla signora Berthier
 21       I|            sulla signora Raymond, sulla signora Berthier d'Eyzelles e sulla
 22       I|                Non restavano più che la signora Marmet e Paolo Vence.~ ~
 23       I|          amorevole. Ma non v'ingannate, signora: egli sa e sente: sarebbe
 24       I|              grandezza di spirito.~ ~La signora Marmet approvò, benevola.
 25       I|               veramente simpatia per la signora Martin, sia che sapesse
 26       I|                 sua bellezza di vecchia signora indulgente. Non le mancava
 27       I|               sta Tobia? – le chiese la signora Martin. – Signor Vence,
 28       I|              che è un amore, nero.~ ~La signora Marmet gradiva le lodi tributate
 29       I|            aquilino fino in faccia alla signora Marmet che lo guardò, indignata.~ ~
 30       I|            eccettuato il francese. E la signora Martin si divertiva a quelle
 31       I|               aveva dello spirito.~ ~La signora Marmet finse di non conoscerlo
 32       I|              spese dello Stato, lui, la signora Schmoll e i loro cinque
 33       I|               voi leggete questo libro, signora. Ebbene, sappiate che la
 34       I|              un'ombra.~ ~Avete sentito, signora? Un'ombra pianger può un'
 35       I|             cattivo umore:~ ~– Sono io, signora, la via sacra.~ ~Era contrariato
 36       I|               se sapeva perchè la buona signora Marmet, di solito così benevola,
 37       I|               lo fece vedere alla buona signora Marmet, che cadde svenuta.
 38       I|               cadde svenuta. Possibile, signora, che non abbiate mai sentito
 39       I|            degli antichi toscani.»~ ~La signora Martin domandò che cos'era
 40       I|              era una flessione.~ ~– Oh! signora, se vi dò degli schiarimenti,
 41       I|               vicini uno all'altra!~ ~– Signora, non è stata una cosa immorale,
 42       I|               già trovati insieme dalla signora Martin, e si vedevano qualche
 43       I|                s'erano incontrati dalla signora Meillan.~ ~– La signora
 44       I|                 signora Meillan.~ ~– La signora Meillan, ecco una casa dove
 45       I|                 persone di merito.~ ~La signora Martin sorrise:~ ~– Sappiamo,
 46       I|              signor Le Ménil, che dalla signora Meillan vi siete occupato
 47       I|                 Così, me lo permettete, signora: vi condurrò il mio amico
 48       I|           spirito: è pieno d'idee.~ ~La signora Martin l'interruppe:~ ~–
 49       I|               sono nemmeno andata dalla signora Meillan.~ ~– Fate bene ad
 50       I|               raccontava. Del resto, la signora Meillan favoriva gli intrighi.
 51       I|                 la mamma. Era una buona signora, molto semplice e non troppo
 52       I|                    Frattanto, la povera signora Montessuy, economa e laboriosa,
 53       I|                infelice e vistoso della signora Montessuy. Egli educava,
 54       I|              possesso di questa giovane signora che apprezzava sopra tutte,
 55       I|            aspettare da questa squisita signora, che, sola all'angolo del
 56      II|              tempo, queste storie della signora di Lannois la seccavano.
 57      II|                 vicina di campagna, una signora dei dintorni. Le vado incontro
 58     III|                 scialbe, a destra, alla signora Garain, moglie dell'ex-guardasigilli;
 59     III|               vivo; una giovane cugina, signora Bellème de Saint-Nom, imbarazzata
 60     III|                 colla sua sincerità. La signora Martin, che si divertiva,
 61     III|            Schmoll, come una bellissima signora ebrea di mia conoscenza,
 62     III|              sicuro che voi non sapete, signora, quanto la morale ebraica
 63     III|                  E ancora – aggiunse la signora Martin – non si è ben sicuri
 64     III|               molto rosso in viso.~ ~La signora Martin domandò:~ ~– E voi,
 65     III|               pensate di Napoleone?~ ~– Signora, io non ho molta simpatia
 66     III|               ben vero quello che dite, signora, che le azioni non provano
 67     III|                nostre azionidisse la signora Martin – hanno il nostro
 68     III|               che non le vedevano.~ ~La signora Martin servì il caffè insieme
 69     III|                alla sua giovane cugina, signora Bellème di Saint-Nom. Fece
 70     III|               voi, amate Napoleone?~ ~– Signora, io non amo la Rivoluzione.
 71     III|           essere umano?~ ~– Certamente, signora. La pietà è nelle viscere,
 72     III|             pessimo soggettodisse la signora Martin. – Ed io che provavo
 73     III|                e così imbarazzato!~ ~La signora Garain, col mento mollemente
 74     III|              principessa Seniavine e la signora Martin.~ ~– Ho incontrato
 75     III|              cavalli?» Le ho risposto: «Signora, per avere dei bei cavalli,
 76      IV|              Siete mai stata a Ravenna, signora? È un sepolcro incantato,
 77      IV|             corpo colla dalmatica.~ ~La signora Martin-Bellème chiese che
 78      IV|                 dubbio belladisse la signora Martin. – Me l'avete fatto
 79      IV|                 intimo, con una giovine signora quasi sconosciuta.~ ~Erano
 80      IV|                 file di giardinetti, la signora Martin rallentò il passo.~ ~–
 81      IV|                 Sono quasi tutte belle, signora. Parlo delle ragazze del
 82       V|               subito e disse:~ ~– Colla signora Marmet.~ ~Egli non aveva
 83       V|                 niente a che ridire. La signora Marmet era una specie di
 84       V|               volesse conoscere; ma una signora i cui affari non la interessavano.
 85       V|             trovare anche qualche bella signora. Si può benissimo invitare
 86       V|               può benissimo invitare la signora Bérard de la Malle: sono
 87       V|                  L'idea di quest'opera, signora, gli è venuta in un modo
 88       V|          pellegrinaggio ad Assisi.~ ~La signora Martin, che si divertiva,
 89       V|                  Ma allora – esclamò la signora Martin – lo conduco in Italia.
 90       V|           consegnato all'indomani.~ ~La signora Martin disse che nessuno
 91       V|             nota, Jeanne Tancrède.~ ~La signora Martin si ricordava un poco
 92       V|               Sono all'ultimo capitolo, signora. Il mio piccolo operaio
 93       V|                 avrebbe viaggiato colla signora Marmet, e che non c'era
 94       V|                non sapete nemmeno se la signora Marmet potrà accompagnarvi.~ ~–
 95       V|               accompagnarvi.~ ~– Oh! la signora Marmet fa presto a fare
 96       V|               ritiene che la casa della signora Meillan non sia conveniente
 97      VI|                       VI.~ ~Pioveva. La signora Martin-Bellème vedeva confusamente,
 98      VI|                  il giorno prima, dalla signora Morlaine, d'una cometa che,
 99      VI|                e ben pulito, abitava la signora Marmet, dopo la morte di
100      VI|          poltrona, in faccia alla buona signora, dolce e tranquilla sotto
101      VI|          svenuta fra le sue braccia. La signora Marmet trovava che egli
102      VI|              nelle case signorili.~ ~La signora Martin, elegante e snella
103      VI|              vedere presso quella buona signora quel guerriero etrusco,
104      VI|                 Lucerna e del Righi. La signora Marmet, nelle ristrettezze
105      VI|          Iscrizioni.~ ~– Rassicuratevi, signora; una cometa non verrà così
106      VI| straordinariamente poco probabili.~ ~La signora Martin rispose che non ci
107      VI|                 ama la vita!~ ~Anche la signora Marmet non voleva che la
108      VI|            colleghi.~ ~– Ah! – disse la signora Martin – non è la vostra
109      VI|              contessa Martin disse alla signora Marmet quel che desiderava
110      VI|               venite con me.~ ~La buona signora Marmet, dalla fronte placida
111     VII|              contessa Martin e la buona signora Marmet erano già nella loro
112     VII|                 non veniva ancora, e la signora Martin non lo aspettava
113     VII|          lanciare dei sibili rauchi, la signora Marmet, che guardava dallo
114     VII|                 fece i complimenti alla signora Martin per la sua mantiglia
115     VII|                      Allora – chiese la signora Martinoggi siete un uomo
116     VII|            contristata.~ ~– Temo assai, signora, che Paolo Vence vi abbia
117     VII|             miserabili. Il mio cordone, signora, è un cordone simbolico.
118     VII|                diverse altre cose.~ ~La signora Martin alzò gli occhi, un
119     VII|               po' sgomenta. Ma la buona signora Marmet conservava la sua
120     VII|             devota.~ ~– Una vera grande signoraaggiunse – e che non dimostra
121     VII|          soldato e il ricco!~ ~La buona signora Marmet, che aveva un nipote
122     VII|                attaccava l'esercito. La signora Martin non ci vedeva che
123     VII|                Nello scompartimento, la signora Marmet parlò con una placida
124     VII|             tutta la sua dolcezza.~ ~La signora Martin, non sapendo come
125     VII|             questo mondo.~ ~Ma la buona signora Marmet sospirò; una nube
126     VII|                in vettura.~ ~E la buona signora Marmet aggiunse sospirando:~ ~–
127     VII|                 gelsi del Delfinato. La signora Marmet si addormentò d'un
128    VIII|            contessa Martin-Bellème e la signora Marmet, alla sua casa di
129    VIII|              armi parlanti – disse alla signora Martin. – Credo che tutte
130    VIII|                  e annoio pure la buona signora Marmet. Non sta bene.~ ~
131    VIII|               camere.~ ~Un'ora dopo, la signora Martin, riposata, fresca,
132    VIII|            infiammavano nel cielo.~ ~La signora Marmet starnutò.~ ~Miss
133      IX|              limiti di marmo, quando la signora Marmet disse alla contessa
134      IX|                 testa del vecchio.~ ~La signora Martin, rallegrata da quella
135      IX|             Egli si alzò e rispose:~ ~– Signora, voi vi occupate di vane
136      IX|                agli Orti Oricellari, la signora Marmet si lasciò cadere
137      IX|               vicino a lei e disse:~ ~– Signora, sapete dirmi se è vero
138      IX|                i vestiti da Worth?~ ~La signora Marmet non lo credeva. Eppure,
139      IX|              sentito dire nei caffè. La signora Martin era sorpresa che,
140      IX|            chiara delle situazioni. Ah! signora Marmet, voi non saprete
141      IX|         compiute da pazzi. Credete voi, signora Martin, che se S. Francesco
142      IX|                     Non sorispose la signora Martin. – Ma le persone
143      IX|                  Cominciò a piovere. La signora Marmet si addormentò, e
144      IX|            puerile, assurdo, odioso. La signora Martin, che Choulette e
145      IX|               nera. Egli salutò.~ ~– La signora farebbe amare la Francia,
146       X|                musei in compagnia della signora Marmet, pensava alla noia
147       X|                È troppo savia, la buona signora Marmet: mi annoiaPensava
148       X|                 si disse: – Pianterò la signora Marmet.~ ~Un vecchio svelto
149       X|              Choulette si avvicinò alla signora Marmet e disse con gravità:~ ~–
150       X|                e disse con gravità:~ ~– Signora Marmet, è possibile, per
151       X|                porta della nostra casa, signora Marmet, si apre sull'infinito.
152       X|            capelli sulla testa.~ ~Ma la signora Marmet vedeva le porte del
153       X|                 scuotendo la testa:~ ~– Signora Marmet, signora Marmet,
154       X|              testa:~ ~– Signora Marmet, signora Marmet, quelle che voi chiamate
155       X|                 il loro vero nome.~ ~La signora Martin domandò a Choulette
156       X|         Choulette ammonì severamente la signora Martin di non chiamare malvagia
157       X|                   svenevoli.~ ~La buona signora Marmet, guardando la porta
158       X|            cominciava a raccontare alla signora Marmet la visita che aveva
159       X|               la mano.~ ~E tacque.~ ~La signora Martin, impazientita, domandò:~ ~–
160       X|             Elisabetta d'Ungheria!~ ~La signora Martin sorrise. Pensava
161       X|           frattempo, seduto vicino alla signora Martin, la interrogava sui
162       X|               buon'ora, per condurre la signora Martin alla cappella Brancacci.~ ~
163      XI|           divino nelle sue visioni?~ ~– Signora, è l'alba del giorno. Può
164     XII|           avevate lasciato a Fiesole la signora Marmet, che è una vecchia
165     XII|               Marmet, che è una vecchia signora, piacevole, moderata e compita.
166     XII|                 fianco. La lingua della signora Marmet è insipida. Il sale
167     XII|               io voglio molto bene alla signora Marmet. Ieri, dopo la vostra
168     XII|                Società reale di Parigi. Signora Marmet, parlatemi di lui.»
169     XII|               buona idea. Ho detto alla signora Marmet: «Noi abbiamo a Fiesole,
170     XII|             nudo tutte le loro ossa, la signora Marmet li guardava con un'
171     XII|                 del signor Marmet.~ ~La signora Martin sorrise. Ma era pensierosa:
172     XII|               avrebbe fatto vedere alla signora Martin alcune pitture che
173     XII|             desiderato trovarvisi colla signora Martin. Adesso, andavano
174     XII|        confettieri, si trovò solo colla signora Martin. Aveva avuto l'idea
175    XIII|             dalle lunghe mani, la buona signora Marmet si scaldava alla
176    XIII|                La serata era fresca. La signora Martin, cogli occhi ancora
177    XIII|               Miss Bell, Dechartre e la signora Marmet, alla Certosa d'Ema.
178    XIII|           galanteria:~ ~– Voi mostrate, signora, la fierezza delle belle
179     XIV|            degli occhi scrutatori della signora Marmet, fece scivolare nella
180     XIV|              Martin era già stata colla signora Marmet. Ma Miss Bell s'era
181     XIV|               Dechartre, attaccato alla signora Marmet, ascoltava con pazienza
182     XIV|                preoccupazioni di questa signora che da parecchi giorni voleva
183     XIV|                 di legno pigolava.~ ~La signora Martin domandò al vecchio
184     XIV|                so più.~ ~Miss Bell e la signora Marmet se n'erano andate
185     XIV|              raggiungere Miss Bell e la signora Marmet che l'attendevano
186      XV|                 colla sua amica e colla signora Marmet presso una vecchissima
187      XV|           Marmet presso una vecchissima signora fiorentina che Vittorio
188      XV|             interessata e minuziosa. La signora Marmet pensava a cercare
189      XV|          accompagnato al concerto. E la signora Marmet spiegò come, trovandola
190      XV|              Dechartredisse la buona signora Marmet.~ ~Egli le aveva
191      XV|                 perchè non parli?»~ ~La signora Marmet, stanca d'ammirare
192      XV|                 molesta curiosità della signora Marmet.~ ~– Signor Dechartre,
193      XV|                Forse aveva scritto alla signora Schmoll, che era adirata
194      XV|          Schmoll, che era adirata colla signora Marmet. E subito si accorgeva
195      XV|               da lontano Miss Bell e la signora Marmet che uscivano dal
196    XVII|          cuscino che doveva ricamare la signora Marmet. Il principe Albertinelli
197    XVII|              sul canapè, a fianco della signora Martin, e la guardò teneramente.
198    XVII|              rispose con solennità:~ ~– Signora, voi potete raccogliere
199    XVII|              disegno umano. Tutt'altro, signora!~ ~Tuttavia ammise che c'
200    XVII|               il consiglio per me.~ ~La signora Martin guardò la testolina
201   XVIII|            offerse:~ ~– Per il profumo, signora!~ ~
202     XIX|            fiorami, Choulette salutò la signora Martin che leggeva alla
203     XIX|                del Presepio.~ ~– Addio, signora. Lascio Fiesole, voi, Dechartre,
204     XIX|                      Avete ben ragione, signora. Era una Donna piena di
205     XIX|              far male al prossimo.~ ~La signora Martin disse che San Francesco
206     XIX|                 la vera gioia. Sarò io, signora, se pure potrò spogliare
207     XIX|                conoscono. Dubito molto, signora, d'invitarvi mai a convito
208     XIX|         uccidervi.~ ~– Davvero?~ ~– Oh! signora, è un sentimento naturalissimo,
209     XIX|                vi farà del male. Addio, signora.~ ~Riprese i suoi bagagli
210     XIX|                accolse i visitatori. La signora Martin rimpiangeva, di non
211     XIX|                  M'avete detto: «Questa signora, dipinta da Siccardi, somiglia
212     XXI|               per me una straniera, una signora che s'incontra in società...
213    XXII|                 piuttosto lungo. Addio, signora!~ ~Nel momento in cui le
214    XXII|               il principe, per la buona signora Marmet, per Choulette, per
215    XXII|               my love.~ ~Fece salire la signora Martin nel suo calessino.~ ~–
216    XXII|            pubblicani.~ ~Dechartre e la signora Martin furono colpiti dalla
217    XXII|            primi uomini del mondo.~ ~La signora Martin confessò che non
218    XXII|           vedere la sua campana, e voi, signora, che eravate in conversazione
219    XXII|               l'idea di dispiacere alla signora Martin, parlando di quell'
220    XXII|                 Insistè:~ ~– Perdonate, signora, ad un uomo rustico una
221    XXII|                con lui due volte, dalla signora Martin, ed ha parlato con
222    XXII|             canti dei poeti.~ ~La buona signora Marmet disse che Le Ménil
223    XXII|             gioventù dei dintorni.~ ~La signora Marmet, abbassando gli occhi,
224    XXIV|       leggermente i gradini, e la buona signora Marmet, con una tranquilla
225    XXIV|            piccolo mondo di Fiesole. La signora Marmet la infastidiva, il
226    XXIV|            disse soltanto, alla giovane signora: «In altri tempi, indovinavo
227    XXIV|             Bisogna dunque dirvi addio, signora?~ ~Egli restava in Italia.
228    XXIV|               un giornale. L'ordine, la signora Martin lo conosceva: il
229    XXIV|              semplici e disadorne.~ ~La signora Martin disse che voleva
230    XXIV|               bei versi?~ ~– A peccare, signora.~ ~– Oh! noi pecchiamo anche
231    XXIV|                anche senza questo.~ ~La signora Marmet comparve, equipaggiata
232     XXV|            dolcemente stupita quando la signora Marmet, lungo il viaggio,
233     XXV|         rivederla. Nel baciare la buona signora Marmet, le disse che la
234    XXVI|               poco socievoli. Vedrai la signora Fusellier; è di confidenza,
235    XXVI|                lo sguardo della vecchia signora; e, sopra la pendola d'onice,
236    XXVI|             meno inquieta, mostrava una signora di mezza età, quasi bella
237    XXVI|                è ben fatta, scuserai la signora Fusellier, che ho abituata
238   XXVII|               in cui era arrivata dalla signora Garain alle otto e mezzo.
239  XXVIII|               principessa Seniavine, la signora D'Eyzelles, moglie del deputato,
240  XXVIII|               moglie del deputato, e la signora Raymond, moglie dell'accademico.
241  XXVIII|                  Tutti gli Amori per la signora Teresina!»~ ~L'ultima, pagina
242  XXVIII|                 fuori. In assenza della signora Fusellier, partita il giorno
243  XXVIII|             Disgraziatamentedisse la signora Raymond, seduta a fianco
244  XXVIII|               Che importa? – ribattè la signora Raymond – potremmo immaginarceli.~ ~–
245  XXVIII|             interessanti? Io, mai.~ ~La signora Raymond, che aveva preso
246  XXVIII|              tutto.~ ~Senza guardare la signora Berthier d"Eyzelles, seduta
247    XXIX|                giorni prima, vedendo la signora Fusellier macinare il caffè
248    XXIX|              volentieri far visita alla signora Martin a Dinard. Ma era
249    XXIX|              Ecco quel che mi scrive la signora Raymond, moglie dell'accademico.
250    XXIX|               essere il candidato della signora Raymond.~ ~– Voi sareste
251    XXIX|                      Sto per conferire, signora, con diverse notabilità
252    XXIX|             quando sarete senatore.~ ~– Signora, io non vi dimentico in
253    XXXI|             pranzo i cani d'Oudry.~ ~La signora Martin aveva alla sua destra
254   XXXII|               amante; nei palchetti, la signora Bérard de la Malle, cogli
255   XXXII|                 sbadigli da pantera; la signora De Morlaine, fra due giovani
256   XXXII|              eleganze dello spirito; la signora Meillan, assisa sui suoi
257   XXXII|                 di bellezza sovrana, la signora Berthier d'Eyzelles, rigida
258   XXXII|               quel palco, a destra, una signora molto bella, bruna, con
259   XXXII|                 secondo coro, quando la signora Martin apparve nel suo palco,
260   XXXII|          disprezzata e giunse fino alla signora Martin. Le prese la mano,
261   XXXII|           andata in Italia, quest'anno, signora?~ ~E, senza lasciarle il
262   XXXII|              Ebrei. Ebbene! ve lo dico, signora, è la vergogna dell'universo
263   XXXII|            dell'Oriente. La Rinascenza, signora, è opera d'Israele. Ecco
264   XXXII|                    Non vi sembra che la signora Martin sia straordinariamente
265   XXXII|            finito, Miss Bell disse alla signora Martin:~ ~– Oh! darling,
266   XXXII|                d'annunziare subito alla signora Martin la notizia.~ ~– I
267   XXXII|            colle narici le spalle della signora Martin:~ ~– Non si dirà
268   XXXII|               darete delle belle feste, signora, nei saloni del ministero.~ ~
269   XXXII|               palco.~ ~– Mi congratulo, signoradisse Paolo Vence.~ ~Ma
270   XXXII|                 no davvero!~ ~– Almeno, signorariprese Paolo Vence –
271   XXXII|                 di ministeridisse la signora Martin – vi ispirano, signor
272   XXXII|            riflessioni ben frivole.~ ~– Signorariprese Paolo Vence –
273   XXXII|              ultimo atto cominciava; la signora Martin non aveva più nel
274   XXXII|             Ménil, che la salutava.~ ~– Signora, vi prego di porgere le
275   XXXII|         ricevuto l'assicurazione che la signora Martin parlerebbe per lui.~ ~–
276   XXXII|                 prese il mantello della signora Martin. E, mentre lo teneva
277   XXXIV|            pioggia, fumando la pipa. La signora Fusellier uscì dal casotto.
278   XXXIV|              aspetto imbarazzato. Fu la signora Fusellier la prima a parlare:~ ~–
279   XXXIV|          aspetteròdisse Teresa.~ ~La signora Fusellier la condusse nel
280   XXXIV|            manda indietro il fumo.~ ~La signora Martin mormorò che non valeva
281   XXXIV|                Si avvicinò al fuoco. La signora Fusellier, vedendola inquieta,
282   XXXIV|             tarderà a tornare. Intanto, signora, scaldatevi.~ ~Una luce
283   XXXIV|        felicitazioni, delle domande. La signora Marmet le scriveva per pregarla
284   XXXIV|                  di andare a trovare la signora Berthier d'Eyzelles. Sapete
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