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Anatole France Il giglio rosso Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
2001 VIII | annoio, darling, con queste fanfaluche; e annoio pure la buona 2002 I | dalla riva nella corrente fangosa; poi lasciò ricadere la 2003 XXII | della primavera. Egli amava Fanone e dimenticò sua madre. Morì 2004 VII | sconvolgevano la sua anima fantasiosa e leggera. Perciò era venuto 2005 IV | ricordo.~ ~Mentre camminava fantasticando, dei passanti, ingannati 2006 IV | loro. Ella disse in tono fantastico, e come in una vaga attesa:~ ~– 2007 I | torto di cavalcare come dei fantini.~ ~– Così pure è per la 2008 | farai 2009 XVI | emozioni e d'idee.~ ~– Noi faremmo della vita un giardino delizioso.~ ~ 2010 | fargli 2011 VI | felice, egli si offerse di fargliene gli onori. Era la sua casa. 2012 | farli 2013 XVI | rimpianto. Non saprei più che farmene, della mia libertà, della 2014 | farne 2015 I | angolo del divano, sotto i fasci di fiori, prese un libro 2016 I | assurde, un'impressione vaga e fastidiosa. Quel tempo aveva durato 2017 I | soddisfazione dei desiderii fastosi ch'egli le attribuiva, la 2018 XI | cucina, ma ad una cucina da fata. Era rustico e meraviglioso 2019 XXVI | coraggio semplice e un dolce fatalismo... Eppoi, quel che me lo 2020 | fatemi 2021 XXII | onore di visitare le sue fattorie del Casentino, che pure 2022 IV | che derivava meno dalla fatuità comune a tutti gli amanti, 2023 XXII | mio nipote al colonnello Faure, gliene sarei molto riconoscente. 2024 XXXII | calato sul laboratorio di Faust. Dalle profondità agitate 2025 IV | dietro i vetri, le fossero favorevoli. Era sola e voleva esser 2026 XXIV | passato l'età d'esser guardato favorevolmente dalle signore, il cielo 2027 III | fu sotto una pioggia di favori. Nel 1813, fece parte di 2028 XXXII | accettazione. Esitando, favorireste un ritorno offensivo di 2029 XXXI | freddo, carezzò i suoi bei favoriti bianchi:~ ~– Non pensate 2030 I | resto, la signora Meillan favoriva gli intrighi. Citò qualche 2031 XXI | viso ossuto, una fisonomia febbrile. Ne provò un'impressione 2032 XXVII | in cui le osterie, color feccia di vino, sono ombreggiate 2033 I | le risorse di uno spirito fecondo, la forza invincibile del 2034 VIII | copiato nell'argilla, con una fedeltà orribile e commovente, un 2035 III | portoghese?~ ~Garain, pur felicitando Paolo Vence dei suoi brillanti 2036 XXXIV | visita e di lettere; delle felicitazioni, delle domande. La signora 2037 IV | inchina con una morbidezza felina di giovani animali, al passaggio 2038 V | aspettava, in veste da camera di felpa dorata, con una specie di 2039 XVII | sceglieva le lane con un gusto femmineo delle sfumature. La sera 2040 XXVII | bella linea, è il lampo che ferisce deliziosamente gli occhi. 2041 II | meschine, dei sentimenti che la ferivano. E, da parte sua, egli si 2042 XXXIII | s'era lacerata la mano ai fermagli del giglio rosso.~ ~Staccò 2043 XXXII | una cosa, darling, credo fermamente che saremo tutti salvati. 2044 XII | contessa Martin.~ ~I cavalli si fermarono davanti al palazzo Albertinelli. 2045 XIX | prima di separarci, ci siamo fermati un momento sull'orlo del 2046 X | scintillanti.~ ~No, non; s'era fermato da nessuna parte.~ ~Ella 2047 XXXIII | preda all'impazienza. Poi si fermava bruscamente. Negli specchi 2048 IV | la festa di mia zia, e mi fermerò due giorni a Sémanville.~ ~– 2049 XXI | colpita. Rispose, con una fermezza dolce:~ ~– Vi ho detto tutto 2050 I | preso in giro con un'allegra ferocia e dileggiato in modo tale 2051 I | pesanti e arrugginite come le ferramenta che mettono in mostra i 2052 XVI | calzati da grosse scarpe ferrate.~ ~Teresa sospirò:~ ~– A 2053 XXXIII | assi, l'urto degli zoccoli ferrati, e che, diminuendo a poco 2054 II | destra delle bottegucce di ferravecchi, illuminate da lampade fumose. 2055 II | matassa di grossa lana e i ferri per farsi delle calze. Egli 2056 V | dei treni interi, sulla ferrovia che ha costruito. È un mio 2057 XXI | di spazzole e un orario ferroviario. Non un libro, non un giornale. 2058 XXIV | viso prendeva l'espressione fervente d'un angelo scolpito da 2059 VIII | serbare le lodi più pure e più ferventi per questa.~ ~E, battendo 2060 X | loro universalità, per il fervido amore che portavano alla 2061 IV | Quando si guarda da una fessura del sarcòfago, par di vedere 2062 XXI | che a Firenze c'è l'uso di festeggiare la primavera al primo maggio 2063 XXVII | rinascenti, formavano come un festone che allacciava tra loro 2064 XXIV | aveva detto: «L'amore è feticista. Ho colto sulla terrazza 2065 XXI | allori irradiavano il loro fiammante profumo. La coppa di Firenze 2066 XV | Teresa si ricordò la stella fiammeggiante annunziata dallo scienziato, 2067 III | alate sostenevano le braccia fiammeggianti dei candelabri. Quell'alzata 2068 XXXI | in cui brillavano delle fiammelle rosse:~ ~– Io l'ho detto 2069 XIV | una gamba di legno con un fiammifero, e continua a venirmi sulla 2070 IX | tipi familiari alla pittura fiamminga. Sul banchetto, tra le forme 2071 XII | momento, lungo i bussi che fiancheggiano la terrazza, se aveva desiderio 2072 XXIX | Carretti di frutta e di fiori fiancheggiavano la via. Sotto la tettoia 2073 XXVIII | alberato. Per parecchio tempo fiancheggiò il muro d'un parco: la strada 2074 X | A tavola, davanti ai fiaschi impagliati, parlarono di 2075 IX | volentieri. È andato a cercare un fiasco e dei bicchieri, ed io sono 2076 XXXII | Queen Ann di velluto verde. Fidanzata al principe Eusebio Albertinelli 2077 X | restituisco. Imparate a fidarvi dei galantuomini.~ ~– Oh! – 2078 XXI | consolare. Amichevole e fidente, venne a sedersi vicino 2079 XXI | avvenire.~ ~Egli la guardò fieramente in faccia. Teresa continuò, 2080 XXVI | Via Demours. Mi portava il Figaro tutte le mattine. Aveva 2081 V | Giacomo è un simpatico figliuolo, ma è un ragazzo allevato 2082 IV | essa è molto apprezzata. Figuratevi che uno dei suoi coloni 2083 VII | sorpresa. Si era sempre figurato Marmet come un vecchio signore 2084 XXVI | in Inghilterra, non una figurina, nè una targa, nè una medaglia.~ ~– 2085 XXVIII | travestirò da venditore di figurine di gesso. Non sarà una menzogna. 2086 XXVIII | e il tuo ombrello, d'un fil d'erba fiorita. Oh! piccolissima, 2087 XXXII | empiva la sala. Nella terza fila dietro l'orchestra, il generale 2088 XI | Ella veniva, lungo il filare di bussi, sotto il suo ombrello, 2089 II | gialla dove brillavano dei fili di paglia, mentre una ragazza 2090 I | le sue frasi. Quel grande filologo, membro dell'Istituto di 2091 X | serate in cui brillavano i filosofi spiritualisti e mondani. 2092 III | non si trova una curiosità filosofica, nessuna preoccupazione 2093 XXXI | pallido sole d'inverno, filtrando attraverso le nebbie della 2094 XXV | che, per tre quarti d'ora, filtrava dai vetri della tettoia, 2095 XXXII | credo alla purificazione finale dei peccatori.~ ~Teresa 2096 XIII | sue passioni artistiche, finanche le sue fantasie e i suoi 2097 XXX | avrebbe tolto agli istituti finanziari che dirigeva Montessuy la 2098 XXXII | certe personalità del mondo finanziario, il cui concorso può essere 2099 XXX | Berthier – domandò il finanziere – siete voi risolutamente 2100 XII | Il cuore le palpitò. Ma, fingendo di credere ch'egli si pentisse 2101 I | vi dò degli schiarimenti, finiremo coll'imbrogliare tutto. 2102 XIII | tutto l'universo, del resto finissimo letterato, credette di trovare 2103 I | momento che siamo riusciti finora a non far parlare di noi...~ ~ 2104 XIII | di Dante, gridò con una finta collera:~ ~– Oh! voi non 2105 XXXII | svelto e flessuoso come un fior di giaggiolo. Oh! è elegante, 2106 XXI | Il cocchiere aveva dei fiordalisi al cappello e al manico 2107 XXVII | vide nello specchio la sua fiorente nudità. E alle lodi lusinghiere 2108 XXXIV | nemica: rivide le medaglie fiorentine, che le ricordavano Fiesole 2109 XIV | pianta ha un buon odore, e fiorirà presto.~ ~Egli rispose:~ ~– 2110 XIV | rispose:~ ~– Se la poverina fiorisce, morirà.~ ~Teresa, uscendo, 2111 XXV | frontiera », oppure: «I rosai fioriscono sulla riva del mare». Conservava 2112 XXVIII | corona di ferro a quattro fioroni, il cancello chiuso. Attraverso 2113 XII | eleganti, delle cere fini firmate col suo nome, che aveva 2114 XXXII | notizia.~ ~– I decreti sono firmati. Vostro marito ha le Finanze; 2115 XXXII | necessità della situazione. Ha firmato.~ ~Sulla faccia ingiallita 2116 XIII | borghesi, a quell'ondata di fiscali e di magistrati, che si 2117 III | Sant'Elena, saltò da letto fischiando un'aria di romanza. Era 2118 IX | colla sua graziosa voce fischiante d'uccello, recitò:~ ~Ai 2119 XIV | Ella continuò un momento, a fissar su lui, in silenzio, lo 2120 XXIV | leggera. La partenza era stata fissata per il 5 maggio.~ ~Il giorno 2121 XXIV | prossima, l'appuntamento fissato, ed ella viveva già di questo 2122 XXXII | tenetevi a questa regola.~ ~Fissava collo sguardo le due ballerine 2123 X | Il suo sguardo, restava fisso all'angolo del muro, sulla 2124 XXXIV | arso dalla febbre.~ ~Teresa fissò su lui uno sguardo così 2125 III | frodo che fa meno danno ai fittavoli che ai cacciatori. Io me 2126 XXIX | tasca della sua veste di flanella e ne cavò il suo astuccio 2127 VIII | nuda, che rese un suono flebile:~ ~– Questa – disse – è 2128 I | scorra nel suo petto, tra flebili sospiri.~ ~Leggeva, indifferente, 2129 IV | da una tavola stretta e flessibile. Vi s'era incamminata, quando 2130 I | domandò che cos'era una flessione.~ ~– Oh! signora, se vi 2131 I | memoria sulla funzione delle flessioni nell'idioma degli antichi 2132 I | la principessa Seniavine, flessuosa nella pelliccia che avvolgeva 2133 X | toilettes animate e viventi, flessuose, spirituali e libere, che 2134 V | piaceri: tutto vi perde.~ ~«Il flirt è permesso. Esso si concilia 2135 XXVI | qualche parco devastato, una Flora distesa per terra, tutta 2136 XXXII | un po' seccamente sul suo florido aspetto. Ebbe per Miss Bell 2137 XI | cime di Vallombrosa, quasi fluide come il cielo. Giacomo Dechartre 2138 I | salirle, e par che miri~ Fluir la vita come un rivo in 2139 XXXIV | lui, in lui.~ ~Le parole fluivano limpide come il suo sguardo. 2140 XXII | lo sguardo azzurrino dei flutti. Ho raccontato la storia 2141 XII | nell'insonnia; meno fusa e fluttuante, con un gusto più vivo di 2142 XIX | belle immaginazioni vive e fluttuanti, che passano, per il bene 2143 X | sotto la lampada, e vedeva fluttuare confusamente davanti a lei 2144 I | nero, intorno alla quale fluttuava una tunica leggera, cosparsa 2145 XXXII | velluto rosso ricamato d'oro e foderato d'ermellino, e disse piano, 2146 XXI | boccetta d'inchiostro ed alcuni fogli di carta da lettere con 2147 VIII | d'animali simbolici, e di fogliami, che suonavano nelle chiese 2148 V | amore, più terribile della folgore che piombò sulla via di 2149 XXV | che voleva anche piacere. Follemente inquieta, quando non c'era 2150 III | giustizia.~ ~– C'è un principio fondamentale; – disse – ed è che gli 2151 VII | cordone dell'ordine che stava fondando.~ ~Egli assunse un'aria 2152 III | sfaccendati.~ ~Garain, che aveva fondato la sua fortuna politica 2153 XXIV | ombreggiassero il mondo. Fondava, a questo scopo, un ordine 2154 IX | ed è con questi mezzi che fonderete il socialismo cristiano, 2155 X | perchè la pittura non si fondesse col legno, passò per un 2156 XXI | odio, si riprendevano, si fondevano insieme e cercavano l'abisso.~ ~ 2157 VIII | incisore di medaglie, scultore, fonditore in bronzo e pittore; era 2158 I | impiegatuccio in una banca parigina, fondò, diresse due grandi istituti 2159 XXVI | soggiorno della corte a Fontainebleau, rilevò il piano del castello 2160 XXII | M'ha detto che amava il foot-ball; che è stato lui ad introdurre 2161 XXII | Francia, e che adesso il football è molto di moda. M'ha pure 2162 II | incantava, era che aveva la forcella. La Ménil confessò che non 2163 XIII | matrimonio civile, è una semplice formalità. L'importanza che ci si 2164 X | disfare i gruppi ingegnosi formati nella società dagli uomini 2165 XXXI | scelto nel gabinetto che ho formato, lo conoscete. Lo abbiamo 2166 XXXII | dicastero, ho trovato, credo, la formula: «Ammortizzare con delle 2167 III | po' di sforzi, pervenne a formulare un giudizio d'insieme:~ ~– 2168 X | le sue ricette e le sue formule, che nascondeva gelosamente.~ ~– 2169 V | visioni alle nostre. Noi gli forniamo di che solleticare la sua 2170 V | molta simpatia per voi. Ci fornirà una scorta di cosacchi. 2171 V | immaginazione. È orribile, fornire argomento a simili esercizi: 2172 XXX | creatura di Mazarino e complice fortunato del sovrintendente Fouquet.~ ~ 2173 VII | guerra, almeno non c'erano forzati; si facevano ammazzare per 2174 I | tagliati, il parco umido e fosco, il bacino in cui dormivano 2175 XXII | brillava nei suoi occhi fosforescenti. Dopo il suo ritorno da 2176 I | alle ossa. Sull'orlo della fossa, fra la bruma, il vento, 2177 XXX | umano, che vegliavano sui fossati colmi, in fondo agli scalini, 2178 XIX | passerella che varcava un fosso davanti al museo Guimet, 2179 III | arrestano, lo misurano, lo fotografano, lo interrogano, lo giudicano, 2180 III | Mandava un odore di panni fradici. Discorreva con dei vecchi 2181 XXIII | illuminavano il cestino di fragole posato sulla tavola, vicino 2182 XXXIII | cui si distinguevano il fragore delle ruote, lo stridore 2183 XXVI | ruderi preziosi di fregi, dei frammenti di bassorilievi, dei fusti 2184 V | facesse entrare nella Comédie Française. Dechartre s'indignò e ruppe 2185 XIX | che l'ho fatto. Ve lo dico francamente. Se siamo arrivati a questo 2186 XXXII | cattoliche proviene da un eremo francescano? Essa conserva il rumore 2187 III | può cambiare il colore dei francobolli. Buone o cattive, le cose 2188 XXI | ricevuto, una lettera col francobollo italiano e che conteneva 2189 XXVIII | gettava mollemente la sua frangia argentea sulla sabbia fine 2190 X | trovata a Rimini, in un frantoio in rovina, che serve oggi 2191 XXVII | bellezza, che si spreme, si frantuma, per estrarne l'essenza. 2192 XIX | Frate Angelico, aiutato dal fratello Benedetto, dipinse per i 2193 XXXI | tendenze speciali delle diverse frazioni della Camera.~ ~Egli era 2194 XII | nell'ombra attraversata da frecce di luce, quando Paolina 2195 XXVI | nuca e attraversati da una freccia di diamante, si torcevano 2196 XVI | stata civetta... Non lo ero freddamente, nè con perfidia; ma lo 2197 XXVIII | da una di quelle collere fredde che aveva ereditato da suo 2198 III | vecchi colleghi, e diceva, fregandosi le mani: «Per me, quello 2199 I | gli alberi del verziero,~ Freme come all'annunzio d'ignoto 2200 IX | città.~ Pieni ancora dei fremiti d'ardente voluttà;~ E piangevano 2201 XXX | Oise, si ricordava con un fremito l'amico che l'aveva presa 2202 XXII | Dechartre non aveva potuto frenare. Insistè:~ ~– Perdonate, 2203 XXXIV | sentiva odioso e non poteva frenarsi.~ ~– Dopo tutto, è possibile 2204 VI | tutti gli uomini in un riso frenetico o in un cupo stupore. Era 2205 XXI | trovarvi, che continuerò a frequentare la vostra casa, che reggerò 2206 II | Parigi, non c'è gusto a frequentarla. Non è una persona di buona 2207 I | veramente intelligente che frequentasse il suo salotto. Lo aveva 2208 XXIV | molto sottile. Egli aveva frequentato gli anarchici nelle bettole 2209 XXXI | midolla di pane. Antico frequentatore delle birrerie, trovava 2210 XXIV | Arrighi, che il principe frequentava, l'aveva incontrata, una 2211 II | urtava. S'impazientiva per i frequenti soggiorni ch'egli faceva 2212 II | affondava la schiumarola nella frittura bollente, ne levava degli 2213 XXVII | canottieri, dell'odore delle fritture e del fumo dei marinai.~ ~ 2214 III | pollaio. È una cacciatrice di frodo che fa meno danno ai fittavoli 2215 XXV | che si stia passando la frontiera », oppure: «I rosai fioriscono 2216 III | cosacchi varcano le nostre frontiere? Il vostro signor Lainé 2217 XVIII | finestre con delle colonne e un frontone ornato di capre e di ninfe. 2218 XXI | intorno a lei le stoffe fruscianti, egli trasalì, la guardò 2219 XXI | cappello e al manico della frusta.~ ~– Albergo Gran Bretagna, 2220 XXIX | mucchi di pere. Carretti di frutta e di fiori fiancheggiavano 2221 XXIX | uccelli dal rosticcere e, dal fruttivendolo, cassette d'albicocche e 2222 VII | onore non vuol saperne, lo fucilano. Egli obbedisce perchè è 2223 III | che, nel 1871, ha potuto fucilare in una settimana, sessantamila 2224 XXVII | linea segue il movimento e fugge senza tregua; si perde e 2225 XXX | vestirmi per la cena.~ ~E fuggì davanti ai leoni di pietra, 2226 XXVIII | ritiro, si pensò che fosse fuggito sotto il colpo di qualche 2227 XVI | disperato, ma calmissimo. Vi fuggivo. Vi chiedo perdono. Ma non 2228 IX(3)| Oh! fulgido re Domani!»~ ~ 2229 VII | galleria offuscata dalla fuliggine e dalla polvere, appariva, 2230 I | Lebrun aveva dipinto i Titani fulminati da Giove. Fu là, nel letto 2231 IV | rapidamente, nelle onde d'oro fulvo della sua capigliatura, 2232 VII | dalla casetta il cui tetto fuma nel silenzio dorato della 2233 XXXIV | spazzava sotto la pioggia, fumando la pipa. La signora Fusellier 2234 XXVI | che da te, nel salotto da fumare, si cacciava dei sigari 2235 III | uscirono dal salotto dei fumatori, coll'occhio ancora scintillante 2236 XXXIII | mandava più che una luce fumosa. Accese delle candele. Erano 2237 II | ferravecchi, illuminate da lampade fumose. Essa vi corse, frugò collo 2238 VI | lui che, l'indomani dei funerali di Marmet, aveva riferito 2239 IX | cose d'essergli ostili e funesti. Fu puerile, assurdo, odioso. 2240 XXII | dolori. Sono degli onesti funzionari che conoscono soltanto i 2241 XXVIII | città nativa, la pentola non funzionava; egli andrebbe in un'osteria 2242 III | Inalzato alle più elevate funzioni, coperto d'onori da tre 2243 II | Trocadero, che lanciava dei fuochi come una collana di diamanti, 2244 III | essere o molto ricco, o molto furbo.»~ ~Era così soddisfatto 2245 XXXIII | Dinard, e quella disperazione furiosa per una parola intesa alla 2246 I | al Bosco, che galoppava furiosamente.~ ~Aggiunse che soltanto 2247 XXI | trasalì, la guardò e tornò furioso.~ ~– Che cosa c'è? Voglio 2248 XXVIII | gustava in fretta la sua gioia furtiva. Alla due, doveva fare una 2249 XII | pensata nell'insonnia; meno fusa e fluttuante, con un gusto 2250 XXIX | indulgenza le tinte mal fuse e le irregolarità della 2251 XIX | vedevano elevarsi nel cielo i fusi neri dei cipressi, non rimarrebbe, 2252 XXVIII | giacchetta grigia e pantaloni di fustagno, colla barba e la faccia 2253 XXVI | frammenti di bassorilievi, dei fusti spezzati di colonnine. In 2254 XIX | donne nella vostra società futura. Le chiuderete tutte nei 2255 XXII | Ghiberti! L'ho vista nella sua gabbia di legno. Non suonava, perchè 2256 XXVI | del portinaio, con delle gabbie di canarini alle finestre. 2257 XXXI | fatto parte, come me, di tre gabinetti e presieduto il Consiglio. 2258 XXXI | scoperto in lui un'anima gaia, abbondante e diversa, una 2259 II | scivolare nel corsetto, rispose gaiamente alle offerte della vecchia:~ ~– 2260 II | Guardava, all'angolo della via Galande, una venditrice di patate 2261 XXVIII | gloriosamente la sua vita galante con lei, volse il capo e 2262 I | Martin si divertiva a quelle galanterie pesanti e arrugginite come 2263 X | Imparate a fidarvi dei galantuomini.~ ~– Oh! – disse Teresa – 2264 III | I discepoli del dottor Gall, le cui teorie erano allora 2265 IV | làmine d'argento, la tomba di Galla Placidia è spaventevole, 2266 XXVII | fabbricato sovracarico di gallerie di legno, che la solitudine 2267 XVI | gli uomini senza volto e, galoppante con loro, la Morte importuna, 2268 I | giorno prima, al Bosco, che galoppava furiosamente.~ ~Aggiunse 2269 XXXII | e l'orchestra imitava il galoppo pauroso dei cavalli.~ ~Teresa 2270 XXXII | tempo del mio povero amico Gambetta, che la Repubblica manca 2271 XXIX | che mettevano in mostra, a gara, un'abbondanza magnifica 2272 XXXI | offerse il braccio col bel garbo compito che aveva imparato 2273 XXXII | vicino a loro, con una gardenia all'occhiello, sogghignava.~ ~ 2274 I | delle modulazioni virili e garrule, disse:~ ~– Stamattina, 2275 IV | sorriso era diretto ad un garzone macellaio, fermo dietro 2276 II | disgraziata ragazza, che i garzoni del liquorista avrebbero 2277 XIII | scaldava alla stufa, con una gatta bianca sulle ginocchia. 2278 I | Bosco, per regalarmela, una gazza ammaestrata, che fa gli 2279 XXXII | comparirà domani nella «Gazzetta Ufficiale». Ho accompagnato 2280 XIII | pena, e se il nostro amico Gebhart vi sentisse, sarebbe molto 2281 IV | solito. Era notte, l'aria era gelata e tranquilla. Ma le grandi 2282 XX | assemblea delle statue, i gelatieri ambulanti avevano rizzato, 2283 XXXIV | guardò con una durezza che le gelò il sangue. Non osava parlare, 2284 X | formule, che nascondeva gelosamente.~ ~– Fortunati tempi – riprese 2285 V | casetta della città dei Gelsomini, ad Auteuil. Andavo spesso 2286 XXXII | aromi; la mia sanguina e geme sotto una pioggia di pietre 2287 XXXII | Giuseppe Schmoll, tossicoloso e gemente, cieco e sordo, si aprì 2288 IX | Vennero, nella sera, a gemer le colombe,~ E la pace regnò 2289 X | rammendarsi da sè gli abiti. Gemeva per aver perduto un modesto 2290 II | preti, sotto gli ultimi gemiti degli organi che tacquero. 2291 IX | disprezzeranno, vi lapideranno. I gendarmi vi cacceranno in prigione. 2292 I | Egli aveva sedotto tre generazioni di donne e lasciato nel 2293 XXIV | vedute politiche di suo genero, e senza dar consigli a 2294 XXXI | anni, con una così costante generosità. Ma essi sono troppo deboli. 2295 XXVI | di Napoleone III. I miei genitori andavano a Compiègne. Mio 2296 XXII | libri che il diritto delle genti è il diritto di guerra, 2297 I | questo verso~ ~Amore e cor gentil sono una cosa.~ ~Si chiese, 2298 XII | settimana, delle lettere così gentili e così ben fatte, che gli 2299 VIII | Donatello. E dappertutto le armi gentilizie di Miss Bell: delle campane 2300 X | che il dolore è un vecchio gentiluomo, molto cortese. Avete perduto 2301 XIII | virtù dei numeri. Questo geometra infiammato sognava sopra 2302 XXX | disse Dechartre – questa geometria verdeggiante.~ ~– Sì – disse 2303 I | dell'anima di Ezechiele e di Geremia era in lui.~ ~Disgraziatamente, 2304 XIII | parole lusingatrici, vedeva germogliare la primavera. Dechartre 2305 III | suo collegio, lo vede, si getta sopra di lui e gli pianta 2306 XV | muto e cupo. Fu nel vederlo gettare uno sguardo ansioso sulla 2307 XVII | dal signor Paolo Vence e gettarmelo a manate. Non me n'importa. 2308 III | sono io! Voi avete voluto gettarmi nel fango. È forse il momento 2309 XXVIII | correre ad abbracciarlo, a gettarsi sopra di lui con un tale 2310 XX | sotto l'iscrizione: Bibite ghiacciate. E la gioia leggera scendeva 2311 III | condannano a morte e lo ghigliottinano. Ecco il mio romanzo.~ ~– 2312 V | operaio cesellatore è stato ghigliottinato. È morto con quell'indifferenza 2313 IX | gli affreschi sereni del Ghirlandaio, gli stalli del coro, la 2314 III | XV, rialzarono le origini giacobine dei Martin. Il secondo conte 2315 XXXI | il suo vecchio spirito giacobino e il suo sincero disprezzo 2316 XXXII | flessuoso come un fior di giaggiolo. Oh! è elegante, magnifico 2317 XX | Teresa guardava la Sabina del Giambologna con quella curiosità interessata 2318 | giammai 2319 XXVIII | sospendeva al predellino della giardiniera.~ ~Teresa discese e si mostrò 2320 XXIX | chiuso che, dal lato dei gigli e delle rose bianche, ha 2321 XIV | avessero visto la bella Ginevra dei Benci, sopra un affresco 2322 XXX | foglie come un fauno che giocava con una ninfa.~ ~La principessa 2323 X | Choulette, i discorsi agili, il gioco bizzarro delle idee; e Dechartre, 2324 XXVII | ingannare.~ ~Teresa gridò, gioconda:~ ~– Non mi si può lasciare, 2325 II | di gennaio. Teresa aspirò giocondamente, sotto la veletta, i soffii 2326 XIII | intelligenti Francesi, che il giogo irrita. Le Francesi amano 2327 I | causa di quelle disperazioni giovanili, quando l'ardente risveglio 2328 X | croce, fra la Vergine e San Giovannî, colla data del 1400 e le 2329 I | dipinto i Titani fulminati da Giove. Fu là, nel letto di ferro, 2330 IX | Correndo verso l'Arno; due giovinetti amanti~ S'eran promessi 2331 XXXII | importanza.~ ~Poi tacque, girando sotto i suoi occhiali d' 2332 IV | molto. Le mie visite, i miei giri, i vostri piccoli viaggi, 2333 III | Predisse loro la sorte dei Girondini. Il rumore dei suoi speroni 2334 XII | Gettò la pietra bianca~ Giù nell'acqua profonda~ ~La 2335 XXI | tutta la città era in gran giubilo. Le fanciulle, vestite degli 2336 V | prendere nel senso letterale e giudaico.~ ~Certo era che Choulette 2337 V | barbara. Perciò il mondo lo giudica più severamente della galanteria 2338 III | fotografano, lo interrogano, lo giudicano, lo condannano a morte e 2339 I | aveva così male maritata, a giudicare il matrimonio per quello 2340 XVII | Choulette, per quanto posso giudicarne, le vostre predilette sono 2341 V | padre e di essere da lui mal giudicata. Insistè:~ ~– Vostro padre 2342 XXI | balìa della vita. Insomma, giudicatemi come vorrete. Ma conservatemi 2343 III | gli uomini devono essere giudicati dalle loro azioni.~ ~– E 2344 XXIV | andarvi insieme. Se avevano giudicato necessario ch'egli restasse 2345 XXI | Più tardi, più tardi mi giudicherete meglio. Addio!~ ~Egli la 2346 VII | battaglia un uomo dotto e giudizioso. E nemmeno si strappava 2347 XV | fanciulle.~ ~E voi sapete che Giulietta, vedendo Romeo esclamò: « 2348 V | amore è come la devozione: giunge tardi. Non si è troppo amanti 2349 XXXIII | tanto delle parole che le giungevano come un ritornello «Ecco 2350 XV | diritto; ma non se ne adirò.~ ~Giunti sul Corso, videro da lontano 2351 VII | diffidente. Ma, quando, giunto allo scompartimento delle 2352 X | galline, mentre il curato giuoca a briscola col sagrestano.~ ~ 2353 XVII | aveva, secondo il solito, giuocato a briscola col cuoco, dal 2354 XXX | bigliardo le voci brevi dei giuocatori e il rumore secco delle 2355 V | triste e studioso di chimica, giura di compiere il delitto espiatorio.~ ~ 2356 II | tranquillo, con una donna che giurasse di non amare che voi nella 2357 XXI | Le prese il braccio.~ ~– Giuratelo~ ~Ella taceva, coi denti 2358 XXI | sorpresa, forse per dispetto. Giuratemi che non lo rivedrete più.~ ~ 2359 XXII | spiegazioni da darvi; non ho da giustificarmi d'un tradimento.~ ~– Amico 2360 XXI | lo respinse con un orrore glaciale.~ ~Egli comprese, si fermò 2361 XXXII | Austria e la duchessa di Gladwin; nell'anfiteatro, Berta 2362 VI | finestre, tappezzate di glicine, guardano il Giardino delle 2363 X | rifare la mia camera; io non gliel'ho permesso. È male far 2364 XVIII | alcune foglie di basilico e gliele offerse:~ ~– Per il profumo, 2365 I | bianca? Non c'è dubbio: un globo d'alabastro, una palla di 2366 XVII | spogliate dell'orgoglio. Non si glorificano del nulla di cui la matrona 2367 XXII | diritto di guerra, ed hanno glorificato la violenza. Essi rendono 2368 XXVIII | che aveva voluto finire gloriosamente la sua vita galante con 2369 XXXIII | bianco della padrona delle gocce di sangue, Teresa, senza 2370 VI | confusamente, attraverso i vetri gocciolanti della sua carrozza, la moltitudine 2371 XIV | ascoltava con languore le gocciole d'acqua cadere sulla terrazza. 2372 VII | ritirata alle porte di Firenze. Godendo dell'effetto che sperava 2373 IV | mia vita. Sono avida nel godere quello che amo, quello che 2374 XVI | di vedere e di sognare; godevo di tutto e non dipendevo 2375 XXII | danaro ai pubblicani. Egli godrà in pace il frutto del suo 2376 XI | desiderio. Fu imbarazzato e goffo; ma parve che ella non se 2377 XVII | dormire. Si sollevò sul gomito. Viviana si sedette sul 2378 IV | Dechartre? O siete stanco delle gondole, dei canali fiancheggiati 2379 XXIX | col soffio che le faceva gonfiare e abbassare il petto.~ ~ 2380 X | come una coda di pavone, si gonfiava e poi moriva con degli « 2381 XXXIV | seggiola, e là, col cuore gonfio, le pupille attonite, come 2382 XIII | nuove assurdità dalle sue gonnelle tricolori. Il matrimonio 2383 I | Argenteuil?~ ~– Perchè aveva la gotta a un dito del piede.~ ~Teresa 2384 XIV | di Detaille, comprato da Goupil. Lo rivedeva, quel piccolo 2385 XXIV | la quale ne sostenta e ne governa,~ con frutti e fiori coloriti 2386 XXXI | Eppure, bisogna sempre governare contro qualche cosa. Oggi 2387 XXXI | disgrazia irreparabile. Si governava contro di lei. Il vero appoggio 2388 III | Repubblica è il migliore dei governi, è il fatto che, nel 1871, 2389 X | sugli affreschi di Benozzo Gozzoli, aveva riconosciuto il signor 2390 XV | collina, con tre alberi gracili. Camminavano, e Viviana 2391 I | certi momenti, veramente gradevole.~ ~Quello che non aveva 2392 XXVIII | sarà per te una distrazione gradita. Potremmo dargli la camera 2393 I | nero.~ ~La signora Marmet gradiva le lodi tributate a Tobia, 2394 III | ne pensava uno dei suoi granatieri. Conservò sempre quella 2395 XXIV | maggio, potrebbero, prima del Grand Prix, dare due o tre pranzi, 2396 II | mi commuove; vi sento la grandezze del nulla.~ ~Egli rispose:~ ~– 2397 III | debba amare il vento, la grandine e la neve. È assurdo! M' 2398 XXII | della morte, ed ha avuto un grandissimo successo.~ ~Miss Bell, disse 2399 XXI | agli amanti del tempo della granduchessa Elisa. Si sentì subito sfuggita 2400 XVIII | di Venezia, al tempo dei granduchi e degli ultimi dogi. Ella 2401 XXV | cadeva sopra di lei come i granelli di una clessidra immensa 2402 XXIX | agitati come, nel vaglio, i grani e la pula, sono mescolati 2403 XI | nella sua veste color del granturco. Il fine sole d'inverno 2404 V | cordicella era coperta da un grasso nero e vischioso. Se ne 2405 XI | le unghie rosee, il palmo grassoccio e tenero, attraversato da 2406 I | l'uno all'altra, si erano grati tacitamente della loro mutua 2407 XXVI | lascio volentieri. Gli sono grato di aver l'aria di un antico 2408 XXXII | torceva le mani, colla testa gravata dal peso delle lunghe trecce 2409 XXII | può ricavare da un suolo gravato del trentatre per cento 2410 VII | contessa Martin, sorrise così graziosamente e le dette il buongiorno 2411 XVIII | tranquilla sotto una vôlta greca, che sembrava avesse dimenticato 2412 XXVI | ruvidezza delle sue pietre gregge che si sgretolavano nell' 2413 I | umili viaggiatori verso Grenelle e Billancourt. Essa lo seguì 2414 VII | poveri diavoli, meschini, gretti, paurosi e nefasti, è al 2415 X | vi portavano uno spirito gretto, della malignità e dell' 2416 III | società israelita, andò a gridare dappertutto che la insultavano.~ ~– 2417 XXXIII | aveva potuto correre a lui e gridargli: «Venite!» Stavolta ancora, 2418 IX | Entrate nelle città e gridate, di porta in porta, con 2419 XIX | faccia, quella sera, avreste gridato dallo spavento.~ ~Teresa 2420 XXXIII | tutte le sue confessioni griderebbero: «T'amo, non ho ma amato 2421 XXVIII | molti Amori vivi. Ed io ti griderò nella lingua sonora degli 2422 XXV | il cielo e la terra, non gridino il mio segreto?» Il signor 2423 X | Bell lo accolse con dei gridolini da uccello.~ ~– Signor Dechartre, 2424 I | dell'argine, in una luce grigiastra, la Senna che fluiva colle 2425 XXXI | colla coda dell'occhio grinzoso guardava la contessa Martin, 2426 XXX | tutto una carnagione troppo grossolana. Al che Teresa replicò che 2427 IX | cuciva delle calzature grossolane. Ho sentito che era semplice 2428 I | Di solito, sono un po' grossolani, gli scultori.~ ~– Oh! quello 2429 I | Bellissimo, egli sembrava troppo grossolano e volgare per piacere ad 2430 XXX | verde, il bacino; poi la grotta colle sue cinque arcate 2431 III | che superava ogni arte. Grottesco e terribile, costernava 2432 XXXIV | se ne andasse; non aveva guadagnato niente.~ ~A casa, trovò 2433 I | voleva sempre guadagnare, guadagnava pure sua figlia; la toglieva 2434 XXIV | quale nessuno può sfuggire.~ Guai a chi muore in peccato mortale.~ 2435 I | sua forma flessuoso nella guaina di raso nero, intorno alla 2436 XXXIV | Ella crollò il capo, e, guardandolo attraverso le trecce disfatte 2437 XXXII | ministero.~ ~Margherita, guardandosi nello specchio, colla sua 2438 XIX | a fianco del paravento. Guardavate le miniature che ci sono 2439 XXXIII | combattute; ministro, le voterò. Guardavo le cose dal di fuori, viste 2440 I | assolutamente comprare dal guardiano del Bosco, per regalarmela, 2441 VIII | dama che indossava un largo guardinfante, campanelle di trapassati, 2442 XXV | azzurrognola che brilla, e la guardo, pensando che tu la vedi 2443 XXII | Inghilterra, agli ufficiali della guarnigione di Caen e alla gioventù 2444 XXVI | Subito pensò che, senza guastare la dolcezza pensosa di quell' 2445 II | passavano insieme erano guastati, per lei, dal presentimento 2446 XXVI | mio padre desolato. Gli guastava così due o tre studi alla 2447 V | Voi non mangiate. Vi guasterete lo stomaco.~ ~Senza credere 2448 XXIX | storia dei tre Mussulmani guerci.~ ~Ella disse, con un po' 2449 III | oro ornate di miniature, guernite di diamanti, che non restituiva 2450 I | passate. Sopra un piedistallo guernito di bronzi preziosi, il busto 2451 XVI | abbondanti e leggeri, mi guidavano senza fatica. M'interessavo 2452 XIX | rumorosa di mendicanti e di guide, staccatasi dal portico, 2453 XII | andavano tutt'e quattro, fra i Guidi e gli Albani.~ ~Miss Bell 2454 XIX | un fosso davanti al museo Guimet, t'ho accompagnata fino 2455 II | svolgeva le sue acque tragiche; gustare quella tristezza del fiume 2456 XXV | rappresentava un leone, gustarono un momento di divino oblìo.~ ~ 2457 XXIII | era denso d'amore; essi gustavano la loro ardente stanchezza.~ ~ 2458 XVI | delle curiosità, dei sogni. Gustavo le forme e lo spirito delle 2459 X | vedendoli all'opera, che si gusterebbe la loro semplicità e il 2460 XXIX | nero e a quelle donne dell'harem che vagano di notte nei 2461 V | sopra una delle vette dell'Himalaya. Ed egli, nello sconvolgimento 2462 IX | sua bellezza di giovine iddio, rafforzata da una barba 2463 V | quasi d'essere lo storico idealista del poeta, e le avventure 2464 XIII | matrimonio è per noi un idillio pieno di freschezza.~ ~Viviana 2465 I | funzione delle flessioni nell'idioma degli antichi toscani.»~ ~ 2466 XXXII | morte, tutte le necessità ignobili o sublimi della vita, non 2467 IX | seppe: sempre esso restò ignorato.~ ~La bocca sulla bocca, 2468 I | di morire. Oggi ancora, ignorava la causa di quelle disperazioni 2469 XXVIII | piena, della quale morrò. Ignoravo, volevo ignorare. Non ti 2470 XXVI | Ti desidererò sempre, e t'ignorerò sempre. Si possiede mai 2471 | II 2472 XXVIII | solo con lei.~ ~Teresa, illanguidita dalla dolcezza delle carezze 2473 I | po' triste e nel suo corpo illanguidito, più desiderabile che mai 2474 XII | Per un momento tentò di illudersi: si disse che, forse, sognatore, 2475 IX | sua piccola testa brutta, illuminata ed arsa dagli splendidi 2476 II | bottegucce di ferravecchi, illuminate da lampade fumose. Essa 2477 X | bellissimi magazzini, che sono illuminati di sera.» M'ha detto anche: « 2478 II | intelaiatura a vetri, col viso illuminato, in mezzo a grandi ombre, 2479 XXXI | attraverso le nebbie della Senna, illuminava sopra le porte della sala 2480 IV | le candele. Il suo viso s'illuminò duro e franco. La guardava 2481 XXI | di raddolcire l'addio. Si illuse di poterlo consolare. Amichevole 2482 XXIX | generale durante la sua vita illusoria. Consulterò a questo riguardo 2483 XXXII | Berta d'Isigny e Jane Tulle, illustratasi, il giorno prima, per il 2484 XXII | che la tragedia ne aveva illustrate delle simili, ebbe un'impressione 2485 I | che io ho pubblicato ed illustrato per il primo. L'anno scorso, 2486 X | ho comprata e l'ho fatta imballare io stessa. L'attendo con 2487 XIX | rispose Choulette – che esse m'imbarazzano molto nel mio progetto di 2488 XXX | sapeva ricca, malgrado gli imbarazzi in cui la metteva il suo 2489 XXVIII | stato necessario che un imbecille, ad un tratto, brutalmente, 2490 XXXII | loro desideri e la loro imbecillità. Era un saggio, chi ha scritto: « 2491 XXXI | vedeva circondato da tante imboscate quante ne aveva tese. Gli 2492 VII | rivelava. Choulette era un imbrattacarte, senza volerlo sembrare. 2493 I | schiarimenti, finiremo coll'imbrogliare tutto. Vi basti sapere che, 2494 XXVI | coll'umiltà d'un quartiere imbruttito dal crescere della popolazione.~ ~ 2495 XXII | aria d'un inglese e che, imitandone la rigidezza, lasciava vedere 2496 X | L'apprendista cercava d'imitare il maestro. Non aveva altra 2497 X | Bell disegnava dei mostri, imitati da Leonardo. Essa li creava, 2498 XIV | lettere: dei foglietti che imitavano la carta velina dei messali, 2499 IX | in cui sono piantati, ad imitazione degli antichi circhi, due 2500 X | chinandosi sulla tavola, imitò col tovagliolo la lavatrice 2501 I | pratico degli annuari e immagazzinava nella sua grossa testa tutte 2502 III | me: l'ho capito. Egli s'immagina, perchè sono generale, che 2503 XXVIII | signora Raymond – potremmo immaginarceli.~ ~– Ma – domandò la principessa 2504 IV | mille miglia lontano dall'immaginarsi che le parole sono anch' 2505 XXV | prima di rivederti. Non puoi immaginarti, non m'immaginavo io stesso, 2506 XXXIV | al ristorante... E tu t'immaginavi ancor più di quello che 2507 XIX | ancora provato quelle belle immaginazioni vive e fluttuanti, che passano, 2508 XXIX | rose bianche, ha bene, mi immagino, una porticina che s'apre 2509 X | bene i colori. Colui che immaginò d'incollare una tela sulla 2510 XXIII | tutta intera. Da secoli immemorabili la donna è oggetto di conquista. 2511 III | ai tempi delle crociate, immersa nell'ignoranza, nella miseria, 2512 XXVI | chioma arruffata, l'occhio immerso in un sogno romantico, la 2513 III | presente e della sua caduta imminente, li investì colla sua collera 2514 V | quello che una mondana deve immolare quando ama. Libertà, quiete, 2515 XVII | non hanno ancora levato le immondizie, e le domestiche non hanno 2516 II | certamente; ma ci sono delle immoralità che mi disgustano.~ ~Camminavano 2517 X | ignoranti che credevano all'immortalità dell'anima. Si citava di 2518 X | tavola, davanti ai fiaschi impagliati, parlarono di quel felice 2519 XXXIII | profondo. L'aveva visto impallidire davanti al San Marco di 2520 X | giorno. Ve lo restituisco. Imparate a fidarvi dei galantuomini.~ ~– 2521 IX | Tornerò nella sua botteguccia; imparerò da lui a fare delle scarpe 2522 XII | se ne contristava e se ne impauriva. Non aveva cambiato, lui: 2523 XXI | mio trionfo. Cominciava ad impazientarmi di vederti così poco turbato 2524 XII | irritò alquanto: ella s'impazientava,di vederlo troppo chiuso 2525 X | Dechartre, eravamo molto impazienti di vedervi. Il signor Choulette 2526 X | tacque.~ ~La signora Martin, impazientita, domandò:~ ~– Insomma, che 2527 XXXI | si sono perduti – replicò impazientito Garain. – Un uomo politico 2528 IV | molta dolcezza, spiegava gli impedimenti. L'ostacolo sembrava dapprima 2529 VI | imprevisto, inevitabile, impedirebbe la loro riunione: la fine 2530 VII | Bastava questo. Egli m'impediva di uscire da sola, mi proibiva 2531 XXXIII | urtando contro gli alberi, impegnava una lunga disputa cogli 2532 IV | preciso nel mantenere i suoi impegni nei più piccoli affari. 2533 IV | certo, di quest'arma; e m'impegno di portarvi una mezza dozzina 2534 XII | anima più misteriosa e più impenetrabile. Essa era triste: gli parve 2535 XII | adesso separati da delle cose impercettibili e forti come quegli influssi 2536 XV | disse a Teresa, con voce imperiosa e supplichevole:~ ~– Devo 2537 XXXIII | grandi gesti e delle parole imperiose. Teresa vedeva, lungo il 2538 XXXII | rassicurava Miss Bell, Loyer, imperioso, si fece aprire il palco.~ ~– 2539 I | quelle che aveva amato un imperituro ricordo. La sua grazia virile, 2540 XIX | aver parlato in modo così impertinente.~ ~– Ma sì. Me ne ricordo 2541 XXI | Poi, affranto da questo impeto d'odio che non era nel suo 2542 I | Paolo Vence. Poi, tutto impettito, col monocolo, apparve il 2543 V | materna sia mai stata così impetuosa. Giacomo è un simpatico 2544 X | gamba, sei settimane fa, un impiastro che non è ancora caduto.» 2545 X | Non si curavano che d'impiegare i sistemi migliori; la loro 2546 II | alla domenica, quando gli impiegati spingono in vettura i passeggeri 2547 I | Montessuy, che, dapprima impiegatuccio in una banca parigina, fondò, 2548 X | spalmare l'intonaco del muro. Impiegava così una grande quantità 2549 III | bestie feroci. In Francia gli impieghi civili e militari sono chiusi 2550 XXXII | forze smisurate, il cui impiego sorpassa ogni facoltà umana. 2551 I | morte di Marmet, che il suo implacabile collega perseguitò fino 2552 XVI | mi pento, ma...~ ~Egli la implorava, la supplicava. Teresa lo 2553 X | nel salotto. I suoi baffi impomatati e il suo pizzo bianco gli 2554 XIII | ridente. Egli si ostinava ad imporle le sue idee, le sue passioni 2555 XVI | commossa. Il sole tramontava, imporporando le acque gonfie dell'Arno. 2556 XXIV | paese. Queste ragioni le importavano poco, ma ella si sentiva 2557 XIII | giorni prima, le lettere importune, i rimproveri lontani, e 2558 XIX | portico, li circondava con una importunità nella quale si mescolava 2559 XV | ma la mano inguantata che impostava la lettera gli restava davanti 2560 XXXI | mai; minacciosa, candida, impotente, vasta, onesta, impopolare! 2561 XV | la lettera, gli restava impressa negli occhi e lo bruciava 2562 III | attraverso il vaso di fiori, ad impressionare Schmoll, che cominciò a 2563 XXXII | disprezzo:~ ~– Nel caso molto improbabile d'una guerra, non pensate, 2564 XIX | dentro di sè il ricordo e l'impronta di quel che si poteva trovare 2565 V | un delitto cancellare le impronte successive impresse nella 2566 XIX | sentito il cuoco di Miss Bell improvvisare magnificamente milleduecento 2567 XVII | d'una canzone amorosa che improvvisava vicino a lei. Con frasi 2568 V | mitissimo di carattere, ebbe l'imprudenza d'attaccare Viollet-le-Duc, 2569 VII | con un'aria di misteriosa impudenza, poi la tese alla contessa 2570 XXIX | scheletro di un vandeano, che impugna ancora il fucile e il rosario 2571 VII | assegnamento su quell'anima impulsiva e vagabonda. Nel momento 2572 X | spingeva talvolta con un impulso carezzevole, voleva che 2573 XXVI | del padrone, noncurante, inabile a conservare, trascinante 2574 I | coi suoi capelli gialli inanellati, d'un cagnolino da salotto?~ ~ 2575 II | immensa, in cui gli alberi inanimati delle colonne salivano verso 2576 III | il calco preso sul volto inanimato dell'imperatore e portato 2577 IV | belle, allegre, graziose e inappuntabili. Le troverò certamente, 2578 II | cresta merlata della cupola, inargentava il pendio del tetto.~ ~– 2579 I | sgarbato, su quell'uomo inaridito, ingiallito negli affari 2580 XXXI | pensava alla sua felicità inaspettata, così piena e di cui si 2581 XXVIII | pronunziato da Leyer all'inaugurazione della statua di Cadet-Gassicourt? 2582 XIII | fantasie e i suoi capricci. La incalzava a bassa voce, con parole 2583 IV | stretta e flessibile. Vi s'era incamminata, quando vide all'estremità, 2584 IX | fine, il gran sogno che incanta,~ Verrebbe solo a mordere 2585 XXVII | Sprofondati nella disperazione incantata dell'amore, il tempo non 2586 XXVI | mi vedo io. Che terribile incantatore sei, a trasformare in ombre 2587 II | pochi soldi: quel che l'incantava, era che aveva la forcella. 2588 XXI | stamattina, in un dolce incantesimo? Oh! darling, non celebrate 2589 XXXI | momento conduceva una vita incantevole.~ ~Giacomo l'amava con un 2590 III | i popoli cristiani erano incapaci, da soli e per se stessi, 2591 XXI | corsa, portato da uomini incappati, era tranquillo, in qualche 2592 XXXIV | dei suoi occhi asciutti. E incerta adesso, più misteriosa che 2593 IX | straniera, di far sentire le sue incerte cadenze al poeta francese 2594 XVI | velata, specchiava il suo incerto chiarore. Egli andava, tra 2595 IV | infiammati. E tutto questo, s'inchina con una morbidezza felina 2596 V | Martin-Bellème disse che bisognava inchinarsi davanti a queste ragioni, 2597 II | trovò sopra una targhetta inchiodata sulla sua porta, in cima 2598 XVI | dietro di lui. Coi piedi che inciampavano nei sassi, la gonnella inzuppata 2599 I | nel soffitto una Notte, incipriata come una marchesa e circondata 2600 VI | placche d'avorio su cui erano incisi degli animali la cui razza 2601 VIII | egli era, gioielliere, incisore di medaglie, scultore, fonditore 2602 XXXII | non con delle imposte. – E inclinava alla prudenza in materia 2603 XXXII | di fronte ad una temibile incognita.~ ~Allora Loyer, guardando 2604 X | colori. Colui che immaginò d'incollare una tela sulla tavola, perchè 2605 VII | cranio bitorzoluto, la barba incolta, e trascinando una vecchia 2606 VIII | balaustre, guardava la città incomparabile. La cameriera veniva dietro 2607 XXVI | tutte le attrattive dell'incompiuto e dell'involontario, correggeva 2608 XIX | opera di quella saggezza inconcepibile che viene da Dio e somiglia 2609 III | nessuna preoccupazione dell'inconoscibile, non un'inquietudine del 2610 XXIV | lode, persuaso di averla inconsciamente meritata.~ ~– Voi avete 2611 XXI | straniera, una signora che s'incontra in società... Ah! hai una 2612 VII | passeggiando con Paolo Arène, incontrai una buona vecchia che stendeva 2613 XXII | sono stata molto sorpresa d'incontrarlo a Firenze, nel momento in 2614 XXVII | felice!~ ~Le loro labbra s'incontrarono.~ ~Sprofondati nella disperazione 2615 VI | dalle profondità celesti, incontrerebbe forse un giorno la terra, 2616 VI | che non ci vedeva nessun inconveniente serio, se la Terra e l'umanità 2617 XXXIV | palco. Certo, non lo aveva incoraggiato a venire. Era la pura verità.~ ~ 2618 XXIV | da te, Altissimo, saranno incoronati.~ ~Laudato sii, mio Signore, – 2619 XXXIV | rattrappiti dentro le pupille increspate, le gettavano uno sguardo 2620 XXII | veste d'oro dei suoi capelli increspati. La gente di Fiesole seguiva 2621 III | rumore dei dialoghi in cui s'incrociavano la politica estera, le esposizioni 2622 XXI | la mano inguantata. Egli incrociò le braccia:~ ~– Allora, 2623 VII | tardi stanco dal lavoro, indebolito dalla malattia. Egli aveva 2624 XXXI | conservando per quell'incontro indeciso, un'impressione di freddo, 2625 XVIII | Alcuni lembi di vecchia indiana, dalle figure comiche, mettevano 2626 VIII | vallate del Rutli, campane indiane che si fanno risuonare dolcemente 2627 XII | di resina. Questi anelli indicano, a Firenze, l'abitazione 2628 III | cortesia triste, ancora indicata all'Eliseo per rappresentare, 2629 VI | venuta a vederla nel giorno indicato. Trovò nel salotto modesto 2630 XIX | alzando le braccia, coll'indice teso, come chi mostra ed 2631 XXI | provato insieme dei piaceri indicibili. E tu non rifiutavi la tua 2632 IV | quel punto le alte case indietreggiano, si staccano e scoprono 2633 XXI | spalla, sul viso. E subito, indietreggiò dalla vergogna. Abbassava 2634 X | quei cavalieri isolati, indifferenti, in mezzo a scene devote, 2635 X | scherzasse. Ma egli protestò, indignato. E Miss Bell diede torto 2636 VII | persino delle leggi contro l'indignazione e la pietà. E quello che 2637 V | Comédie Française. Dechartre s'indignò e ruppe la relazione. Adesso, 2638 XVII | quelle persone alle quali indirizzava le sue preferenze. Perchè 2639 XIV | semplice. Contemplò gli indirizzi senza leggerli, con un'ammirazione 2640 XXXI | mentre ella dava, a caso, l'indirizzo di una modista; si allontanò 2641 X | trovarle troppo intime e quasi indiscrete.~ ~– Dunque, voi guardate 2642 VI | non sono curiosi, e che è indiscreto interrogarli sopra ciò che 2643 XXVIII | andare; e là, tra la folla indistinta, sarebbe solo con lei.~ ~ 2644 VI | suoi pensieri erano grigi e indistinti, come gli aspetti delle 2645 II | Non pensava che fosse un indizio di pioggia come credevano 2646 X | Il principe suonava con indolenza l'indolente musica. Teresa, 2647 XXXIV | dimenticò tutto; la afferrò indolenzita, spezzata, felice, la strinse 2648 III | aquile e a sfingi di legno indorato. E secondo lui, poichè il 2649 VIII | formate da una dama che indossava un largo guardinfante, campanelle 2650 IV | sottili e snelle, che si indovinano così piene, sotto lo scialle 2651 XV | ragione non era difficile a indovinarsi.~ ~Egli restava immobile, 2652 XIII | contessa Martin-Bellème indovinasse in lui dei progetti che 2653 XXIV | signora: «In altri tempi, indovinavo da lontano l'avvicinarsi 2654 XXIX | belle forme, rivelava senza indulgenza le tinte mal fuse e le irregolarità 2655 XIII | non ha nemmeno la virtù d'indurre una donna a farsi un amante. 2656 V | la più meravigliosa che l'industria dell'uomo abbia mai prodotto. 2657 IV | sudiciume, pura come un'anfora, inebriante come un fiore. Sorrideva: 2658 IV | Egli camminava con passo ineguale, secondo le sue idee, talvolta 2659 XVII | partecipano dei meriti inerenti al dolore. Schiave dell' 2660 XVI | malgrado, per un bisogno inesorabile di parlare di lei a lei 2661 VI | prossimo. Non era dunque inesplicabile che avesse voluto partire. 2662 XXI | Ridevano, dicevano delle inezie, giuocavano, mordevano dei 2663 XII | nella sua infanzia, quando l'infallibile pendola suonava l'ora della 2664 II | perfezione di povertà e d'infamia. La chiamò «sorella», e 2665 XXIV | Fiesole. La signora Marmet la infastidiva, il principe Albertinelli 2666 VI | libri, ma sul palchetto inferiore si allungava uno scheletro 2667 XIX | del Giardino chiuso, sono inferiori per fascino inevitabile 2668 XXIV | perdonan per tuo amore,~ e sono infermi e sono tribolati.~ Beati 2669 XXVI | apriva le sei finestre a inferriata della sua facciata, mezzo 2670 XXV | visto delle finestre con inferriate, fra dei rosai, in fondo 2671 VI | piccola, male ammobiliata, infestata da topi.~ ~Ella riconobbe 2672 IX | qualche boccata di vapore infetto, poi riprese tranquillamente:~ ~– 2673 IV | sorrisi fioriti, di sguardi infiammati. E tutto questo, s'inchina 2674 XIII | numeri. Questo geometra infiammato sognava sopra delle cifre, 2675 VIII | altra, mentre le nuvole s'infiammavano nel cielo.~ ~La signora 2676 V | scomparso, molto semplicemente, infilandosi i guanti. Si tastò il polso 2677 XXX | lorenese di Mareuilles, e s'infilarono poi nel viale dei tigli, 2678 XXI | spingendo il cancello, infilò rapidamente il sentiero 2679 IV | mette dentro, che miseria!~ ~Infine, non aveva da lamentarsi. 2680 XXIV | aveva conosciuto delle gioie infinite. Laggiù, il giardino del 2681 XXVII | tutto per me, perchè sono un'infinitesima parte di te. Mi c'intesterei 2682 XXVI | chiudeva il cortile portava infissi dei ruderi preziosi di fregi, 2683 XXXII | esistenti vanno applicate con un'inflessibile moderazione: tenetevi a 2684 XIX | irreparabile. Era sotto delle influenze più lente, più vaghe e più 2685 XII | impercettibili e forti come quegli influssi dell'aria che fanno vivere 2686 XV | queste supposizioni fossero infondate.~ ~Era ben chiaro: essa 2687 IV | strano che debba essere informata dei vostri progetti dal 2688 V | cura.~ ~– E vostro padre, è informato dei vostri progetti?~ ~La 2689 XXI | subitamente gravi, gli occhi infoscati, le labbra serrate, in preda 2690 V | inquadrava il suo viso pallido e infossato. Aveva un'aria di gravità. 2691 XXVII | del battello, veniva ad infrangersi sotto la finestra socchiusa.~ ~ 2692 I | ostentazione che avidità. All'infuori di ciò, quell'uomo col quale 2693 XXVII | non si può nè lasciare, nè ingannare.~ ~Teresa gridò, gioconda:~ ~– 2694 XXI | perchè non potete sperare d'ingannarlo, lui.~ ~Ella ascoltava, 2695 XXI | Non ho mai avuto l'idea d'ingannarti: mi sono sempre comportato 2696 XXXI | subito.~ ~– Farei male ad ingannarvi. Io non posso, io non voglio 2697 XXIII | sulla fronte.~ ~– Se tu m'ingannassi, cara, non ti serberei rancore. 2698 XXXI | Credette, volle essersi ingannata. Colui che le era sembrato 2699 IV | fantasticando, dei passanti, ingannati dalla semplicità del suo 2700 X | Essendo semplici, non s'ingannavano molto e vedevano la verità 2701 XVI | fa, credevo di odiarvi: m'ingannavo. Vi adoro e vi benedico 2702 III | non amava troppo questa ingegnosa piega di spirito e di linguaggio, 2703 XV | lettera, sotto lo sguardo ingenuo di San Marco.~ ~Dechartre 2704 XXXIV | di mangiare. Ma non potè inghiottire niente: tutto le produceva 2705 XXXII | firmato.~ ~Sulla faccia ingiallita del conte Martin apparvero 2706 XIX | sole dell'amore. Vado a inginocchiarmi davanti alla cripta beata 2707 XXVI | simpatico, è che fu combattuto e ingiuriato da gente che voleva prendere 2708 XXI | sofferenza, la investì d'ingiurie, e la cacciò fuori.~ ~Teresa 2709 II | adesso che il paese intero s'ingolfa nell'esercito, non ci sono 2710 XXXIII | il gabinetto da lavoro, ingombro di libri azzurri e di giornali, 2711 XXXI | necessario spiegargli tutti gli ingranaggi del meccanismo parlamentare; 2712 IV | Esaminandole, le difficoltà s'ingrandirono, si accumularono: le visite 2713 XVI | distendevano la loro tristezza ingrandita dalla notte. Vedendolo calmo 2714 XXXIII | dapprima debole e lontano, poi ingrandito e in cui si distinguevano 2715 V | cordone del campanello, ingrassato da due secoli di visitatori: 2716 III | gli avevo chiesto? Ecco l'ingratitudine! ecco l'aberrazione! L'antisemitismo 2717 XXII | siate crudele, non siate ingrato verso il passato. Ecco quel 2718 XXXI | Bisognerebbe rafforzarli, ingrossarli, farne un partito politico. 2719 XXVII | carne, che dà quel male inguaribile dell'amare; ed è un'altra 2720 IX | farà perdere al papa il suo iniquo obolo, col resto del suo 2721 XXXII | fra due giovani donne, che iniziava alle eleganze dello spirito; 2722 XXX | che il ministero cadrà all'inizio della sessione. Si avvicinò 2723 I | mazzi di fiori pallidi che s'innalzavano dai vasi cinesi. Tuffò la 2724 IX | vostri preti vi deporranno ed innalzeranno contro di voi un antipapa. 2725 I | Maria Robinson, costei s'era innamorata della vita e dell'arte toscana; 2726 II | rami d'abete, indovinò due innamorati, e venne ad offrir loro 2727 XXXII | suonate per lui, sul flauto, l'inno ad Apollo delfico. Amate 2728 III | fanno molto. Le utopie più innocue in apparenza, esercitano 2729 XXXIII | bilancio contiene delle innovazioni che non approvavo. Deputato, 2730 XXI | particolare, che m'avete inoculato, e che sento in me, nelle 2731 XVII | delle sfumature. La sera inoltrava, quando Choulette, che aveva, 2732 II | spinse il battente, e s'inoltrò nella navata immensa, in 2733 XIX | versi sulla primavera. Ero inondato da una gioia celeste, che 2734 V | di berretto da doge che inquadrava il suo viso pallido e infossato. 2735 XXIX | abbastanza.~ ~Per timore d'inquietarlo, passò ad atri argomenti:~ ~– 2736 XXIX | parlato:~ ~– Giacomo, non inquietarti per quello che ti dico. 2737 XXXIV | personale l'aveva lusingato, inquietato, stancato.~ ~– Non dimenticate, 2738 XXXI | sua gioia. I sospetti, le inquietudini se n'erano andate come le 2739 VII | dai boschi paterni; gli insegnano, nel cortile di una brutta 2740 XXXI | meccanismo parlamentare; insegnargli che c'era una commissione 2741 XXII | e degli artigiani, a cui insegnava la gioia e l'innocenza, 2742 X | chiamava i cristiani che gli insegnavano l'amore.~ ~Dechartre, in 2743 XIII | Miss Bell. – È lui che c'insegnerà quel che dobbiamo pensare 2744 XXI | Sì, «darling», e v'insegnerò dei passi toscani del secolo 2745 XIX | riprenda la sua missione e insegni al mondo la vera religione 2746 II | d'anni e di polvere, li inseguì col suo paniere carico di 2747 XXII | visto una vecchia lepre, inseguita dai cani, costringere a 2748 XXIII | Gli disse ancora ch'era insensato di tormentarsi per un volgare 2749 XXIX | delle anime che credeva insensibili, fatto sgorgare delle sorgenti 2750 XXX | della corona. Nell'erba, gli insetti gettavano dei richiami d' 2751 II | elefante e fine come un insetto. La luna si arrampica sopra, 2752 XV | rassicurarsi: forse era una lettera insignificante, che aveva voluto nascondere 2753 XII | lingua della signora Marmet è insipida. Il sale è vicino: lo ha 2754 XXI | nelle più belle un gusto insipido. Non ho mai avuto l'idea 2755 XXIV | lettera. Se, come la pregava insistentemente, fosse tornata a Parigi 2756 XXVIII | suoi gesti, la sua squisita insolenza, le sue manie piacevoli. 2757 XII | non l'avesse pensata nell'insonnia; meno fusa e fluttuante, 2758 XXV | le parve di una lunghezza insopportabile. Era alla stazione prima 2759 XXXIV | le produceva un disgusto insormontabile.~ ~Verso le due tornò alla 2760 III | settimana, sessantamila insorti, senza diventare impopolare. 2761 XXXII | al mattino, che dopo l'insuccesso della combinazione Garain, 2762 XXXII | suo era oscuro, stretto, insufficente per sua moglie e le sue 2763 VII | uomini; lo minacciano, lo insultano, lo mettono in prigione; 2764 III | gridare dappertutto che la insultavano.~ ~– Sono sicuro che voi 2765 XXVI | sua madre. La conservava intatta, nel suo passato d'ieri, 2766 II | rannicchiata dietro un'intelaiatura a vetri, col viso illuminato, 2767 I | simpatia reciproca non era nell'intelletto nè nell'anima: essa aveva 2768 III | Garain – non è un genio intellettuale. Sono del vostro parere.~ ~– 2769 XVI | terra?~ ~Egli sembrò non intenderla, e riprese con voce calmata:~ ~– 2770 X | ingegnosi. Alcuni, che s'intendevano di stoffe e trine, la sconcertavano 2771 XXI | chiaramente... chiaramente, intendi? C'è qualcosa fra noi. Non 2772 II | zia di Lannois era molto intenditrice. A Caen gli antiquari non 2773 IV | del solito. Il suo cuore s'intenerì a quel ricordo. Cercò, ma 2774 XXV | successi parlamentari, le intenzioni del suo gruppo, i suoi progetti, 2775 XXXII | pure non era una bestia, si intercettavano i decreti nel tragitto dall' 2776 XXVIII | qualche volta delle cose interessanti? Io, mai.~ ~La signora Raymond, 2777 IV | molto interessante?~ ~– Sì, interessantissima, perchè la volpe ha delle 2778 II | sudiciume. Cosa mai può interessarti, là dentro?~ ~– Tutto. Penso 2779 XXII | Albertinelli – avete ben ragione di interessarvi allo stato delle nostre 2780 X | Non sono sempre le persone interessate quelle che sono meno scrupolose. 2781 XVI | guidavano senza fatica. M'interessavo a tutto e non volevo niente: 2782 XXII | Andate a dirlo all'altro, lo interesserà più di me.~ ~– M'avete chiamato; 2783 XXXII | annunziava la fine dell'intermezzo s'era taciuta da un momento. 2784 XXXI | dovere di un ministro dell'interno.~ ~Garain, che non era cinico, 2785 XXVII | era il giorno della grande interpellanza. Suo marito non tornò dalla 2786 V | scritto? Un insieme di false interpretazioni, di controsensi e di nonsensi. 2787 XXIII | dubbio, un inquietudine, interrogami. Il presente è tuo, e sai 2788 III | misurano, lo fotografano, lo interrogano, lo giudicano, lo condannano 2789 X | rurale in Italia, volle interrogare il professore sui suoi metodi 2790 VI | curiosi, e che è indiscreto interrogarli sopra ciò che non si trova 2791 XIII | aveva ripreso la sua lettura interrotta:~ ~Per entro sè l'eterna 2792 IV | tempi campestri d'Auteuil, interrotte qua e là da alte case che 2793 XXXIII | disperazione furiosa per una parola intesa alla tavola d'una trattoria. 2794 XXX | Ma un rumore di passi che intesero, proveniente dal viale coperto, 2795 XXVII | infinitesima parte di te. Mi c'intesterei stupidamente, e non riuscirei 2796 VIII | Miss Bell. L'aria umida, intiepidita da un sole ancor debole 2797 XVIII | città in cui gli antiquari intraprendenti gli stavano alle calcagne.~ ~ 2798 XXX | arcate del pianterreno, intravedevano, nella luce rossa, delle 2799 XXXI | la trovava desiderabile. Intravide vagamente il piacere di 2800 XXXI | viale Mac-Mahon, l'ombra già intravista all'angolo di via Galileo, 2801 XXX | sue braccia, colle mani intrecciate dietro la nuca, ella moriva 2802 II | violette in un cestello intrecciato di rami d'abete, indovinò 2803 V | sulla nuca, mentre essa intrecciava i capelli davanti allo specchio, 2804 XX | non dice delle menzogne inutili.~ ~ 2805 XXXII | occhialetti si voltavano inutilmente verso il palco ancora vuoto 2806 XII | in famiglia, ed i vecchi inventari lo attribuiscono a Michelangelo. 2807 XXI | dunque veri? Tutto questo lo invento, dimmi un po'? Oh! non c' 2808 XXVI | sue idee di macchine. Era inventore e meccanico. Levava un lapis 2809 VII | fede un momento a delle invenzioni così miserabili. Il mio 2810 XII | non è un buon soggiorno invernale. Non capisco nulla della 2811 IV | orpelli delle vesti di tre inverni. Uno stipo di legno di rosa 2812 XXXIII | generosamente la parola, e che investiva poi con dei grandi gesti 2813 VII | livido che scendeva dalle invetriate. Davanti agli sportelli 2814 I | intera iscrizione e gliela inviai. Ed ecco che la trovo, mutilata 2815 X | della malignità e dell'invidia. L'ammirazione artistica 2816 XXXIII | in una posizione molto invidiata, ma difficilissima ed anche 2817 III | divertimento, ma non lo invidio. La caccia alla volpe è 2818 I | spirito fecondo, la forza invincibile del carattere, un insieme 2819 XXXIII | lampioni a gas. Una pioggia invisibile e muta cadeva dal cielo 2820 XXVIII | dalla dolcezza delle carezze invisibili, chiuse gli occhi e rovesciò 2821 XIX | Dubito molto, signora, d'invitarvi mai a convito nella nuova 2822 XXII | occhi, aggiunse:~ ~– Le invitate, naturalmente, non erano 2823 V | ben tempo a scegliere gli invitati.~ ~Divenne attento, premuroso:~ ~– 2824 XXVIII | niente in contrario che lo inviti a passare qualche giorno 2825 XXII | Ma ho torto a farvi un invito che non potete accettare. 2826 XXXII | frase chiara di Margherita, invocante gli angeli, salì in bianche 2827 V | risorsa consisteva nell'invocare l'autorità di Montessuy, 2828 XXVI | attrattive dell'incompiuto e dell'involontario, correggeva la stonatura 2829 XIX | accusò da se stessa in frasi involute parlò oscuramente delle 2830 XVI | inciampavano nei sassi, la gonnella inzuppata d'acqua, lo raggiunse, lo 2831 I | mista a pioggia. Eravamo inzuppati e gelati fino alle ossa. 2832 XXXIV | Egli entrò. Vide che era inzuppato di pioggia e di fango, arso 2833 XXX | ordine misurato di pilastri ionici. A questa disposizione si 2834 VII | momento. Soffrendo di un'ipertrofia di cuore, non poteva coricarsi, 2835 VII | regime attuale non era che ipocrisia e brutalità. Il militarismo 2836 XV | disse con una tristezza ironica che sarebbe il momento che 2837 XXI | declivio dei poggi, gli allori irradiavano il loro fiammante profumo. 2838 XXIX | indulgenza le tinte mal fuse e le irregolarità della pelle e svelava le 2839 VII | che la mia condotta era irreprensibile. Non ero civetta. Ma ero 2840 X | erano tutte graziose e irreprensibili. Pranzava da tutte. E Teresa 2841 XV | Avrebbe dovuto ricordarsi l'irresistibile attrattiva che San Giorgio 2842 XXII | erano parse ben coltivate e irrigate da innumerevoli canali. 2843 XVI | la mano con delle parole irrisorie? Che l'abbiate voluto o 2844 XIII | intelligenti Francesi, che il giogo irrita. Le Francesi amano la libertà, 2845 XXXIV | potrebbe dirgli non farebbe che irritarlo. Le chiese se diceva lo 2846 XXXIV | non affliggerti, per non irritarti. Ti vedevo inquieto, ombroso. 2847 XXXIV | convegno in una camera chiusa irritasse ancora il suo amico. Poi 2848 XIX | franchezza e la sua fierezza s'irritavano, e che turbava la lucidità 2849 XXXIV | dire lo offenderebbe e lo irriterebbe; e che, discreta e muta, 2850 XXIV | fuggiva per i viali, allegro, irsuto, cogli orecchi a punta, 2851 III | Mio nipote, il giovane Isacco Coblentz, ha dovuto rinunziare 2852 I | leale sincerità: «Volete iscrivervi al Circolo? Vi prometto 2853 XXXII | nell'anfiteatro, Berta d'Isigny e Jane Tulle, illustratasi, 2854 XXII | cara ai poeti. Abitava nell'isola di Coo una casa sul pendio 2855 III | corte del Nord, la Francia isolata e raccolta. Egli rivolgeva, 2856 III | parabola dei Tre Anelli, ispirazione sublime d'un ebreo portoghese?~ ~ 2857 XXXI | Presidente – rispose Garain – s'ispirerà alle necessità della situazione.~ ~ 2858 III | riceveva il fiore della società israelita, andò a gridare dappertutto 2859 XVI | bellezza. Avevo conservato gl'istinti degli uomini primitivi; 2860 I | ch'essa poteva dare. Ateo istintivo e potente, voleva tutti 2861 XXXII | gravità che danno alle loro istituzioni lo Stato e la ricchezza.~ ~ 2862 XVIII | paraventi di carta allegramente istoriati. Uno specchio, dei tappeti; 2863 III | missione d'Israele è di istruire le nazioni. Fu Israele che, 2864 III | Soltanto gli Ebrei, che istruirono e riordinarono l'Europa, 2865 III | ministro della pubblica istruzione m'ha rifiutato la croce 2866 VII | Umanità, magra e piangente, istupidita dalla vergogna e dalla miseria, 2867 IX | scrittura che imitava quella italica aldina, copiava con inchiostro 2868 | IV 2869 | IX 2870 III | ha insegnato il mio amico James Lovell, di Londra. Essa 2871 XXXII | anfiteatro, Berta d'Isigny e Jane Tulle, illustratasi, il 2872 I | parte aveva ispirato a Burne Jones dei suggestivi acquarelli, 2873 I | e laboriosa, languiva a Jonville. coll'aspetto gracile e 2874 I | d'Eyzelles, redattore del Journal des Débats, deputato, che 2875 IX | di lagrime. Oh! bright king To-Morrow!3.~ ~ ~ 2876 IX | Distesa sotto l'albero, fra i labbri dell'amato~ Mise una foglia 2877 XXXIV | nell'ardore del suo amore lacerato, si gettò sopra di lui, 2878 XXIX | alla croce, io ero il buon ladrone che pendeva al suo fianco.»~ ~ 2879 XXXII | loro ramoscelli sfioriti si lagnano della vostra assenza. Oh! 2880 XXI | assaggiarlo, in ricordo di quel lago che aveva visto desolato 2881 XXIII | tornò a colorirsi, e una lagrima le spuntò sulle ciglia.~ ~– 2882 XVI | nelle terre grasse delle lagune in cui la luna, mezzo velata, 2883 XI | ora che comincia i tristi lai...»~ ~Vicino a lui, Choulette, 2884 XXXI | Amico mio, non ho avuto da lamentarmi di voi.~ ~Egli riprese:~ ~– 2885 I | Amico mio, non potete lamentarvi che io sia troppo mondana. 2886 XXXIV | Finalmente, ella disse, stupita e lamentevole:~ ~– Ma, amico mio, dovete 2887 XXVIII | nello slancio d'una tenera e lamentosa violenza, una lettera in 2888 VI | sul petto scheletrito le lamine corrose della sua corazza. 2889 IV | Spogliata oggi dalle sue làmine d'argento, la tomba di Galla 2890 III | Vittorie che reggevano dei lampadari, il conte Martin-Bellème 2891 XXXII | curiosità che le produceva a lampi la bellezza delle donne. 2892 XXXIII | marciapiede luceva sotto i lampioni a gas. Una pioggia invisibile 2893 XXVII | estetiche. La bella linea, è il lampo che ferisce deliziosamente 2894 VII | strano. Egli camminava, lanciando in ogni vettura uno sguardo 2895 XXXII | mormorando delle congratulazioni, lanciandogli al di sopra delle teste 2896 VII | la macchina cominciava a lanciare dei sibili rauchi, la signora 2897 III | sentì che toccava ora a lui lanciarsi alla carica. Gettò questa 2898 XXVIII | Teresa pensò: «Una parola lanciata a caso, l'ha messo in questo 2899 XXI | vita non è clemente. Si è lanciate, spinte, sballottate...~ ~ 2900 XXXIII | cuore: soffocava.~ ~Paolina lanciò un piccolo grido. Vedeva 2901 XVII | Albertinelli sceglieva le lane con un gusto femmineo delle 2902 II | delle impressioni dolci e languenti, come quei chiarori che 2903 V | fatta, d'una grazia un po' languida nelle sue parti di amorosa.~ ~– 2904 XII | incontro con un sorriso languido.~ ~– Io stessa, ieri, – 2905 I | Montessuy, economa e laboriosa, languiva a Jonville. coll'aspetto 2906 IV | due giorni da mia zia di Lannoix. M'aspetta. L'anno scorso, 2907 IV | vita!»~ ~In vista della lanterna neo-ellenica del Museo delle 2908 III | tappato nella sua casa di Laon, egli chiamò i Borboni dopo 2909 XXXII | my love, che i Francesi lapidano il buon Choulette?~ ~Mentre 2910 IX | carità. Vi disprezzeranno, vi lapideranno. I gendarmi vi cacceranno 2911 XXVI | inventore e meccanico. Levava un lapis dalla sua tasca e faceva 2912 X | polverizzando delle pietre di lapislazzuli calcinate. L'oltremare valeva 2913 XII | la vettura scorreva sulle larghe lastre della via, Viviana 2914 V | intelligente, avete una grande larghezza di spirito. Se aveste seguito 2915 XXXII | soffia, d'inverno, tra i larici, sulla cima della Verna.~ ~ 2916 V | trattenga a Parigi. Ve lo lascerà, e ne avrete cura.~ ~– E 2917 XXIX | colazione da lei. Non si lascerebbero per tutta la giornata: sarebbe 2918 XXVII | diventerò senza di te. Quando mi lasci solo, sono assalito da pensieri 2919 I | morto non fu giammai.~ – Lasciami piangere; il pianto sgombra~ 2920 XXVI | XVI° secolo, sontuosissime, lascianti intravedere, in una foresta 2921 XVI | accostarono contro il muro per lasciar passare quella sfilata funebre; 2922 X | mi annoia.» Pensava di lasciarla a Fiesole e di andare da 2923 XXXII | anno, signora?~ ~E, senza lasciarle il tempo di rispondere:~ ~– 2924 XXIV | per darvi il rammarico di lasciarli e il desiderio di rivederli.~ ~ 2925 VII | nel vagone ristorante e vi lasciarono Choulette solo colla sua 2926 XII | che la vostra salute non lasciasse niente a desiderare. Eppoi 2927 XXVIII | vorrai. Ma preferirei che lasciassi la camera azzurra per Paolo 2928 IX | vivo in una tomba d'oro, lasciate i vostri camerieri, le vostre 2929 XIII | sotto le lampade velate che lasciavan salire soltanto una luce 2930 XXX | cornice:~ ~– La tua camera è lassù; ci sono, salita ieri sera. 2931 XXV | rapidamente con lei la piazza lastricata; e giunse, per una stretta 2932 I | forse per un'iscrizione latina?» – ribattè Schmoll. È un 2933 I | Marmet citava dei testi latini, e li citava tutti alla 2934 I | rovescia. Ora, Schmoll è un latinista di prima forza e, dopo Mommsen, 2935 XXII | quando prendeva ancora il latte. Lo allevò sulle sue ginocchia, 2936 X | triste, e vide nell'alba lattiginosa passare una rondine. Allora, 2937 IV | il fiume, da quel vapore lattiginoso che, nei giorni senza nebbia, 2938 XXXIII | rumore delle vetture dei lattivendoli e degli ortolani colpirono 2939 XIX | Dio, e vi canteremo una laude. Se ne resterete contenti, 2940 XXIV | buon Signore,~ tue son le laudi, la gloria, l'onore; – e 2941 III | soggetto. I panni sporchi si lavano in famiglia.» E mentre il 2942 X | e va tutte le mattine a lavare il pavimento della chiesa. 2943 XVII | le domestiche non hanno lavato i pavimenti di marmo. Ed 2944 X | imitò col tovagliolo la lavatrice curvata. Poi, rialzando 2945 III | chiusa. È cesellatore e lavora bene. La sera, accanto a 2946 X | che, da Giotto a Masaccio, lavorarono con tanta lena, vorrei che 2947 VII | nemmeno si strappava il lavoratore alla terra, per mandarlo 2948 X | come le vecchie canzoni dei lavoratori e degli artigiani, che sono 2949 I | fantasia e il misterioso lavorio della sua carne la gettavano 2950 X | tempo in cui il pittore lavorò nei chiostri a dipingere 2951 I | Dicono, con un'aria di leale sincerità: «Volete iscrivervi 2952 XXII | il re, e rispondo del mio lealismo. Ma sono sensibile ai mali 2953 III | vi riconoscete la vecchia lebbra degli Albigesi e dei Valdesi? 2954 I | prediletta. Come Vernon Lee e Maria Robinson, costei 2955 XXXII | sociale, e sopratutto i legami che vi attaccano a certe 2956 XVI | miei desideri, abbondanti e leggeri, mi guidavano senza fatica. 2957 VII | costantemente con sè, pronto a leggerle a dei compagni che incontrava, 2958 XIV | Contemplò gli indirizzi senza leggerli, con un'ammirazione sensuale.~ ~ 2959 XVII | le signore francesi non leggevano Pantagruele. Non lo conoscete, 2960 XXX | divertente.~ ~– Non so. Leggevo e pensavo. Paolo Vence ha 2961 V | diverso dai santi di cui leggiamo la vita straordinaria. È 2962 XXXII | avete scritto questo. Io vi leggo.~ ~Frattanto i due ministri 2963 II | dove gli studenti ricchi leggono le riviste. Le dice delle 2964 VI | reali o simbolici, delle legioni di piccoli esseri che ci 2965 III | Aisne, deputato al Corpo Legislativo nel 1809, fu nominato l' 2966 V | quanto, nel corso di questa legislazione, permettetemi di ricordarvelo, 2967 XXIII | riconoscente. Che cosa c'è di più legittimo, di più umano, che illudere 2968 XXXIV | accese il fuoco. E, poichè la legna fumava e non si accendeva, 2969 X | andata a cercare dei vecchi legni saturi d'olio, che sono 2970 X | Masaccio, lavorarono con tanta lena, vorrei che la lode fosse 2971 IX | Ma egli non amava troppo Lenoe XIII.~ ~– La saggezza dei 2972 XIX | portare con sè nemmeno un lenzuolo da questo mondo in cui lasciava 2973 X | disegnava dei mostri, imitati da Leonardo. Essa li creava, per sapere 2974 XII | Pretorio; abbiamo, visto una leonessa e molte statuette d'uomini 2975 XXXII | boschi e le radure dove i leprotti ballano al chiaro di luna.~ ~ 2976 IX | pur maneggiando sempre la lesina, ascoltava con un buon sorriso. 2977 XXII | mascherato che il capitano De Lessay diede, all'Hôtel d'Inghilterra, 2978 X | amichevoli nel loro dolce letargo; e, la sera, nella villa 2979 XII | tornare presto.~ ~Dopo averla letta, strappò pian piano la lettera, 2980 I | che aveva molto buon gusto letterario, aveva conservato sino alla 2981 XIII | universo, del resto finissimo letterato, credette di trovare il 2982 III | studiato in libri molto letti, oggetto di curiosità, personaggio 2983 VII | La giornata terminò fra letture e fantasticherie. Choulette 2984 XXII | dall'urna il suo numero di leva. Il diritto non consiste 2985 II | la sua bellezza morale, levandola dall'abbiezione in cui vive 2986 XXX | campagna, dalla parte di levante.~ ~– Ecco il mio sentiero. 2987 XIX | C'è il suo ritratto: una Levantina di bassa condizione.»~ ~ 2988 XV | distruggere il mondo, per levarla d'imbarazzo. Ma, al disopra 2989 XXXII | Martin Bellème, entrando, si levarono il cappello. Essi scorsero, 2990 XXX | riconosceva l'arte dell'architetto Leveau, che aveva costruito nel 2991 XVII | il primo sguardo ch'esse leveranno verso di lui. Un trono è 2992 XXVI | grande cocotte. Vuoi che lo levi?~ ~– No, sta benissimo in 2993 V | meccaniche e di tutte le arti liberali; è l'opera comune, il bene 2994 I | servizio prezioso: m'ha liberato dal signor Garain.~ ~Il 2995 I | tacitamente della loro mutua liberazione, ed essa avrebbe provato 2996 X | flessuose, spirituali e libere, che si vedono raramente, 2997 XXXIII | aspetto. Eppoi, non sono più libero.~ ~Sospirò:~ ~– Ah! se si 2998 V | con copertine azzurre, i libroni aperti dei bilanci annuali. 2999 II | adorne da incisioni così licenziose, che era stata costretta 3000 XVII | l'imperatrice saranno ben liete di sedersi ai piedi della