Capitolo

 1      IV|       Era Mastino succeduto a Cane suo zio, quel gran lombardo,
 2      VI|    atroce. Severo, bisbetico, cane, poi a sbalzi cortese ed
 3    VIII|  sgangherate e risolute: - Ah cane! - ah demonio! - Così becca
 4    VIII|     agnella dopo squartato il cane.~ ~- Oh se avremo giudizio (
 5    XIII|       mal chiusa portella; un cane alzò subito vivi latrati:
 6    XVII|   batter delle orecchie di un cane. Egli vi crederà il bracco
 7   XVIII|      questo mestiero! Fare il cane tutto il giorno, ingegnarsi
 8   XVIII|       esclamò dentro di : - Cane! non ti ridesti più fino
 9     XIX|      di scherani: e lui, quel cane... oh potess'io essere il
10    XXII| accarezza e palpa il suo fido cane, tornato dopo lunga assenza,
11   Concl|     di buoni bocconi: come un cane sarà sepolto», disse Forestino
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