Capitolo

  1      IV|        Ultimo si proclamò il nome di Alpinolo, ma quando fu chiesto chi
  2      IV|          Appunto sotto uno di questi Alpinolo, in sul mangiare, barattava
  3      IV|            lei».~ ~Chi avesse veduto Alpinolo inalberarsi nell'udire trassinato
  4      IV|           forza di braccia ritenendo Alpinolo, poterono alfine quietarlo.
  5      IV|             slanciava contro di loro Alpinolo.~ ~Siffatto, per viette
  6      IV|             ogni sdegno fu quieto in Alpinolo, ogni sospetto dileguato:
  7      IV|          dolce rimprovero esclamò: - Alpinolo! questa parola avrebbe potuto
  8      IV|                  Ruppe in singhiozzi Alpinolo, e le si gettò ai piedi
  9      IV|             di quelle. Fu il caso.~ ~Alpinolo, coll'impeto sconsigliato
 10      IV|              de' guai irremediabili, Alpinolo era invece persuaso che
 11      IV|            il territorio bergamasco, Alpinolo si ricordava di quando v'
 12      IV|             fu mitigata; e il  che Alpinolo vi giunse fu appunto quello
 13      IV|            egli rimanere allorquando Alpinolo, colle vive tinte somministrategli
 14       V|           famiglia: ma d'ordine suo, Alpinolo aveva recato l'avviso di
 15       V|                 Dite bene» esclamava Alpinolo: «Sua la gloria. A chi toccò
 16       V|             noi si tacesaltava su Alpinolo con occhi divampanti, e
 17       V|          Intese l'indiretta risposta Alpinolo, e - Se ai cittadini manca
 18       V|              della libertà», gridava Alpinolo, facile a supporre in altrui
 19       V|          libertà di Milano», propose Alpinolo.~ ~- Sia, sia», replicarono
 20      VI|              la fantasia del giovane Alpinolo, il quale, a forza di rimestarli,
 21      VI|           qualche cosa del suo.~ ~Ad Alpinolo poi bastava che uno gli
 22      VI|    osservazione nuova. D'altra parte Alpinolo, se la congiura non v'era,
 23      VI|          dirò più giusto, camminasse Alpinolo, occhieggiando per entro,
 24      VI|          degli opranti; suono che ad Alpinolo facea miglior sentire, che
 25      VI|              quelle ferrarie entrava Alpinolo, e domandava quanto potesse
 26      VI|             antiche usanze tenace.~ ~Alpinolo, vedendolo stare soletto
 27      VI|    tornassero quei tempidomandava Alpinolo.~ ~- Se mi piacerebbe! Darei
 28      VI|             tutto il mondo ne ha».~ ~Alpinolo, straccontento d'aver anche
 29      VI|         avventori».~ ~Indi salutando Alpinolo che partiva, e ripetendogli, -
 30      VI|     trivialità, se fossero state per Alpinolo nulla più di quel che siano
 31      VI|        parendogli trovarsi al fatto, Alpinolo entrò nel Broletto Nuovo,
 32      VI|           altro non si vedeva quando Alpinolo vi capitò.~ ~Poichè il coraggio
 33      VI|               potete ben credere che Alpinolo neppur d'un'occhiata le
 34      VI|             idea di ciò che sentisse Alpinolo in mezzo a quella turba.
 35      VI|               passeggiava bravamente Alpinolo, misurando e pesando coll'
 36      VI|              da Luchino, e n'ebbe da Alpinolo quell'iroso rabbuffo. Al
 37      VI|              con fredda ironia.~ ~Ed Alpinolo, frenando a stento la rabbia, -
 38      VI|                    Eh no!» replicava Alpinolo, sempre più infervorandosi. -
 39      VI|            parole».~ ~Considerate se Alpinolo sentisse pizzicarsi le dita!
 40      VI|             sempre (così soggiungeva Alpinolo, sentendosi brillar dentro
 41      VI|            farla bereinterrompeva Alpinolo, rosso come bragia. - Ma
 42      VI|     scellerata anima di Ramengo, era Alpinolo, al quale la cieca persuasione
 43      VI|       riconoscerci?~ ~- No», rispose Alpinolo.~ ~E l'altro continuava: -
 44      VI|            chi n'hai parlato?»~ ~Qui Alpinolo nominò parecchi di coloro
 45    VIII|            l'imprudente colloquio di Alpinolo, il quale gli poneva in
 46    VIII|           essere o il Basabelletta o Alpinolo: e secondo le deposizioni
 47    VIII|          regolarsi per gli altri. Ma Alpinolo era conosciuto come un fiero,
 48    VIII|            qua e in , attraversava Alpinolo la piazza del Duomo, sempre
 49    VIII|            sulla taverna, luoghi che Alpinolo bazzicava per moltiplicare
 50    VIII|       ponesse mente, - Va, (disse ad Alpinolo con voce affannata) va,
 51    VIII|       Ramengo.~ ~- Ramengoproferì Alpinolo, spalancando gli occhi con
 52    VIII|            viepiù che di passo corse Alpinolo giù per la via dei Mercanti
 53    VIII|          arnese, come vide e conobbe Alpinolo, tosto gli ebbe dischiuso.~ ~-
 54    VIII|           che facendo spalluccie. Ed Alpinolo imperversando e bestemmiando,
 55    VIII|         dalla sonora imprecazione di Alpinolo, così per celia raccolse
 56      IX|            spettacolo, di frastuono. Alpinolo, a maniera di disperato,
 57      IX|             proprio pericolo, riuscì Alpinolo sulla piazza dei Mercanti,
 58      IX|              in sugli occhi, neppure Alpinolo non l'avrebbe conosciuto,
 59      IX|         descrivere il sentimento che Alpinolo provò nel ravvisarlo; e
 60      IX|        cavalli, - Corriamo (ripeteva Alpinolo), spronate; oh potessimo
 61      IX|             rimorso, non lasciava ad Alpinolo trovare un partito allo
 62      IX|          doveva tenersi sicuro; onde Alpinolo, allorquando lo vide scavalcare
 63      IX|          allora balenò alla mente di Alpinolo l'idea che la Margherita
 64      IX|            tanta ansietà, con quanta Alpinolo. Il meno che pensasse era
 65      IX|             il passo».~ ~Sciagurato! Alpinolo arrivò al vicolo Pusterla
 66      IX|           madre.~ ~Ben vi pose mente Alpinolo, il quale pur troppo accorgendosi
 67      IX|       salvato».~ ~Tanto bastò perchè Alpinolo sospendesse il suo furore,
 68      IX|          scalpitanti cavalli, mentre Alpinolo, ghermito il nemico alle
 69      IX|              di due villani rissosi. Alpinolo era disarmato e leggiero:
 70      IX|              ripigliar fiato; sinchè Alpinolo, riuscito a cacciarselo
 71      IX|          abbarruffamento, accorreva. Alpinolo conobbe non restargli tempo
 72      IX|            quella giornata ajutarono Alpinolo a scampare: ma divenuto
 73      IX|    cautamente; si accosta, e ravvisa Alpinolo, il quale occhieggiando
 74      IX|            al seno e baciò in fronte Alpinolo, il quale tristamente esclamava: -
 75       X|         Visconti: aver ricevuto colà Alpinolo, spedito in gran diligenza
 76    XIII|          ischerno da quell'abborrito Alpinolo, a cui sempre più male voleva,
 77    XIII|        nominato! Si chiama il signor Alpinolo».~ ~E proferiva questa parola
 78    XIII|             la frusta, ed esclamò: - Alpinolo? che veniva da Milano? un
 79    XIII|          sappia dunque che il signor Alpinolo.... tale quale mi vede,
 80    XIII|            Visconti avea portato via Alpinolo ancor fanciullo. - Non dite
 81    XIII|              pensa bene. Fatto è che Alpinolo moriva se non ci fossi stato
 82    XIII|          coll'apprendere la storia d'Alpinolo, come intento a scavare
 83    XIII|           con , ed ora è il signor Alpinolo.~ ~- Ma chi fosse costei
 84    XIII|          compassione, addimandò: - E Alpinolo dov'è?~ ~- Lo sa lei?» rispose
 85    XIII|         conservato questo nome), son Alpinolo: apritemi». Corsi io, corse
 86    XIII|         scese di capo. Insomma è che Alpinolo parve un tantin sollevato;
 87    XIII|       proseguì: - Essa vuol dire che Alpinolo, già uscito di casa, fermossi,
 88    XIII|          domandò ella.~ ~- Chi! chi! Alpinolo.~ ~- Signor no... ho gran
 89    XIII|          lasciando detto che, se mai Alpinolo capitasse, ad ogni patto
 90    XIII|             che faceva era sempre di Alpinolo se fosse comparso; la risposta
 91     XIV|              la speranza di rivedere Alpinolo, certo che, dovunque fosse,
 92     XIV|              così e così, dipingendo Alpinolo.~ ~- Eh eh! (rispondeva
 93     XIV|              se potesse, ove trovare Alpinolo, quindi, al solito, un peccato
 94     XIV|              devozione è lo scudiere Alpinolo.~ ~- Alpinolo?...» ripetè
 95     XIV|            lo scudiere Alpinolo.~ ~- Alpinolo?...» ripetè colui, sentendosi
 96     XIV|           alle piante rimescolare. - Alpinolo? dov'è? ch'io lo veda tosto,
 97     XIV|             Ma io voglio parlare con Alpinolo dapprima... con lui testa
 98     XIV|           ragionare, massimamente di Alpinolo.~ ~- È un demonio colui
 99     XIV|                 Non avea finito, che Alpinolo, senza dire, guarda che
100      XV|            dove sperassero scontrare Alpinolo, e li seguiva Ramengo, al
101      XV|              Sapresti dirci ove stia Alpinolo?~ ~- Sta in prima fila per
102      XV|              non tardò a riconoscere Alpinolo,  più da esso dispiccò
103      XV|              a riparo alle spalle di Alpinolo, con un coraggio da non
104      XV|              capi delle due fazioni. Alpinolo cessò le picchiate quando
105      XV|       fattosi largo, accostaronsi ad Alpinolo, e tripudianti abbracciandolo,
106      XV|        Signoria, e gridavano: - Viva Alpinolo! - Viva Milano! - Viva Sant'
107      XV|           faceva brillar sul viso di Alpinolo, mescevasi in modo indefinibile
108      XV|            in quel punto la mente di Alpinolo; e Francesco, la Margherita,
109      XV|          mostrando l'avveniticcio ad Alpinolo, che, fissandolo, si trovò
110      XV|     sottrarsi all'incontro, ed avere Alpinolo da  a ; invano ora accennava
111      XV|           occhi così spaventati come Alpinolo allorchè i suoi scontrarono
112      XV|             Dio ti rivegga.~ ~Quando Alpinolo s'accorse che il più seguirlo
113      XV|        allora ci ravvicineremo io ed Alpinolo; ricomparirò con esso nella
114      XV|             sano e salvo l'Italia.~ ~Alpinolo, che    notte si dava
115     XVI|        Quanto all'ultimo tradimento, Alpinolo su quel primo momento erasi
116    XVII|           forte! forte come te, come Alpinolo, correrei ben io a liberarla!»~ ~
117    XVII|              mostrare all'esacerbato Alpinolo quanto l'amasse, e mitigarlo,
118   XVIII|          preso interessamento.~ ~Era Alpinolo. Vi deve ricordare come
119   XVIII|         Pusterla, il quale ravvisato Alpinolo, - Ehi! qual furia? dove
120   XVIII|              so pur troppo!» esclamò Alpinolo.~ ~- Tu avevi entratura
121   XVIII|         signor Franciscoloproferì Alpinolo, più per una riflessione
122   XVIII|          certi, non vi stupirete che Alpinolo, a questi detti, si scotesse
123   XVIII|             rimorso, affacciavasi ad Alpinolo l'idea del suo peccato:
124   XVIII|         rabbioso dispetto ne provava Alpinolo, che avrebbe voluto vederli
125   XVIII|             aspetta, più non trovano Alpinolo. - Ove sarà andato?» uno
126   XVIII|    preparargli insidie anche colà.~ ~Alpinolo, scostatosi da loro con
127   XVIII|           avvenimento la partenza di Alpinolo, era un grandissimo il suo
128   XVIII|             suo ritorno; onde tutti, Alpinolo qua, Alpinolo ; e la gioja
129   XVIII|            onde tutti, Alpinolo qua, Alpinolo ; e la gioja e le carezze
130   XVIII| scoraggiamento stette a contemplarla Alpinolo, poi affissossi al fiume,
131   XVIII|              avea fatto risorgere in Alpinolo l'amore della vita e una
132   XVIII|              contento che mai fosse, Alpinolo per tutti i giorni successivi
133   XVIII|                 A quali appartenesse Alpinolo è mestieri ch'io ve lo dica?
134   XVIII|         violentemente l'interrompeva Alpinolo, mandando tutte le pesti
135   XVIII|          Divampava, a tale discorso, Alpinolo; e considerando  stesso
136   XVIII|       cresciuta sul giovane volto di Alpinolo, e coltivata al modo che
137   XVIII|             fece disegno d'arrolarsi Alpinolo, confidando gli verrebbe
138   XVIII|              è bene non cercarlo: ma Alpinolo, convinto che tutti partecipassero
139   XVIII|           affettuosa e passionata di Alpinolo; rifletteva: - Se è tanta,
140   XVIII|             imprecazioni non avventò Alpinolo contro colui che aveva trassinato
141   XVIII|          rivedremo, n'è vero, signor Alpinolo?~ ~- Sì, (rispondeva questo)
142   XVIII|        consistano le sue felicità.~ ~Alpinolo se n'andò; raggiunse un
143   XVIII|          memorie esultava l'animo di Alpinolo; anzi, con una scontenta
144   XVIII|            il cuore faceva sangue ad Alpinolo, sembrandogli che avrebbero
145   XVIII|            riusciva inesplicabile ad Alpinolo, il quale ignorava come
146   XVIII|           penitenza si fosse imposta Alpinolo in quell'ostinato suo intento.
147   XVIII|           prima; lavoravano (pensava Alpinolo) le armi dei proprj padroni,
148   XVIII|        ricchi e dei potenti. Passava Alpinolo dal palazzo dei Pusterla,
149   XVIII|       chiassuolo, sur una piazzetta, Alpinolo scorgeva otto o dieci giovani,
150   XVIII|           pazienza.~ ~Così spasimava Alpinolo quando stava scevro e solitario
151   XVIII|              fare stare gli altri?~ ~Alpinolo davasi premura di assentire
152   XVIII|           pensiero era d'ammazzarlo. Alpinolo, in fatti, dominato da quell'
153   XVIII|             che dormivano anch'essi. Alpinolo rinnovò il suo voto, accostossi,
154   XVIII|         avviso che alcuno veniva, ed Alpinolo restò salvo; ma qualunque
155   XVIII|              intermedj, era stile di Alpinolo: e chi gli avesse posto
156     XIX|           FUGA.~ ~ ~ ~Così esclamava Alpinolo nell'amarezza del cuore,
157     XIX|              virtù, ma come vide che Alpinolo gli avea vôlte le spalle,
158     XIX|          interrogazione, ripetè:~ ~- Alpinolo?» poi ne strinse fra le
159     XIX|              cotesta divisa - tu?»~ ~Alpinolo, alla presta e con termini
160     XIX|             sei tu qui? perchè?»~ ~E Alpinolo, - Come io sia venuto e
161     XIX|            un momento sopra pensiero Alpinolo, poi, stringendo ancora
162     XIX|          dalla impetuosa temerità di Alpinolo, rispose: - Lo farò.~ ~-
163     XIX|            siate benedettoesclamò Alpinolo con effusione di gioja riconoscente,
164     XIX|           sopra il capo inchinato di Alpinolo, e, - Dio ti benedica! voglia
165     XIX|          intenerire ai singhiozzi di Alpinolo, il quale, come rimproverandosi
166     XIX|              concerti ritornarono ad Alpinolo tutta la baldanza del pensiero,
167     XIX|              scappava, e quando vide Alpinolo, - Signor soldato, (gli
168     XIX|        dicono i filosofi.~ ~In fatto Alpinolo, accostatosi presso al noce
169     XIX|            L'altro domani toccava ad Alpinolo montare la guardia; e solo
170     XIX|        evasione. - I soldati (diceva Alpinolo) se la dormiranno a quell'
171     XIX|         soldato a dare lo scambio ad Alpinolo; venne sbadigliando e divincolandosi
172     XIX|             dormire della grossa!»~ ~Alpinolo gli cedette il posto senza
173     XIX|           sogno immaginoso passavano Alpinolo e Macaruffo le due ore, -
174     XIX|                 Fra poco (rifletteva Alpinolo) quella quiete sarà rotta
175     XIX|              Non erano finite quando Alpinolo uscì a rilevare la sentinella,
176     XIX|            , Pagamorta (rispondeva Alpinolo), e dormi col cuore quieto,
177     XIX|            sempre allontanandosi: ed Alpinolo li contava, guardandogli
178     XIX|          tutto ritornò nel silenzio. Alpinolo diede una girata origliando,
179     XIX|               e fissando in volto ad Alpinolo due occhi d'artificiosa
180     XIX|          denarireplicava risoluto Alpinolo.~ ~- E il diamanteridomandava
181     XIX|             guardatura fulminante di Alpinolo, ed una stretta di mano
182     XIX|           pauroso, ma più sollecito, Alpinolo gli era sempre alle spalle,
183     XIX|         aperto, tirato il paletto; e Alpinolo si precipitò giù per due
184     XIX|         Silenzio! un amico», rispose Alpinolo, e si nominò. - Vengo a
185     XIX|           pel braccio, s'atteneva ad Alpinolo, che colla labarda in una
186     XIX|         Macaruffo l'additò ansioso a Alpinolo; ma questi, spunzonandolo,
187     XIX|            negligenza.~ ~Francesco e Alpinolo volsero uno sguardo pieno
188     XIX|            urlare queste parole, che Alpinolo, dirupatosegli addosso,
189     XIX|               gridando, minacciando. Alpinolo, col furibondo coraggio
190     XIX|            baciò col labbro convulso Alpinolo; poi, alzando su di essa
191      XX|            Gli piangeva il cuore per Alpinolo, che credeva dover esser
192      XX|             erano caduti uccisi, per Alpinolo: Dio è tanto buono! tiene
193    XXII|         soldati, antichi compagni di Alpinolo, i quali, ordinati dal connestabile
194    XXII|              piazza dei Mercanti con Alpinolo, e che era venuto ad osservare
195    XXII|             altro nostro conoscente, Alpinolo. Le percosse rilevate la
196    XXII|             furono condotti a morte, Alpinolo era stato trascinato ai
197    XXII|         condurveli, considerate come Alpinolo si sentisse nel cuore! Se
198    XXII|       soldati che tenevansi in mezzo Alpinolo, si rinchiudeva la folla
199    XXII|        sentimenti, deh come diversi: Alpinolo e Ramengo, giacchè era lui
200    XXII|            avea osservata la mano di Alpinolo, con un dito meno: il dito
201    XXII|            questi attonito all'atto. Alpinolo gli fissò sul viso mascherato
202    XXII|              raffigurarlo. Raffigurò Alpinolo, il figliuol suo, - quello
203    XXII|          come fuor di  gridando, - Alpinolo, Alpinolo, ti ravviso»,
204    XXII|              gridando, - Alpinolo, Alpinolo, ti ravviso», si scagliò
205    XXII|           era salito sul pianerotte. Alpinolo ristette maravigliato nell'
206    XXII|         infinto. È il bravo scudiere Alpinolo: quel desso che salvò il
207    XXII|              camerata, è lo scudiero Alpinolo, quel che fece prodezze
208    XXII|             impazientemente sopra di Alpinolo. All'ascoltar queste parole
209    XXII|   risolutamente le mani alla vita di Alpinolo, Ramengo, inferocito, lo
210    XXII|               lanciatosi al collo di Alpinolo, vedendo che i soldati si
211    XXII|           Padre, salvatemi. Sì, sono Alpinolo; sono il figliuol vostro;
212    XXII|            fatto, e tolsero in mezzo Alpinolo, il quale allora, dato nelle
213    XXII|               non aveva lasciato che Alpinolo riconoscesse alla voce chi
214   Concl|         entrare in quel casino, dove Alpinolo l'aveva visto una volta
215    Bern|       Francesco, impetrando aiuto ad Alpinolo Casale, li manifestò il
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