Capitolo

  1    Lett|           La nobile figura di frate Buonvicino, l'immagine più perfetta
  2       I|        parole dell'amico: - Sì, frà Buonvicino (diceva); ritirarmi, questo
  3       I|           risentito parlare: ma frà Buonvicino, avvisando che, sotto al
  4       I|          dovere. Anzi, dopo che frà Buonvicino vide l'amico sordo a tutti
  5      II|            II.~ ~ ~ ~L'AMORE.~ ~ ~ ~Buonvicino dei Landi, famiglia principalissima
  6      II|           generosi. Così accadde di Buonvicino, il quale appunto, su quei
  7      II|       Versuzio, fratello del nostro Buonvicino. Mal per lui: giacchè nella
  8      II|        Poggetto, legato del papa.~ ~Buonvicino, su quell'età in cui si
  9      II|              Come la cosa fu nota a Buonvicino, rispettando e venerando
 10      II|         Negli otto anni successivi, Buonvicino maturò fra le generose cure
 11      II|       ostaggi a Milano, fra i quali Buonvicino. Morto era il fratello Versuzio;
 12      II|         reso alla signora Beatrice, Buonvicino era stato accolto e trattato
 13      II|        tolleranza del giogo comune. Buonvicino era stato appoggiato alla
 14      II|         trovava disgustato, com'era Buonvicino. Si legò dunque un'intima
 15      II|         uomo pratico anticipavano a Buonvicino l'esperienza del mondo:
 16      II|              onde le gentilezze che Buonvicino usava all'ospite sua, nel
 17      II|         ondeggiavano gli affetti in Buonvicino, il quale, sebbene fresco
 18      II|            travagli. Era il caso di Buonvicino, sentì d'innamorarsi della
 19      II|      promesse largheggiava dunque a Buonvicino: ma intanto adoperava, come
 20      II|           dei Landi e nominatamente Buonvicino.~ ~Si consolava questi nella
 21      II|      presero parte alla spedizione; Buonvicino fu dei primi e meglio valenti;
 22      II|            scornati i Piacentini, e Buonvicino sopra gli altri, voglio
 23      II|         turba si accalca.~ ~Parve a Buonvicino che Franciscòlo dovesse
 24      II|           con entrambe le famiglie, Buonvicino agevolò una parentela, la
 25      II|       accorse del raffreddamento di Buonvicino, come lo vide diradar le
 26      II|    convincere d'essere stata cara a Buonvicino, vie più l'anima sua si
 27      II|        veramente illusa quando vide Buonvicino intramettersi delle sue
 28      II|           moda.~ ~Se il pensiero di Buonvicino mai non le ritornasse alla
 29      II|        altrimenti corse la cosa per Buonvicino.~ ~A torto aveva creduto
 30      II|             diletta.~ ~Al contrario Buonvicino, in quella sventura si mostrò
 31      II|         dolore, toccavano vivamente Buonvicino, che sentivasi beato di
 32      II|       Margherita, parvero lasciar a Buonvicino trapelare nell'avvenire
 33      II|             necessità.~ ~Vero è che Buonvicino, nei momenti in cui la ragione
 34      II|             dell'innocenza di esso, Buonvicino deliberò scoprirsi alla
 35      II|         quale tempesta nel cuore di Buonvicino! quante immagini! quante
 36      II|          Così tempestava l'animo di Buonvicino nel tempo necessario perchè
 37      II|          una spinta al coltello che Buonvicino sentivasi fitto nel cuore.
 38     III|           Con questo martello passò Buonvicino la giornata: invano procurò
 39     III|    agitazione propria non permise a Buonvicino di notare se nel suono della
 40     III|    damigella continuava a cucire, e Buonvicino, con avido movimento pigliato
 41     III|         dalla fronte impallidita di Buonvicino mentre leggeva: il cuore
 42     III|             dell'interno. Neppure a Buonvicino poterono rimanere inosservate
 43     III|         pentimento. Poi, non appena Buonvicino fu uscito, non appena intese
 44     III|            esserne uscito illeso.~ ~Buonvicino andossene come fuori di
 45     III|            fossero di jeri, passava Buonvicino, ora lasciandosi dalla calca
 46     III|             commossi, abbandonavasi Buonvicino ai suoi sentimenti, - sentimenti
 47     III|             e somiglianti pensieri, Buonvicino si accostò alla postierla
 48     III|           Nel giorno e nell'ora che Buonvicino vi capitò, pochi devoti,
 49     III|           posto però, nei giorni di Buonvicino, sorgeva un monastero disadorno
 50     III|          colpiscono.~ ~Quante fiate Buonvicino era passato innanzi a quel
 51     III|             E per desiderio di pace Buonvicino si condusse sotto l'atrio,
 52     III|           del dipinto non offendeva Buonvicino, a poco di meglio abituato;
 53     III|            Onde passavano da lato a Buonvicino, esclamavano Pax vobis,
 54     III|             questo insieme facea su Buonvicino l'effetto di un placido
 55     III|        melodia; dietro al cui suono Buonvicino arrivò nella chiesa. Era
 56     III|        Cristo.~ ~Tentone si inoltrò Buonvicino, e appressatosi ad una delle
 57     III|            urna appoggiato il capo, Buonvicino pianse, dirottamente pianse.
 58     III|       esultazione!~ ~Ciò meditando, Buonvicino si sentì toccar il cuore,
 59     III|             benedissero il Signore; Buonvicino più fu diletto dai suoi
 60     III|           libro, nel cui studio frà Buonvicino, accorgendosi quanto gli
 61     III|                Bisogna chiamare fra Buonvicino», suggerì alcun prudente.
 62     III|           volerne vendetta.~ ~E frà Buonvicino, su quel primo momento,
 63     III|             meno famoso venne frà Buonvicino a Milano. In quei tempi
 64     III|         volta alcuno volesse metter Buonvicino sul ragionarne, e risolvere
 65     III|         risoluzione virtuosa.~ ~Frà Buonvicino ragionò di Dio, della fralezza
 66     III|         indovinare quante volte frà Buonvicino dovette pensare a lei nel
 67      IV|             le dissuasioni di frà Buonvicino,  le carezze della donna
 68      IV|           istruisse d'ogni cosa frà Buonvicino. Non era scorso il domani,
 69      IV|           era scorso il domani, che Buonvicino era venuto alla Margherita,
 70      IV|             dunque ebbe inviato frà Buonvicino alla signora, senza farne
 71       V| principalmente col consiglio di fra Buonvicino, che la Margherita col figliuolo
 72    VIII|           accennata parlando di frà Buonvicino), appunto per maneggi d'
 73      IX|       ricoverato nella cella di frà Buonvicino, in massima segretezza stava
 74      IX|        ancora il cielo era ridente, Buonvicino lo aveva esortato a spiccarsi
 75      IX|        implorava l'uno o l'altra da Buonvicino, e con una desolazione scoraggiata,
 76      IX|    ripetergli: - Amico... padre!... Buonvicino! mi raccomando a voi; son
 77      IX|             devo fare?»~ ~Se allora Buonvicino gli valesse, lo argomenti
 78      IX|           silenziosa e applaudente. Buonvicino vi entrò, salì, cercò ogni
 79      IX|            nel gabbano, si ravviava Buonvicino al suo convento, tra le
 80      IX|             che irradiò il volto di Buonvicino; abbracciò il fanciulletto,
 81      IX|           lo interrompevano: sicchè Buonvicino, udendo avvicinarsi una
 82      IX|             e in espiazione. Quando Buonvicino entrò nella cella, era bujo
 83      IX|       comprendere quando, chiesto a Buonvicino della Margherita, questi
 84      IX|            star zitto, perocchè frà Buonvicino neppure ai suoi confratelli
 85      IX|             loro, sentiva contro di Buonvicino un certo rancore, che egli
 86      IX|  confratelli. La venerazione in cui Buonvicino era tenuto nel convento,
 87      IX|           esso chiamava orgoglio di Buonvicino, il torto cioè di valere
 88      IX|            cattura, e, volgendosi a Buonvicino con tutta l'amorevolezza
 89      IX|     naturalmente si fissarono sopra Buonvicino; i più dei confratelli dissero
 90      IX|           inducessero a credere che Buonvicino avesse torto: altri però,
 91      IX|             e taluni anche - Povero Buonvicino!»~ ~Questi nulla rispose
 92      IX|           desolata posizione. Il  Buonvicino li lasciava sempre soli,
 93      IX|                Mentre una volta frà Buonvicino stava cogli infelici suoi
 94      IX|            accusato.~ ~Intesero frà Buonvicino e il Pusterla quel suono:
 95      IX|             alzò gli occhi inviso a Buonvicino, e se gli buttò al collo,
 96      IX|             Va pure! (gli dicea frà Buonvicino) Se per la Margherita vi
 97      IX|       berrettani. Erano essi fratel Buonvicino, il Pusterla e Venturino.
 98      IX|          Pace anche a voi», rispose Buonvicino: ed uscirono. Quando si
 99      IX|            abitanti», esclamava frà Buonvicino entrando: e il padrone di
100      IX|       carità di benedirlo?»~ ~E frà Buonvicino benediceva il fanciullo
101      IX|             si separò col figlio da Buonvicino. - Addio (esclamava questi
102      XI|           Era quel rosario, che fra Buonvicino pentito le avea donato,
103     XII|           tutti gli amici caro quel Buonvicino, che le aveva dato la maggior
104     XII|             altri tempi composta da Buonvicino, e che egli medesimo più
105      XV|       Francesco, la Margherita, fra Buonvicino, gli Aliprandi, gli amici
106     XVI|         ingratitudine.~ ~Quando frà Buonvicino accomiatò il Pusterla, lo
107     XVI|            e quando possono; e come Buonvicino gli ebbe raccomandato di
108     XVI|         stima in che vedeva tenersi Buonvicino.~ ~- La si confidi a me (
109     XVI|     riscattato, gli dava lettere di Buonvicino, ove, con tutto l'ardore
110     XVI|         conoscenti? degli amici? di Buonvicino? E Margherita? la sua Margherita,
111     XVI|           nella cella di Brera, frà Buonvicino aveva nominato Ramengo tra
112     XVI|             consigli dello zio e di Buonvicino, talora sospinto ad avventurare
113    XVII|          potè finire: quel raso che Buonvicino aveva tolto dalla sala nell'
114   XVIII|          Brera, dove consegnò a frà Buonvicino il fanciulletto del Pusterla.
115     XIX|          non poter dubitare: fratel Buonvicino. A lui avrebbe potuto aprire
116     XIX|       portinajo chiede di veder frà Buonvicino.~ ~Angiolgabriello da Concorezzo,
117     XIX|      benevolenza, rispose: - Fratel Buonvicino? Volete forse confessarvi,
118     XIX|           vi benedica!»~ ~Stava frà Buonvicino nella piccola camera, le
119     XIX|          della voce, ben avvisò frà Buonvicino nel soldato qualche cosa
120     XIX|         amore, tutto si risentì frà Buonvicino: rizzò la testa abbattuta,
121     XIX|          non mi riconoscete, fratel Buonvicino?»~ ~Dai patimenti, dal nuovo
122     XIX|        dall'arte sfigurato, tardava Buonvicino a ravvisarlo; poi, come
123     XIX|      assassinio?...» prorompeva frà Buonvicino, respingendolo dalle braccia
124     XIX|             domandò con ansietà frà Buonvicino; e come, quando nel bujo
125     XIX|             così nell'occhio di frà Buonvicino lampeggiò una gioja vivissima,
126     XIX|                Tentennò il capo frà Buonvicino, e, posandogli l'altra mano
127     XIX|           poca fede! (replicava frà Buonvicino con un sospiro) Chi t'ha
128     XIX|             loro. Lo farete?»~ ~Frà Buonvicino, deciso meno dagli argomenti
129     XIX|        della vigna, risentivasi frà Buonvicino, e guardava; poi, a ora
130     XIX|          non ci voglio pensare. Frà Buonvicino prega».~ ~E cacciava quest'
131      XX|            E UN PRINCIPE.~ ~ ~ ~Frà Buonvicino, come l'altra notte, avea
132      XX|   fuggiaschi troppo lo comprese fra Buonvicino allorquando, appena mise
133      XX|         sappia?» l'interrompeva frà Buonvicino.~ ~- Eh eh! e quanti!» ripigliava
134      XX|        colla destra spiegata.~ ~Frà Buonvicino trasse il cappuccio sugli
135      XX|     compassionevole fosse il fratel Buonvicino, che Dio lo benedica.~ ~
136      XX|            fallita. Non già che frà Buonvicino vi avesse posta troppa fidanza;
137      XX|      dignità del suo ministero, frà Buonvicino era ben lontano da quella
138      XX|             così l'aveva inteso frà Buonvicino; onde altre volte era uscito
139      XX|       rivolta e l'assassinio.~ ~Frà Buonvicino fermò dunque in animo di
140      XX|     Grillincervello. Conosceva egli Buonvicino fin da quando era nel secolo,
141      XX|             cortesi mosse verso frà Buonvicino, dicendogli - Ben giunto!
142      XX|              o padre?»~ ~Al che frà Buonvicino inchinandosi, - Quando il
143      XX|           Come tale (ripigliava frà Buonvicino) fate ogni opera onde conformarvi
144      XX|            venerabile fronte di frà Buonvicino, mortificato, ma non da
145      XX|            pomo della spada. Ma frà Buonvicino, - Ecco dunque qual parrebbe
146      XX|             Nuovi! (soggiungeva fra Buonvicino) nuovi quanto il libro ove
147      XX|            cuore la sorte?»~ ~A fra Buonvicino andarono nel fondo dell'
148      XX|               riprese la parola fra Buonvicino animandosi), che sotto al
149     XXI|             piombò sul cuore di frà Buonvicino, come un preludio di morte,
150     XXI|          tribunale, non avrebbe frà Buonvicino fatto altrettanto fervida
151     XXI|           non lasciò dubitare a frà Buonvicino che non fosse un cameriere
152     XXI|        giudicati?» l'interruppe frà Buonvicino, impallidì, arrossì, e chinando
153     XXI|           bel tratto sociale.~ ~Frà Buonvicino ebbe appena forza di ridomandare -
154     XXI|            vede, conosce un amico - Buonvicino! - Sulle prime non sa credere
155     XXI|            la sua commozione: e frà Buonvicino non glielo interrompeva
156     XXI|           senso delle parole di frà Buonvicino? o nol voleva comprendere?
157     XXI|           vero, più gentile».~ ~Frà Buonvicino chinava la testa e taceva.
158     XXI|      dicendo: - E il sole?... o frà Buonvicino, come deve parer bello il
159     XXI|            palesata la mostrò a frà Buonvicino tanto più degna di vivere,
160     XXI|             mezzodì, ricomparve frà Buonvicino presso la tribolata. Sul
161     XXI|              Anche sul volto di frà Buonvicino, alle traccie di un lungo
162     XXI|       Abitudine antica: giacchè frà Buonvicino nell'osservare un siffatto
163    XXII|            Non appena albeggiò, frà Buonvicino presentossi all'uscio della
164    XXII|           sì paziente cura avea frà Buonvicino medesimo intagliati nei
165    XXII|          con loro. Osservandola frà Buonvicino con questi o simili pensieri,
166    XXII|         ricongiungersi a Dio.~ ~Frà Buonvicino offrì in presenza di lei
167    XXII|        morale onde era compreso frà Buonvicino, e pregò Dio di dargli forza
168    XXII|            e volle che di nuovo frà Buonvicino le compartisse l'assoluzione,
169    XXII|            mi ripeteva, Che ne dirà Buonvicino! Ed ora che son qui... Ah!
170    XXII|             ferale; onde riprese: - Buonvicino, amico mio, vero amico...
171    XXII|        deserto.~ ~- Ma il nome?~ ~- Buonvicino, dei frati della ricchezza
172    XXII|               Le sedeva a canto frà Buonvicino, ancor più pallido di lei
173    XXII|             a conoscere anche a frà Buonvicino, il quale stava a fianco
174    XXII|           il collo al fendente, frà Buonvicino, messosi con lei in ginocchio,
175    XXII|            la profonda pietà di fra Buonvicino, - tanto è facile volgere
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