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Capitolo
1 Lett| ultimi istanti della sua vita è patetico in quelle parole, 2 I| a cogliere il fior della vita fra spassi e gavazze.~ ~ 3 I| comodo che la gloria, più la vita che la virtù: ora mangiavano 4 II| ispira il togliersi alla vita privata per vivere la pubblica, 5 II| persuasioni se Matteo si diede a vita devota e a visitare chiese, 6 II| interiore, una pienezza di vita, come (almeno pareva a lei), 7 II| formavano la storia della sua vita; vita povera di casi, ricca 8 II| la storia della sua vita; vita povera di casi, ricca di 9 II| esaminato abbastanza questa vita, che è una commedia per 10 II| tempeste della pubblica vita, dopo avere, coll'occhio 11 II| per tutto il resto della vita.~ ~Ciò lo indusse a tacere 12 II| innocenza al pieno fiore della vita.~ ~I temuti e previsti rivolgimenti 13 II| comparire, di sentire la vita, non si trovava saldo quanto 14 II| dolcezze incomparabili della vita casalinga. Di gustar questa 15 II| felicità mia per tutta la vita. Quanta sollecitudine allora 16 III| pensiero sulle cure della vita, sui passatempi; cerchi 17 III| abbellimento e delizia della vita. Tu li carezzi, li carezza 18 III| ritesserà la tela della vita: Essi saranno buoni, è vero, 19 III| perduta: quanto mi basterà la vita, ve ne avrò obbligazione».~ ~ 20 III| laici congregatisi a far vita devota in case comuni, ove 21 III| aversene la santità e la vita contemplativa, erano un 22 III| Fra i duri casi di mia vita, non m'usciranno mai dalla 23 III| schiavitù, di congregarsi a vita di penitenza e di santità. 24 III| delle prime, istoriavano la vita operosa d'alcuni santi, 25 IV| cielo così salutevole alla vita, e le ridenti circostanze, 26 IV| Pusterla: mettere per essi la vita gli saria parso ben poca 27 IV| l'altro, così portando la vita pubblica e comune d'allora, 28 IV| sciabola, saltò senz'altro alla vita del petulante. I circostanti 29 V| angeli che, compagni della vita, suggeriscono il bene e 30 V| cieli.~ ~Così traversa la vita, poi sul letto dell'agonia, 31 V| giorni! i più belli nella vita: - e non sono avvertiti.~ ~ 32 V| mitigarlo, abituato alla vita clamorosa, ai circoli, alla 33 V| vivi laddove sai che la tua vita è odiata da tutti e la tua 34 VI| suo figliuolo; e datosi a vita devota, morì poi nella canonica 35 VI| i dolori, le cure della vita. E Ramengo pose anch'egli 36 VII| se egli ti vede, ne va la vita. Però l'altro domani egli 37 VII| viscere doveva possedere la vita per poterla perdere: lasciarlo 38 VII| vivente della medesima vita, scosso da movimenti comuni, 39 VII| sola con un bambino, la cui vita le era più cara della sua 40 VII| sono io che ti ho dato la vita, son io che ti nutrisco 41 VII| Signore - l'anima sua e la vita del suo poppante. Ma dopo 42 VII| innanzi di aver gustato la vita? innanzi di aver altro provato 43 VII| Oh finchè pure un filo di vita restasse, bastava per attaccarvi 44 VII| prepotente istinto della vita e la pietà materna, puntò 45 VII| un istante assicurare la vita sua e del suo bambino. Chieder 46 VII| essa mai osservate in sua vita; quante madri infelici le 47 VII| donna in pericolo di sua vita, pensarono a salvarla. Ma 48 VII| materno l'aveva tenuta in vita; ora prevaleva l'ambascia; 49 VIII| vediamo chiuder il libro della vita chi non ne avea scritto 50 VIII| ritessere il cammino della vita: così all'ambizioso è caro 51 VIII| quelle che assicuravano in vita loro non aver mai patito 52 VIII| scaricarli, a costo della propria vita: vita d'uomo oscuro, e quindi 53 VIII| costo della propria vita: vita d'uomo oscuro, e quindi 54 VIII| quelli i quali alla loro vita s'erano bagnati di sangue 55 VIII| altri, destinati, tutta la vita loro ad essere, come i più, 56 IX| piene di pubblicità, di vita, di spettacolo, di frastuono. 57 IX| a volta, gli percotea la vita e il capo, senza quasi che 58 IX| porto espone di nuovo la sua vita alla ventura dell'infido 59 XI| tutte le consuetudini della vita, alla libertà delle occupazioni, 60 XI| afflizioni anche la giusta vita per tramutarla, espiata, 61 XI| vedrà - mai più in questa vita; ma un'altra ne segue, per 62 XI| richiami un istante ancora alla vita: non una mano che risponda 63 XI| soave consolazione della vita mia, di suo padre... Ah 64 XI| pensieri, ai comodi della vita, agli spassi. Deh! come 65 XI| persone che vivono della vita di lui? Penetrate nei fondi 66 XII| gravi cose, deve poi nella vita fare per forza chi non vi 67 XII| addicono. Per reggere la vita n'ho assai di questo pane 68 XII| pitocchi. Fu certo la sua vita. E sa? egli ha mandato una 69 XII| più non mi cale della mia vita».~ ~Colla gioja di essa 70 XII| concio, che per tutta la vita ebbe ad andare sciancato. 71 XII| occorreva sulla perversa sua vita; se costei resisteva, che 72 XII| arie fanno brulicare la vita nei campi, e infondono un 73 XII| piacevolmente il viaggio della vita. Immaginando quel tempo, 74 XII| Dal seren di miglior vita,~ ~Dolce spirto, miri al 75 XIII| desiderosi di godere la vita e di conservare il poco 76 XIII| cioè... egli deve a me la vita. Anzi sono più che suo padre, 77 XIII| altro cantare. Tornò sì in vita: quando aperse gli occhi 78 XIII| incolpevole dolcezza che in vita sua gustasse mai! - Foss' 79 XIII| sarebbe trascorsa la mia vita! Placido in grembo della 80 XIII| intender la sentenza di sua vita o di sua morte, entrò, ed 81 XIII| tornasse, importandogli come la vita di parlargli. Quel giorno, 82 XIII| suo giungere turbava la vita ingenuamente spensierata 83 XIV| Rienzi: Bologna riceveva vita e splendore da forse quindicimila 84 XIV| lotte però sentivasi la vita: ciascuno capiva quel che 85 XIV| libertà; begli elementi della vita italiana d'allora.~ ~Oggi 86 XIV| visto, signor forestiero, in vita sua e per tutto il mondo, 87 XIV| esso, pareva entrare in una vita nuova, e talora sentivasi 88 XIV| padrone? Non basta ciò alla vita beata?» E andandosene canterellava: - 89 XV| côlto! Largo! guardate la vita! lasciate ch'io l'accoppi! 90 XV| ricordarsene per tutta la vita; ma come spesso nelle baruffe 91 XVI| in cordoglio dell'esul la vita;~ ~Gli sdegni codardi cessate, 92 XVI| una casacca, stretta alla vita da una larga cintura di 93 XVI| allora ho girato tutta la vita come un arcolajo. E conta 94 XVI| paventare Francesco per la vita propria e del figliuolo; 95 XVI| quelli non attentavano alla vita: andassero pur dove volevano, 96 XVI| forusciti: ricordasse che la vita della Margherita poteva 97 XVI| ciò, ma anche perchè la vita di quel trafficante, tutta 98 XVI| Pusterla, e vi trovò una vita, un moto straordinario. 99 XVI| meglio questi pochi anni di vita. Fugit irreparabile tempus. 100 XVI| imperio sulle opinioni e sulla vita, troppe anime timorate venivano 101 XVI| alfine gli annunziò: - La vita vostra si trova ora in gravissimo 102 XVII| Trattavasi nulla meno che della vita sua e del figliuolo, perdute 103 XVII| cagionavano l'istinto della vita e l'amore di padre, cominciò 104 XVII| che importassero alla, vita di entrambi; se non altro, 105 XVIII| voglia! Non so qual altra vita non durerei per abbandonare 106 XVIII| che se li porti! Qualunque vita, purchè non fosse quella 107 XVIII| occhi a Macaruffo, che in vita sua mai non ne aveva veduto 108 XVIII| riesca di camparne, qual vita sarà la sua, esule dalla 109 XVIII| innondare di dolcezza una vita, di cui non ho assaporato 110 XVIII| loro, sarei vissuto della vita oscura e vegetativa degli 111 XVIII| in Alpinolo l'amore della vita e una risoluzione istintiva 112 XVIII| collo sotto, tirando la vita l'un dì per l'altro, finchè 113 XVIII| che di frumento? Godete la vita e la gioventù». Ma essi 114 XVIII| Tanti si tolgono da sè la vita per fuggire un momentaneo 115 XVIII| aveva fatto disegno sulla vita di quel giovane ardimentoso, 116 XVIII| molti insofferenti alla vita tranquilla e i Giorgi, sottrattisi 117 XVIII| generoso; oggi difendono una vita insidiata, domani ne spengono 118 XVIII| Ne andasse solo la mia vita, non esiterei; ma la loro! 119 XIX| manigoldi? Quanto a me la vita mia cessò da un pezzo di 120 XIX| peggio? Quanto a me, della vita mia non devo conto a nessuno.~ ~- 121 XIX| angusti confini di questa vita? Sarà giorno, quando, in 122 XIX| me ne dovesse costare la vita! Ma...~ ~- Ebbene, sia vostra 123 XIX| come spiritato; e tutta la vita sua seguitò a dire a chi 124 XIX| curarono la bambina mia vita; ci tragittano; voliamo 125 XIX| destinato a trascorrere sua vita, ignorando le iniquità degli 126 XIX| dolcezza di tutta la mia vita; un suo consiglio temprerebbe 127 XIX| fa capitare quello che in vita mia neppure avevo sperato! 128 XIX| godere il paradiso in questa vita e nell'altra. Venerateli, 129 XIX| proprio latte sostentargli la vita che essa medesima gli diede, 130 XIX| conforto, in sull'alba della vita, condannato, senza colpa, 131 XIX| risparmiata, potesse crescere alla vita, conservando memoria e compassione 132 XX| giovane sarà uscito da questa vita perdonando e perdonato, 133 XX| mai rattenuto nella sua vita dallo sgomento d'un delitto, 134 XXI| desiderava conservarseli tutta la vita, tramandarli al suo carissimo 135 XXI| chiamato a penitenza ed a vita nuova. Quante cose erano 136 XXI| troppo aveva in sua mano la vita di quegli sventurati; perchè, 137 XXI| alla feccia.~ ~Quando la vita sua propria fosse stata 138 XXI| quella! che speranza! quanta vita in quei beati istanti!... 139 XXI| solenni. Tanto è bella la vita, che l'abbandonarla rincresce 140 XXI| consiste nel disprezzare la vita, sibbene nel non commettere 141 XXI| rincalorirsi l'affetto della vita; e come un autore che, giunto 142 XXI| benedirà anche il Padrone della vita e della morte, ma natura 143 XXI| in sua mente ritesse la vita; quanti propositi, quante 144 XXI| mezzo del cammino di tua vita, ma che gli uomini hanno 145 XXI| scorta sul cammino di una vita splendida e nominata, e 146 XXII| sibilando come sentissero la vita, come salutassero l'avvicinarsi 147 XXII| fino all'ultima ora della vita. Il frate sospirò, alzò 148 XXII| Precursore; discinti in vita, colle mani giunte entro 149 XXII| preparavano a togliergli la vita.~ ~In fatti anch'egli venne 150 XXII| idea fissa di tutta la sua vita, cioè di trovare l'autore 151 XXII| di là dei confini della vita.~ ~Ramengo, sotto alla maschera 152 XXII| pareva richiamarlo alla vita. Il carnefice, non sapendo 153 XXII| risolutamente le mani alla vita di Alpinolo, Ramengo, inferocito, 154 XXII| che sta sur un filo tra la vita e la morte. Ma appena udì 155 XXII| Sventurato! mai in tutta la vita sua non aveva inteso dirigersi 156 XXII| dal patibolo, tornare alla vita, dove gli era preparata 157 Concl| fosse mai tocco nella sua vita beffarda e beffata, ridente 158 Concl| un epitaffio che loda la vita e piange la morte di uno,