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Capitolo
1 I| dominante e pericoloso dell'uomo fece al valore fortunato 2 I| dall'incensata che come uomo avvezzo alle vigliaccherie, 3 I| vivere in sè, diceva: - All'uomo scontento rimane un partito! 4 I| veglie. Ma poi? cos'è mai un uomo fuor degli affari? Come 5 II| arte tenessero lontano un uomo, il quale si poco conoscevasi 6 II| Asti, predicò che qualunque uomo o donna lo seguitasse per 7 II| Margherita. I discorsi dell'uomo pratico anticipavano a Buonvicino 8 II| rivelano alle fanciulle l'uomo, il cui sospiro può dischiuderne 9 II| che, all'udire lodato un uomo, non si compiaccia di poter 10 II| che meglio stanno in un uomo gentile e in compito cavaliero, 11 II| fu così sfortunata: e l'uomo è tanto proclive a dimenticare 12 III| baldanza! - Ch'io non sia più uomo?» disse fra sè; e col muto 13 III| tribolazioni, retaggio dell'uomo nell'esiglio. Ora egli dee 14 III| angelo quando osserva l'uomo, alla sua tutela commesso, 15 III| processioni; in tutte era un uomo vestito da Cristo, con un 16 III| cui volentieri rifuggiva l'uomo sbattuto dagli affanni; 17 III| quasi dolente che l'antico uomo ad ora ad ora ricomparisse; 18 III| dai potenti, i quali, nell'uomo probo, non ligio ai superbi 19 III| Dio, della fralezza dell'uomo; toccò del passato come 20 IV| siccome la vecchiaja dell'uomo che male trascorse la sua 21 IV| avuto in sospetto d'essere uomo di pessima ragione, salvo 22 IV| fosse spagnuolo, ovvero uomo di penitenza. Ora è mutata 23 IV| Con l'oro in mano gira l'uomo franco. Fu uomo severo senza 24 IV| mano gira l'uomo franco. Fu uomo severo senza alcuna pietà. 25 IV| questo messere Luchino fu uomo molto giusto, nè per oro 26 IV| lasciassero condur via, l'uomo rispose: - Oh signoria, 27 IV| chiamavasi il mugnajo), uomo che aveva girato il mondo, 28 IV| Ottorino ne patì come uomo di sentir generoso che vedesi 29 IV| qual suole intendersi da uomo a donna; una specie di culto, 30 V| sontuose, che a memoria d'uomo le maggiori non s'erano 31 V| concorde volontà, un solo uomo che può fare? che non può 32 V| vescovo Giovanni il più grand'uomo d'Italia11; adulazione di 33 VI| sonassero le parole. Un uomo di quella levatura vorrebbe 34 VI| cervelliera, quanto valesse un uomo arnesato a piastra e maglia 35 VI| Là si vede quel che un uomo vale: si acquista onore, 36 VI| mezzo a quella folla un uomo, il quale ha disposto una 37 VI| Monza. Consiste in ciò, che uomo non può dire paroluzza sì 38 VI| faceva credere che ogni uomo dovesse parteggiare colle 39 VII| di fatto, ecco di nuovo l'uomo si avvicina alla rocchetta: 40 VII| La morte coglie bensì l'uomo, contento fra le lautezze 41 VII| compiangendo, gridando accorr'uomo. Protese le braccia esclamando - 42 VII| per lei, come si ora per l'uomo in agonia.~ ~Essa ricoricò 43 VIII| disprezzo. Ramengo però non era uomo da fare come sbigottito 44 VIII| allora l'opinione, che un uomo potesse far patti cogli 45 VIII| gli accidenti, di cui l'uomo o non sapeva render ragione 46 VIII| della propria vita: vita d'uomo oscuro, e quindi di poca 47 VIII| sapea d'incontrarvi il nobil uomo. E quivi, non dandosi per 48 IX| tempi, sì perchè egli era uomo ricco, giovane, bello; qualità 49 IX| Giovanni da Aliate. Eccellente uomo era questo, ma, siccome 50 X| ignari della dignità dell'uomo!~ ~Il diritto di sangue 51 X| parte egli era un onest'uomo, corto sì, ma retto, retto 52 X| per sordide speranze. L'uomo da ciò l'aveva in serbo 53 X| un tal Lucio, severissimo uomo, il quale, imprigionando 54 X| gran che la testa di un uomo, per quanto oscuro. Non 55 X| bene di sorta.~ ~Guai all'uomo che patteggia un solo momento 56 XI| chiama giustizia punisce l'uomo, che essa non ha ancora 57 XI| che il dolore prema?~ ~- L'uomo (soggiunge un altro) è nato 58 XI| cui bolle un pensiero d'uomo, quel cuore che palpita 59 XI| spinge nel sepolcro. Ed è uomo come voi, come voi redento 60 XI| indivisibile tormento di un uomo, scelto tra la feccia più 61 XII| degli Dei.~ ~Poichè all'uomo abituato alle nequizie poco 62 XII| gioja negli animali e nell'uomo. Dalla primitiva sua stanza, 63 XII| zolla erbosa, non vedere un uomo che a suo talento vada o 64 XII| mise uno strillo come d'uomo percosso nel cuore, e cadde 65 XIII| frenati dalla mano dell'uomo. Nel fendere quella lama, 66 XIII| peccato mortale».~ ~Il buon uomo voleva dire dei crociati 67 XIII| aveva ad essere non un uomo, ma un demonio in carne 68 XIII| si fissavan sopra quell'uomo, alla cui figura cresceva 69 XIII| calcolo al sentimento, come uomo avvezzo a non vedere negli 70 XIII| mulinai. Vi si accostò come uomo che va ad intender la sentenza 71 XIII| non poteva tollerare quell'uomo: - E neppure il nostro cagnuolo ( 72 XIV| uscire un fischio come d'uomo che chiami: s'accosta: era 73 XIV| di averlo veduto sì: un uomo così fra i trenta e i trentacinque...~ ~- 74 XIV| somigliano».~ ~Capì Ramengo che l'uomo era tanto gonzo, tanto occupato 75 XV| veramente parevano più che da uomo.~ ~I Bergolini e Sant'Antonio 76 XV| ti annidi; e non sia mai uomo se non te ne fo scontare 77 XVI| gli ordini opportuni come uomo esperto, poi tornando pur 78 XVI| posteri le abbia potute un uomo terminare. A questo augusto 79 XVI| il quale era il più nuovo uomo nei garbugli della politica.~ ~- 80 XVI| intrighi ora che il papa è un uomo di pace e bonæ voluntatis. 81 XVI| chiamava ragione, ma il buon uomo lo interrompeva: - Non hai 82 XVI| colla latina. Quello è un uomo! L'avessi inteso jeri a 83 XVI| dicono che son un buon uomo, ma ignorante».~ ~Quando 84 XVI| sorridere al vedere il grand'uomo mostrare suprema contentezza 85 XVI| autorità pari al merito d'uomo sì universalmente caro e 86 XVI| voglia, non darà soccorso ad uomo sì reputato, per ficcare 87 XVI| delle condizioni, quella d'uomo che non sa prendere partito.~ ~- 88 XVI| zio, per quanto il buon uomo l'esortasse, fin colle lagrime 89 XVII| colla superbia che sente l'uomo leale allorchè si trova 90 XVII| quando sopravvengono all'uomo libero di sè e delle sue 91 XVII| Non occorre altro; e l'uomo piano piano, quatto quatto, 92 XVII| saltava su). La carità, io son uomo da riceverla, non da farla. 93 XVIII| cristallino e incantato d'uomo senza speranza, e proruppe: - 94 XVIII| tanto più naturale all'uomo quanto è più giovane e sincero, 95 XVIII| Questi conoscevano l'uomo!~ ~I pochi poi, meglio astuti 96 XVIII| Scala...~ ~- Quello era uomo da credergli!...» così il 97 XVIII| signor Luchino da sgozzare un uomo senza valutare il dolore 98 XIX| Lo conoscete quel sant'uomo?» e qui cominciava per recitare 99 XIX| approvati per sè stessi; l'uomo li riverisca, nè presuma 100 XIX| assai diverse da quelle dell'uomo, staranno il riso e i patimenti, 101 XIX| non potevo dare a nessun uomo, lo davo a Quello che è 102 XIX| speranza già trasporta l'uomo al momento dopo... Gli vedresti 103 XIX| scontrafatto come il cadavere d'uomo violentemente soffogato. 104 XIX| e brontolando fra sè: - Uomo d'onore, uomo d'onore!» 105 XIX| fra sè: - Uomo d'onore, uomo d'onore!» Ma una guardatura 106 XIX| gratitudine passionata dell'uomo che, abbandonato da tutti, 107 XX| che: s'avvicinano: è un uomo impiccato. - Ehi, compare! 108 XX| la inclinazione che ha l'uomo al romanzo storico.~ ~Frate 109 XX| posta troppa fidanza; ma l'uomo è così fatto, che, col lungo 110 XX| sua torre, insieme con un uomo di gran barba, ravvolto 111 XX| temuto e l'umile frate, fra l'uomo circondato dalla forza e 112 XX| leggi chi le ha fatte? l'uomo, abisso di contraddizione 113 XX| superiore a queste, fatte dall'uomo, fallibile per cuore e per 114 XXI| ingegno di mostrarvi come l'uomo, passo passo, giunga a reprimere 115 XXI| sentimento è un sogno, che l'uomo è una belva feroce, a frenare 116 XXI| considerare quanto la dignità dell'uomo abbia, da quel tempo in 117 XXI| nella bontà morale dell'uomo, nel trionfo dei sentimenti 118 XXI| richiamo alla virtù! Ma l'uomo pensa al castigo, alla vendetta; 119 XXI| squisiti tormenti per l'uomo, non reo perchè non ancora 120 XXI| della pietà religiosa, nè l'uomo condannato a morire ha privato 121 XXI| trovarsi ancora presso ad un uomo; un uomo diverso da quelli, 122 XXI| ancora presso ad un uomo; un uomo diverso da quelli, che soli 123 XXI| speranza, al quale, siccome l'uomo che affoga, voleva pure 124 XXI| la prima giornata.~ ~Un uomo, che, sfinito da lunga e 125 XXI| momento, in cui un altr'uomo, che non ti conosce, che 126 XXI| attraverso il collo di un uomo; calcolò i guizzi dell'appiccato, 127 XXI| società che stipendia un uomo per ucciderne un altro, 128 XXI| ben diversa da quella di uomo che annunzi un favore, una 129 XXII| universale copre di cortesie l'uomo che deve essere abbandonato 130 XXII| grado, però a quel modo: l'uomo li compianse, e ne crebbe 131 XXII| dell'Altissimo. Ma io son uomo; io sono un peccatore miserabile: 132 XXII| ogni cosa il manigoldo, uomo adusto e tarchiato, i cui 133 XXII| gli dicea: - Vedi quell'uomo lassù, colla barbaccia così 134 XXII| mio curato? quello è un uomo! chiedete, domandate, egli 135 XXII| contano all'incontrario che l'uomo era fuggito ad Avignone 136 XXII| mano; alla sua dritta un uomo col capestro al collo; a 137 XXII| però, trattandosi non di un uomo, ma di un soldato, era sciolto 138 XXII| assorto e in dubbio, come uomo che sta sur un filo tra 139 XXII| si tramutò a guisa di un uomo, il quale mentre accarezza 140 XXII| assuefarsi» rispondeva un uomo maturo.~ ~Ma questa era 141 Concl| avvezzo, sbucò gridando accorr'uomo.~ ~Gli sghignazzi di Grillincervello