Capitolo

  1    Lett|          trovavasi nelle prigioni di Stato dell'Austria. Il suo processante,
  2    Lett|              sospetti, pei quali era statolungamente carcerato;
  3       I|             e morto lui, Luchino era stato, il 17 agosto dell'anno
  4       I|             rigoglio, che qui le era stato fiaccato dalle repubbliche.
  5      II|          Piacenza, da giovinetto era stato posto in Bologna agli studj,
  6      II|             stati fautori del franco stato, se non altro per isvigorire
  7      II|             Beatrice, Buonvicino era stato accolto e trattato con ogni
  8      II|         giogo comune. Buonvicino era stato appoggiato alla famiglia
  9      II|           per rientrarvi, Uberto era stato abbattuto da sella, e 
 10      II|       pareagli degna del più sublime stato; fors'anche per non sembrare
 11      II|      Pusterla, che, allora in grande stato presso il principe,  del
 12      II|            Perderne la stima sarebbe stato per lui quel che di peggio
 13     III|   rappresentata rispondeva bene allo stato interno del nostro Lando,
 14     III|            volte, ove mai non le era stato turbato: i numerosi telaj,
 15     III|            cure comuni del nuovo suo stato; risolto poi di ordinarsi
 16      IV|          tempi da noi descritti, era stato, con isplendidezza pari
 17      IV|           avesse portato barba, fora stato avuto in sospetto d'essere
 18      IV|              esercito per sì piccolo Stato. Lo comandava Luchino, non
 19      IV|       sospetto dileguato: e come era stato subito a supporre il male,
 20      IV|           dipinture allusive al loro stato e grado; e sino a ventitrè
 21      IV|           Per conchiudere questi era stato da Luchino, siccome vedemmo,
 22      IV|          Mastino cercava pace, v'era stato indotto anche dalla scomunica
 23       V|              la pasqua del 1338, era stato in Sant'Ambrogio, armato
 24       V|             a Parabiago?~ ~- Sarebbe stato certo il migliore a lasciarvelo (
 25       V|          soggiungeva Pinalla.~ ~- Lo Stato (riprendeva Franciscolo)
 26      VI|       sovvertirsi da capo a fondo lo Stato.~ ~Nei quali sogni pensate
 27      VI|            che a mezzo di quelli era stato eretto nel 1272 da Napoleone
 28      VI|      abbassato la voce, - Quel che è stato è stato (gli diceva): ma
 29      VI|           voce, - Quel che è stato è stato (gli diceva): ma poichè
 30      VI|         donde, bambino in fasce, era stato portato via nel 1209, quando
 31      VI|      famiglia Pusterla, perchè n'era stato beneficato; ma avendone
 32      VI|             loro apertamente sarebbe stato un mettersi a repentaglio.
 33     VII|       travaglio del parto, in quello stato in cui ogni commozione può
 34     VII|           quali, d'ingente mole, era stato rovesciato dal caso sopra
 35     VII|  addormentarlo.... cantava in quello stato, in quella agonia!~ ~Ma
 36    VIII| soddisfazione, sperando che, com'era stato suo disegno, il lago avesse
 37    VIII|            Pietro martire da Verona, stato ucciso a Barlassina da chi
 38      IX|              ancorchè potesse essere stato veduto entrare, Franciscolo
 39      IX|            punta di scoglio dove era stato gittato dalla tempesta,
 40      IX|         tutti que' gran nemici dello Stato, meno attento occhio si
 41       X|          però il diritto nei casi di Stato era abuso di cui già si
 42       X|             fanno contro al pacifico stato del signore e del Comune
 43       X|            Il quale, lieto di essere stato così bene compreso, continuava: -
 44       X|         circostanze di un delitto di Stato, ove accusatori, testimonj,
 45       X|            dichiarati sbanditi dallo Stato milanese, scaduti dalla
 46       X|             dichiarava esclusi dallo Stato come sospetti della fede,
 47      XI|           processo, quando non fosse stato una mira particolare di
 48      XI|              a Milano. Anch'egli era stato dirizzato su quell'arte
 49      XI|            sin da giovinetto gli era stato mutato il proprio nome di
 50      XI|           prime necessità che il suo stato portava, ella dovette cedergli
 51      XI|            che il giorno innanzi era stato côlto uno sciagurato, il
 52     XII|          giusta il comando, egli era stato a prendere dalla cucina
 53     XII|         Signore che, anche in questo stato, mi presenta il modo di
 54     XII|     tribolata, e - In quanto diverso stato io vi riveggo, madonna.~ ~-
 55     XII|          perchè non dire: Sono nello stato ove mi trassero le mie follie -
 56     XII|              senza accorgersi le era stato egli medesimo cagione di
 57     XII|             dieci anni, il quale era stato messo da' suoi genitori
 58     XII|             terra. In quei forni era stato custodito Luchino per alcun
 59     XII|              meglio si addiceva allo stato dell'animo suo. Singolarmente
 60    XIII|         colpa di Franciscolo, eragli stato tolto di godere.~ ~- Che
 61    XIII|            propria mano, e gli fosse stato rapito con forza e con ischerno
 62    XIII|             città, e prima scorse lo Stato dentro ai confini, se mai
 63    XIII|            padre, perchè suo padre è stato... che so io?... qualche
 64    XIII|      Alpinolo moriva se non ci fossi stato io.~ ~- Ed io?» soggiungeva
 65    XIII|     interrompevala Maso) che gli era stato tagliato via: che'l vi avesse
 66    XIII|              grandi piaceri nel loro stato, ma non è poi tutto oro;
 67    XIII|              ed a quel modo, sarebbe stato ragione sufficiente per
 68    XIII|        immeritate. - Se tu non fossi stato (proseguiva) sarei con onore
 69     XIV|            averli a mente tutti. L'è stato un via vai! Però... quel
 70     XIV|              gli occhi grossi ed era stato con lui tant'alto; ma quando
 71     XIV|          compreso che voi in cose di Stato pescate al fondo. Perchè
 72     XIV|           Fournier di soprannome era stato il padre di Benedetto XII
 73     XIV|              il nome e il luogo, era stato una di quelle povere transazioni
 74      XV|           sarò salito in grandissimo stato, oh chi mi cercherà di qual
 75     XVI|           conoscevano le lingue; uno Stato ignorava quel che succedesse
 76     XVI|             morte di Cin da Pistoja, stato suo maestro in poesia.~ ~
 77     XVI|              esso dal benefizio: era stato lo sposo di quella Rosalia
 78     XVI|     ricuperare la patria e il franco stato.~ ~Sopra un animo ambizioso
 79    XVII|            delle dame e in quelli di Stato, una concessione ne chiama
 80    XVII|          fuori il ribelle d'un altro Stato.~ ~Così nera, sozza, avvilupata
 81    XVII|             il cielo, e se non fosse stato l'argenteo solco che la
 82    XVII|        Milano sottosopra, disfare lo Stato e ristampare la religione.
 83   XVIII|        cagione di tanto disastro era stato lui medesimo; e per quanto
 84   XVIII|             loro i guaj, di che sono stato o causa od occasione; andrò
 85   XVIII|      Ottorino Borro). Non può essere stato altri che qualche infame
 86   XVIII|             quale contrapposto collo stato presente di lui, or che
 87   XVIII|          quel piccolissimo mondo era stato un grande avvenimento la
 88   XVIII|            di renderla a quel franco stato, durante il quale tanto
 89   XVIII|     artifizio ad ingannarlo sul vero stato degli affari, esagerando
 90     XIX|          alle fatiche del sacro loro stato.~ ~Ricorrendo su quel giorno,
 91      XX|             occhi veduto. Ed io sono stato il primo...~ ~- E nessun
 92      XX|              sicurezza mia e del mio Stato. Osereste richiamare in
 93     XXI|            maligni procedimenti, era stato, in premio del suo zelo
 94     XXI|          ribelle; come tale egli era stato rappresentato ai Pisani,
 95     XXI|      famiglia, come cittadini di uno Stato che conservava il nome ed
 96     XXI|            schiette e paghe del loro stato, per attestarne l'origine
 97     XXI|         averi di lui. Nei delitti di Stato principalmente la brama
 98     XXI|             come nessun riposo fosse stato concesso all'ansia dei suoi
 99    XXII|            non ardiva turbare quello stato, che somigliava a calma.
100    XXII|              piazza de' Mercanti era stato raccolto un visibilio di
101    XXII|   interrogarlo se quel bambino fosse stato ben ucciso, avrebbe risposto
102    XXII|       condotti a morte, Alpinolo era stato trascinato ai piedi del
103    XXII|             quello al cui fianco era stato collocato dalla Provvidenza,
104    XXII|              il vero: se Lucio fosse stato ancora presente, sarebbero
105   Concl|           Matteo, e si spartirono lo Stato, facendo a chi peggio. Le
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