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Capitolo
1 I| fatto, senza una vergogna al mondo, veniva dietro circondato 2 I| Margherita, non è angolo del mondo così riposto, non solitudine 3 II| indovina, ma che i prudenti del mondo dicevano e dicono necessarj 4 II| si poco conoscevasi del mondo, che avrebbe preteso di 5 II| cattive.~ ~Disingannato del mondo in vecchia età, ben accordavasi 6 II| Buonvicino l'esperienza del mondo: sui pochi libri che allora 7 II| avea però sperimentato del mondo la sua parte, ed esaminato 8 II| non conoscere il viver del mondo perchè sostituiva il sentimento~ ~ 9 II| compassate cortesie che il mondo insegna e pretende. In somma, 10 II| incendj. Cercò distrazioni nel mondo, nei divertimenti; ma come 11 III| che gli darai quando il mondo ti avrà abbandonata. Gli 12 III| siamo avvezzi scontrare pel mondo, sempre mi tornava al pensiero 13 III| Margherita, di quanto il mondo l'aveva fatto godere e soffrire. 14 III| soffrire. Quel godere del mondo (egli pensava) a che riesce 15 III| che avesse lasciata in un mondo da cui si era diviso. Per 16 IV| altro, aveano proclamato al mondo lo sterminio dei regnanti 17 IV| sentito parlare dei guaj del mondo e delle bisbeticherie dei 18 IV| uomo che aveva girato il mondo, cioè era andato a prendere 19 IV| affetto, non trovandosi al mondo persona su cui per naturale 20 IV| nulla tutto il resto del mondo, scarsissimi s'incontrano 21 IV| incertezza dei natali, che il mondo, per una delle mille sue 22 IV| esperienza che abbia del mondo, avere osservato come coloro 23 V| allorchè le lusinghe del mondo vogliono avvoltolarlo nelle 24 V| nei cieli.~ ~Se, mai il mondo lo vince, se l'egoismo, 25 V| egli non aveva trovato nel mondo gente così facile a rivolgersi 26 VI| confidenza col guadagnare un mondo di proseliti a causa così 27 VI| po' si ruba, e tutto il mondo ne ha».~ ~Alpinolo, straccontento 28 VI| dall'altra credevano che al mondo vi fosse giustizia. Noi 29 VI| ora profitti nel viver del mondo. Bada a me: prometti sempre 30 VI| voleva soperchiarla... Ma il mondo invecchia peggiorando e 31 VI| cresciuto con cuor tristo, se al mondo un n'era, uno di quei cuori 32 VIII| si sta amici con tutto il mondo.~ ~- E si muore a suo letto».~ ~ 33 IX| indecorose passioni. Il mondo lo sapeva e non gliene faceva 34 IX| superbia e l'affezione al mondo, anzichè volgersi ai poveri 35 IX| ricompensa di poco in questo mondo e di godimenti nell'altro.~ ~ 36 IX| anima consolazioni, che il mondo non sa dare e non può rapire: 37 X| voleva togliere taluno dal mondo, sempre era in pronto la 38 X| pretendeva raddrizzare il mondo coll'aspersorio e col messale.~ ~ 39 X| nostri padroni che purgano il mondo da questa feccia».~ ~Ma 40 XI| Margherita?~ ~Fortunati del mondo, se tutto questo racconto 41 XI| si accorgeva ancora d'un mondo che le viveva d'attorno; 42 XI| eroi e de' sapienti del mondo, e il generoso modo onde 43 XI| guaj, con cui sempre il mondo li ricambiò? Ma quanta parte 44 XI| deporre fra le braccia. Il mondo la saluta regina dei dolorj, 45 XI| aveva veduti staccarsi dal mondo, pregava per una madre che 46 XI| non mi aspettano all'altro mondo? E sconsolavasi, e piangeva 47 XI| sconosciuta fra i godimenti del mondo.~ ~Ma ora? Quei giorni in 48 XI| questi per nessuna cosa del mondo avrebbe osato dire un no.~ ~ 49 XII| volevano il peggior male del mondo in grazia di quella lingua, 50 XIII| Camminerebbe pur bene il mondo, se, nell'effettuare lodevoli 51 XIII| o due Alpinoli a questo mondo? Signoria, sì, quel desso 52 XIII| di questa riva. Ma io del mondo n'ho veduto la parte mia, 53 XIII| sarebbe stata cara un mezzo mondo.~ ~- E conti poco il gusto 54 XIII| credilo a me che so del mondo; ed essi conoscono bene 55 XIII| colpo sterminare quanto al mondo aveva di esecrato. Quindi, 56 XIII| or mi resta di caro nel mondo: e replicò i pianti, tornò 57 XIII| tutte, diceva, essa amò al mondo. E sono, un anello di diamanti, 58 XIII| sciagurata; potrò ricomparire nel mondo tenendomi ai fianchi un 59 XIII| e col miglior cuore del mondo, non sapeva perchè, ma non 60 XIV| dee venire da in capo al mondo se mai non ha inteso parlare 61 XIV| Pisa (gli diceva) fior del mondo; senza far torto a nessuno, 62 XIV| vita sua e per tutto il mondo, un tal concorso di cristiani?» 63 XIV| sincera delle tre parti del mondo. Il desiderio di vedere 64 XIV| Toscana è il paradiso del mondo. Snidarono essi gli antichi 65 XIV| l'Arno intanto vedeva un mondo di bacchette guizzare leggiere 66 XIV| già, senza un sospetto al mondo, computavano il nuovo arrivato 67 XIV| inutile, non se ne trovano al mondo nè in maremma. L'altro dì 68 XV| colle più varie foggie del mondo, dal vistoso turbante del 69 XVI| era il miglior cuore del mondo: indole giuliva e tranquilla 70 XVI| Italiani non hanno pari al mondo. Insomma quella truppa, 71 XVI| strade. Da ogni parte del mondo vi accorrevano studenti 72 XVI| sovente; lasciar andare il mondo co' suoi piedi, fare il 73 XVI| Giovanni XXII, nelle cose del mondo e nelle questioni scolastiche ( 74 XVI| colle maggiori feste del mondo, e mi volle ospite suo, 75 XVIII| tuoi, e senza una fatica al mondo.~ ~- Che celii?... Ma per 76 XVIII| ih, che furie! Casca il mondo per così poco?»~ ~L'altro, 77 XVIII| Ramengo. In quel piccolissimo mondo era stato un grande avvenimento 78 XVIII| l'ultima cosa di questo mondo. E per l'ultima credeva 79 XVIII| nascono e muojono ignorati dal mondo che nutriscono. Povera gente! 80 XVIII| ho imparato anch'io dal mondo a credere che tutto si compensi 81 XVIII| città d'Italia, cioè del mondo, ricevere e trasmettere 82 XVIII| altri eroi che liberarono il mondo da simili pesti!~ ~Divampava, 83 XVIII| soggiungeva Maso). Io ho girato il mondo, e so che le montagne stanno 84 XVIII| Maso, il quale, pratico del mondo, sapeva in che consistano 85 XIX| far prediche; troverà un mondo di ragioni da opporre; la 86 XIX| parlerà di giustizia, quasi al mondo ve ne sia più la semenza. 87 XIX| dell'iniquità che domina il mondo? della mal provvista distribuzione 88 XIX| quelli che fanno muovere il mondo, e godere il paradiso in 89 XX| piegarsi ai rispetti del mondo, alle spietate necessità 90 XX| ragione, che sarebbe il mondo più che una spelonca di 91 XX| vostri conventi! Ma già il mondo non s'impara fra quattro 92 XXI| somiglia al fango coronato del mondo, la cui autorità cessa appena 93 XXI| svolgerla dalle cose del mondo, per fissarla unicamente 94 XXI| terribile punto, per cui il mondo più non ne ha veruna.~ ~ 95 XXI| diversa da questa inumana del mondo.~ ~In quel mezzo la città 96 XXI| sovra tutti i prelati del mondo. Dietro a loro seguitava 97 XXII| meditazioni. Pensava alle cose del mondo: tutto le rammentava che 98 XXII| ragionando del nulla di questo mondo, delle gioje a venire, dell' 99 XXII| schermo contro gl'inganni del mondo. Nei pericoli della gioja, 100 XXII| Dunque se io stessi al mondo rimarrei senza di loro? 101 XXII| quasi una barriera fra il mondo e un essere che, di lì a 102 XXII| anima cristiana, da questo mondo che ci è dato per esiglio, 103 XXII| vanità, all'invidia del mondo; lo trovava, ma col piede 104 Concl| libertinaggio. Tutto il mondo ne facea cronache: solo