Capitolo

 1    Lett|        bella Margherita, guarda il cielo, e mormora quelle sublimi
 2    Lett|           cogli occhi lagrimosi al cielo, e si fa santa nel Dio,
 3       I|          colla gualdrappa color di cielo, ricamata ad argento; in
 4      II|         ogni ben suo, benedisse il cielo d'averla tanto fortunata,
 5     III|            di fanciullo, in cui il cielo pare riflettersi in tutta
 6     III|          incomparabile temperie di cielo, ricreato dalla vista di
 7      IV|            gruppi ad ammirare quel cielo così salutevole alla vita,
 8      IV|        Luchino, dopo aver levato a cielo la situazione gli adornamenti, -
 9      IV|         ricevuta, a guisa d'un bel cielo sul cui zaffiro la passata
10       V|           quali usaste il medesimo cielo, i medesimi sagrifizj, i
11       V|       soffrire in pace o mutare di cielo. - Mio padre (soggiungeva
12      VI|    tenessero per avvertiti, che il cielo si caricava, che il tumore
13      VI|     collocassero colle loro robe a cielo scoperto, e guai a chi si
14     VII|    bestemmiava Dio, gli uomini, il cielo. La notte si offuscò; egli,
15     VII|         malattia, essa rivedeva il cielo aperto e sereno, il lago,
16     VII|            dall'azzurro fosco d'un cielo senza nubi: e i naviganti,
17     VII|        guardò alla riva, guardò al cielo... Il bambino era sopito:
18     VII|      miserie dei suoi fratelli, il cielo bello, limpido, qual suol
19     VII|  compassione di me; guardatemi dal cielo, datemi forza di passare
20     VII|        avevan tutto ottenebrato il cielo. Poi spesseggiavano i lampi,
21     VII|     aggiungevasi ora quella che il cielo rovesciava; le ginocchia,
22     VII|            e spazzare la volta del cielo, sulla quale cresceva il
23     VII|           sole. Ma qual pro che il cielo cessasse d'ispirarle sgomento,
24     VII|     maraviglia levava gli occhi al cielo, li girava sulle spiaggie
25     VII|   mutazione, qual era successa nel cielo quella mattina. Il fiotto
26     VII|         per domandare con essi dal Cielo quel rimedio, che più dalla
27      IX|         medesima, quando ancora il cielo era ridente, Buonvicino
28      IX|            rimirar ancora quel bel cielo lombardo, imporporato dall'
29       X|         imperatore era padrone del cielo e della terra, delle vite
30       X|           una vera benedizione del Cielo qualora vengano da principe
31      XI|          delle officine; vedeva il cielo, il sole, il verde: scarsi
32      XI|    benedetto conforto, largito dal Cielo nelle miserie che i ribaldi
33     XII|       sguardo gonfio di lagrime al cielo, esclamò: - A voi mi raccomando».~ ~
34     XII|         giojaSorgeva, alzava al cielo le mani, e sulla faccia
35     XII|        serenità che è un raggio di cielo sul volto della virtù campata
36     XII|        ogni accidente del palmo di cielo, in cui tante volte ha fissato
37    XIII|         sempre in cuore, sempre il Cielo pregherò di concedere a
38    XIII|       notte, l'acqua, il vento, il cielo malvagio. Donnino, che gli
39    XIII|     stralunando gli occhi verso il cielo, scagliava sopra di quell'
40     XIV|    lodatore del suo paese, del bel cielo, della buon'aria, della
41      XV|        sanguinanti, protestando al cielo e alla terra di non avventurarsi
42     XVI|        sereno,~ ~Fu il voto che al cielo volgeva ogni ;~ ~Poi,
43     XVI|           vedere tanta bellezza di cielo, di acqua, di rive, un pelago
44     XVI|           guardò di qua, di , il cielo, la terra: pareva le ginocchia
45     XVI|            Taciamo la diversità di cielo, la coltivazione delle terre,
46     XVI|           persecutore: lo tolga il cielo: non mi confido ciecamente
47    XVII|       stringendo le pugna verso il cielo, e precipitossi a sfogare
48    XVII|           passeggieri, il mare, il cielo), per me, comunque stia
49    XVII|            Ma calmo affatto era il cielo, e se non fosse stato l'
50   XVIII|        fiele. Mio Dio! se siete in cielo, se ascoltate il pregare
51     XIX|        riposo. Ma tu, per amor del cielo, come sei tu qui? perchè?»~ ~
52     XIX|     corrugò la fronte guardando il cielo con un sospiro.~ ~- Ebbene,
53     XIX|        fondo della mezza notte. Il cielo era ingombro di nuvoloni,
54     XIX|          contro di lui vendetta in cielo? mentre qua vegliano tanti
55     XIX|            domandare a complice il Cielo. A taciti passi allora inoltrandosi,
56     XIX|        diede, sono gioje di che il Cielo privilegiò le madri per
57     XIX|       quegli occhi azzurri come il cielo, donde le era disceso.~ ~
58      XX|     sostenerla. E gli parve che il Cielo nuovo pensiero gli ispirasse,
59     XXI| impietrisce. Sollevò lo sguardo al cielo esclamando, - Si compia
60     XXI|          lui come un favore, e dal Cielo come un'ultima prova....
61     XXI|            tutta sembra intenta al cielo, non abbandona mai in terra
62     XXI|       mostrargli aperte le vie del cielo quando gli uomini lo cacciano
63     XXI|       Quell'immensità medesima del cielo e delle onde sembra sostenere
64     XXI|     arrestarsi in terra: dunque il cielo, oltre essere il porto da
65    XXII|         monti della bergamasca; un cielo limpido, soave, d'un tremulo
66    XXII|           la destra e gli occhi al cielo, e proferì: - Lassù sono
67    XXII|          mani; anch'ella eresse al cielo gli occhi lagrimosi, ed
68    XXII|         pareva che congiungesse il cielo cui tenea levato lo sguardo,
69    XXII|             addio! ci troveremo in cielo, e presto!»~ ~Si sforzò
70    XXII|          occhi azzurri come questo cielo: un visetto da Gesù bambino;
71    XXII|           mise a ginocchi, alzò al cielo due manine piccole, piccole
72    XXII|            per inteso, guardava al cielo e diceva: - Bel tempo oggi:
73    XXII|         devota effigie, le alzò al cielo, parve riconfortata, e raggiante
74    XXII|         con esso le giunte mani al cielo, le abbassò fin sul tavolato,
75    XXII|    convulse, strideva, chiamava il cielo, chiamava gli uomini, implorava
76    XXII|       disperato, levò la faccia al cielo, colle mani fra gli irti
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