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Alfabetica [« »] cieco 8 ciel 2 cieli 7 cielo 76 cifra 1 cifre 1 ciglia 3 | Frequenza [« »] 78 primo 77 frate 77 può 76 cielo 76 n' 75 altre 75 signore | Cesare Cantù Margherita Pusterla Concordanze cielo |
Capitolo
1 Lett| bella Margherita, guarda il cielo, e mormora quelle sublimi 2 Lett| cogli occhi lagrimosi al cielo, e si fa santa nel Dio, 3 I| colla gualdrappa color di cielo, ricamata ad argento; in 4 II| ogni ben suo, benedisse il cielo d'averla tanto fortunata, 5 III| di fanciullo, in cui il cielo pare riflettersi in tutta 6 III| incomparabile temperie di cielo, ricreato dalla vista di 7 IV| gruppi ad ammirare quel cielo così salutevole alla vita, 8 IV| Luchino, dopo aver levato a cielo la situazione gli adornamenti, - 9 IV| ricevuta, a guisa d'un bel cielo sul cui zaffiro la passata 10 V| quali usaste il medesimo cielo, i medesimi sagrifizj, i 11 V| soffrire in pace o mutare di cielo. - Mio padre (soggiungeva 12 VI| tenessero per avvertiti, che il cielo si caricava, che il tumore 13 VI| collocassero colle loro robe a cielo scoperto, e guai a chi si 14 VII| bestemmiava Dio, gli uomini, il cielo. La notte si offuscò; egli, 15 VII| malattia, essa rivedeva il cielo aperto e sereno, il lago, 16 VII| dall'azzurro fosco d'un cielo senza nubi: e i naviganti, 17 VII| guardò alla riva, guardò al cielo... Il bambino era sopito: 18 VII| miserie dei suoi fratelli, il cielo bello, limpido, qual suol 19 VII| compassione di me; guardatemi dal cielo, datemi forza di passare 20 VII| avevan tutto ottenebrato il cielo. Poi spesseggiavano i lampi, 21 VII| aggiungevasi ora quella che il cielo rovesciava; le ginocchia, 22 VII| e spazzare la volta del cielo, sulla quale cresceva il 23 VII| sole. Ma qual pro che il cielo cessasse d'ispirarle sgomento, 24 VII| maraviglia levava gli occhi al cielo, li girava sulle spiaggie 25 VII| mutazione, qual era successa nel cielo quella mattina. Il fiotto 26 VII| per domandare con essi dal Cielo quel rimedio, che più dalla 27 IX| medesima, quando ancora il cielo era ridente, Buonvicino 28 IX| rimirar ancora quel bel cielo lombardo, imporporato dall' 29 X| imperatore era padrone del cielo e della terra, delle vite 30 X| una vera benedizione del Cielo qualora vengano da principe 31 XI| delle officine; vedeva il cielo, il sole, il verde: scarsi 32 XI| benedetto conforto, largito dal Cielo nelle miserie che i ribaldi 33 XII| sguardo gonfio di lagrime al cielo, esclamò: - A voi mi raccomando».~ ~ 34 XII| gioja!» Sorgeva, alzava al cielo le mani, e sulla faccia 35 XII| serenità che è un raggio di cielo sul volto della virtù campata 36 XII| ogni accidente del palmo di cielo, in cui tante volte ha fissato 37 XIII| sempre in cuore, sempre il Cielo pregherò di concedere a 38 XIII| notte, l'acqua, il vento, il cielo malvagio. Donnino, che gli 39 XIII| stralunando gli occhi verso il cielo, scagliava sopra di quell' 40 XIV| lodatore del suo paese, del bel cielo, della buon'aria, della 41 XV| sanguinanti, protestando al cielo e alla terra di non avventurarsi 42 XVI| sereno,~ ~Fu il voto che al cielo volgeva ogni dì;~ ~Poi, 43 XVI| vedere tanta bellezza di cielo, di acqua, di rive, un pelago 44 XVI| guardò di qua, di là, il cielo, la terra: pareva le ginocchia 45 XVI| Taciamo la diversità di cielo, la coltivazione delle terre, 46 XVI| persecutore: lo tolga il cielo: non mi confido ciecamente 47 XVII| stringendo le pugna verso il cielo, e precipitossi a sfogare 48 XVII| passeggieri, il mare, il cielo), per me, comunque stia 49 XVII| Ma calmo affatto era il cielo, e se non fosse stato l' 50 XVIII| fiele. Mio Dio! se siete in cielo, se ascoltate il pregare 51 XIX| riposo. Ma tu, per amor del cielo, come sei tu qui? perchè?»~ ~ 52 XIX| corrugò la fronte guardando il cielo con un sospiro.~ ~- Ebbene, 53 XIX| fondo della mezza notte. Il cielo era ingombro di nuvoloni, 54 XIX| contro di lui vendetta in cielo? mentre qua vegliano tanti 55 XIX| domandare a complice il Cielo. A taciti passi allora inoltrandosi, 56 XIX| diede, sono gioje di che il Cielo privilegiò le madri per 57 XIX| quegli occhi azzurri come il cielo, donde le era disceso.~ ~ 58 XX| sostenerla. E gli parve che il Cielo nuovo pensiero gli ispirasse, 59 XXI| impietrisce. Sollevò lo sguardo al cielo esclamando, - Si compia 60 XXI| lui come un favore, e dal Cielo come un'ultima prova.... 61 XXI| tutta sembra intenta al cielo, non abbandona mai in terra 62 XXI| mostrargli aperte le vie del cielo quando gli uomini lo cacciano 63 XXI| Quell'immensità medesima del cielo e delle onde sembra sostenere 64 XXI| arrestarsi in terra: dunque il cielo, oltre essere il porto da 65 XXII| monti della bergamasca; un cielo limpido, soave, d'un tremulo 66 XXII| la destra e gli occhi al cielo, e proferì: - Lassù sono 67 XXII| mani; anch'ella eresse al cielo gli occhi lagrimosi, ed 68 XXII| pareva che congiungesse il cielo cui tenea levato lo sguardo, 69 XXII| addio! ci troveremo in cielo, e presto!»~ ~Si sforzò 70 XXII| occhi azzurri come questo cielo: un visetto da Gesù bambino; 71 XXII| mise a ginocchi, alzò al cielo due manine piccole, piccole 72 XXII| per inteso, guardava al cielo e diceva: - Bel tempo oggi: 73 XXII| devota effigie, le alzò al cielo, parve riconfortata, e raggiante 74 XXII| con esso le giunte mani al cielo, le abbassò fin sul tavolato, 75 XXII| convulse, strideva, chiamava il cielo, chiamava gli uomini, implorava 76 XXII| disperato, levò la faccia al cielo, colle mani fra gli irti