Capitolo

 1       I|        belli i circoli nostri.~ ~- Vero! (ripigliava Ramengo) Ella
 2       I|           però volete figurarvi al vero gli uomini di quel tempo,
 3      II|         Tali studj si riduceano, è vero, a pedantesche regole di
 4      II|          dicendogli: - Non sia mai vero ch'io di cittadini pari
 5      II|        male, che non si conosce al vero se non quando o crebbe fino
 6      II|        bene de' suoi concittadini. Vero è che, per una certa debolezza
 7      II|          quella sventura si mostrò vero amico alla Margherita, o
 8      II|           inevitabile necessità.~ ~Vero è che Buonvicino, nei momenti
 9     III|        vita: Essi saranno buoni, è vero, diletta mia? buoni come
10      IV|            non è tenuto covelle, o vero poco, o vero cosa nulla.
11      IV|            covelle, o vero poco, o vero cosa nulla. Grande capitana,
12      IV|            sotto alle apparenti. È vero ch'egli favoriva lo popolo
13      IV|    trafiggeva il cuore quel trovar vero ciò ch'egli aveva al Menclozzo
14      IV|            egli era inclinato da vero,  vi credeva inclinato
15      VI|           contando tra quel ch'era vero, e quel ch'egli si era immaginato.
16      VI|        faceva le prime armi. È ben vero che questi interamente a
17     VII|            drudo di lej.~ ~Tanto è vero che può la gelosia sorgere
18     VII|       soggiungeva) Lo coricherò, è vero? Attendi tanto ch'io l'abbia
19     VII|           ne' tempi ordinarj, ma a vero precipizio quand'è gonfiato,
20    VIII|            più, o mentiscono, o il vero è che l'hanno soffocata
21    VIII|         Ramengo ritrovava in  un vero rammarico di avere perduta
22      IX|      propria. Non gli parve dunque vero di cogliere un'occasione
23      IX|          ove tutto era pericolo.~ ~Vero è però, che, essendo già
24       X|           tante teste segnalate.~ ~Vero è che la giustizia non dovrebbe
25       X|         coraggioso sostenitore del vero; tanto che la processura
26       X|            sotto pompose parole il vero, e mentendo l'eloquente
27      XI|       trova che ingrati; sparge il vero, ed è calunniato, e la calunnia
28      XI|          Che caso da' nulla, non è vero? finalmente non si trattava
29      XI|            miele sulle labbra: n'è vero?~ ~- Appunto (parlava il
30     XII|         contento che non gli parea vero; e non era disceso da metà
31     XII|            E che lo ringrazia, n'è vero?»~ ~Così tutto a pasto uscì
32     XII|       fartela balzare ai piedi».~ ~Vero è che nell'animo suo non
33     XII|          essa gli disse: - Ma se è vero, o principe, che mi amate,
34     XII|        quel tempo, se ne figura al vero le gioje, e ne ringrazia
35    XIII|      sedici o diciasette anni, n'è vero, Nena~ ~- Fate il vostro
36    XIII|            donna vestita bene: n'è vero, Nena? doveva essere di
37    XIII|           bene uno all'altro? Dico vero, signor forestiere? E poi,
38     XIV|            diventava pur troppo da vero. I primi, coi targoni appuntati
39     XIV|           impiantare e colorire al vero. Ognuno poi si affrettava
40     XIV|         Azone in obbedienza, non è vero? Ebbene, costui già v'aggiunse
41     XVI|         de' giusti, de' rei,~ ~Del vero scontato con lungo martir.~ ~
42     XVI|         infelicità. Se pensasse il vero, lo dica chi ne praticò.~ ~
43     XVI|     recitare preci di penitenza.~ ~Vero è bene che, parte perchè
44     XVI|          Avviluppando il falso col vero, seppe Ramengo, non che
45     XVI|            sospetto fondato, a dir vero, sopra troppi altri esempi
46    XVII|         ancora parlare come noi, è vero?  vedremo tutta gente
47   XVIII|       Niente, al par di lei; com'è vero che son battezzato».~ ~E
48   XVIII|           il falso ed alterando il vero, servissero agli interessi
49   XVIII|        artifizio ad ingannarlo sul vero stato degli affari, esagerando
50   XVIII|          concordia.~ ~- E se fosse vero quel che ci disse quel milanese
51   XVIII|       Lodovico Crivello.~ ~- È ben vero (seguitava il Pusterla)
52   XVIII|      incontrano. Ci rivedremo, n'è vero, signor Alpinolo?~ ~- Sì, (
53     XIX|       tempo ch'io non prego Dio di vero cuore! Oh, mi ricordo, allorchè
54     XIX|           contenta, o madre: non è vero? Tu sei santa lassù, e ti
55     XIX|           se le gambe mi dicono il vero, si arriva a casa: moglie,
56     XIX|        diamante è bell'e andato. È vero che potrei dire, Signor
57      XX|           eccedere dei magistrati. Vero è che allora, quando non
58      XX|          orecchio sia dischiuso al vero, se il cuore poi non lo
59      XX| insofferenza di un linguaggio così vero, ma così inusitato, e il
60      XX|          del padrone?»~ ~Non parve vero a Luchino di trovare un
61     XXI|           supplizio: forse anche è vero che alcuni, o per violenza
62     XXI|          non le sa che l'amore più vero, più gentile».~ ~Frà Buonvicino
63     XXI|        accorgere la Margherita del vero; e cascando ginocchione,
64    XXII|         coi suoi cari in grembo al vero amore.~ ~Se io riferissi
65    XXII|             Buonvicino, amico mio, vero amico... addio! addio! ci
66    XXII|              Come? di queste? dite vero? Cosa ci hanno a fare gli
67    XXII|           accosto per conoscere il vero: se Lucio fosse stato ancora
68    XXII|            rivelare, pur troppo al vero, quel vulgo, ci è di soddisfazione
69   Concl|         egli non desse lontano dal vero, attesochè, dopo morto Luchino,
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