Capitolo

 1       I|       convinto alle parole dell'amico: - Sì, frà Buonvicino (diceva);
 2       I|       le apparenti ragioni dell'amico, ma non come destargli una
 3       I|      Anche il frate, allorchè l'amico gliene portò la notizia
 4       I|       che frà Buonvicino vide l'amico sordo a tutti gli altri
 5      II|     altro. E quest'altro era un amico suo, alla cui contentezza
 6      II|         dato opera efficace: un amico che, qualvolta si trovavano
 7      II|         sventura si mostrò vero amico alla Margherita, o fra 
 8      II|        che innocenti. Tradire l'amico, contaminare una donna,
 9     III|       lo tradisti. Bene; e se l'amico tuo ti trascuri e ti disprezzi,
10     III|       tranquillità di lei, d'un amico?»~ ~Fra questi e somiglianti
11      IV|         vi ha fatto piangere un amico mio) avea nel 1329 dall'
12      VI|        Marco Visconti di cui un amico mio sì bene vi espose le
13      VI|        maniere di singolarmente amico, e con arti di delicata
14    VIII|              Anche Beltramolo d'Amico fu menato su ripiegato ripiegato,
15      IX|      trova solo: non un viso di amico, non una simpatia di indispettito;
16      IX|         furore, e credendolo un amico, gli dicesse: - Porgilo
17      IX|         tradire la traccia dell'amico. Rinvolto perciò Venturino,
18      IX|         gettato in precipizio l'amico, il protettore suo, il salvatore
19      IX|        al frate e ripetergli: - Amico... padre!... Buonvicino!
20      IX|        la necessità di avere un amico, il quale voglia e sappia
21      IX|       gli rivelò il pianto dell'amico.~ ~E l'uno pianse coll'altro,
22      IX|      lui stesso, e conoscendolo amico dei perseguitati, gli compartiva
23      IX|     vegliava il buon frate coll'amico a discorrere dei casi loro,
24       X|       Castelletto, Beltramolo d'Amico, e l'incorrotto giudice
25      XI|         la calunnia trionfa; un amico lo vende, gli altri lo abbandonano;
26      XI|    donna dei tribolati. Come un amico partecipe delle umane angoscio,
27     XII|    signorotti d'Italia cercarlo amico o paventarlo nemico; avea
28    XIII|       mai s'avvenisse a qualche amico dei profughi che stesse
29    XIII|         È d'un cavaliere nostro amico.~ ~- Un cavaliere vostro
30    XIII|             Un cavaliere vostro amico? (ripetè Ramengo con un
31    XIII|       se non perduto? e lo dite amico vostro?» Ed ora dov'è? continuò
32     XIV|      per tutti; chi paga è buon amico».~ ~Vedendo arrivare in
33     XIV|         fortuna o in disdetta l'amico, il parente, l'amante; secondo
34     XIV|        esserne, in quel giorno, amico; e scornacchiare i vinti,
35     XIV|      per far riguardare siccome amico anche uno sconosciuto.~ ~
36     XIV|       riguardato come quel d'un amico, d'un compagno di sventura,
37      XV|      detto che troverebbe quest'amico, sotto al portico dei Marmi,
38      XV|      collocherà un altro nostro amico24.~ ~Perocchè Ramengo, appena
39     XVI|       uomini di masnada), grand'amico mio: guaj a colui che toccherà
40     XVI|        in parte i consigli dell'amico e la prudenza, in parte
41     XVI|        che disgradisse al nuovo amico: e i cortigiani, che pigliano
42     XVI| presentò al Pusterla come ad un amico. In fatti egli era un antico
43     XVI|   signore veronese mostrava all'amico suo come gli fosse venuto
44    XVII|        usignuolo ammaliato, - O amico, (gli disse) qual consolazione
45    XVII|        gli segnasse un ricovero amico; e si trova condotto invece
46   XVIII|        trovarsi bene in patria, amico a' suoi compaesani, peggio
47     XIX|           Chi è ? assassino o amicodomandò.~ ~- Silenzio!
48     XIX|       domandò.~ ~- Silenzio! un amico», rispose Alpinolo, e si
49     XIX|      vicino a morte, ritrova un amico. Il giovane la sentì, e
50     XIX|        sonare quella del divino amico che dal regno dei morti
51      XX|  minacciava, della comare, dell'amico: e facevano assegnamento
52     XXI|            oh! vede, conosce un amico - Buonvicino! - Sulle prime
53     XXI|       di piangere sopra un seno amico, di sfogar un'anima ambasciata
54     XXI|        e la fiducia che un tale amico non gliene dovesse recare
55     XXI|       il tuo collo, ti saluterà amico, e per guadagnare una mercede,
56    XXII| consolazioni mi sono abbondate! Amico, io voglio morire con questa
57    XXII|     onde riprese: - Buonvicino, amico mio, vero amico... addio!
58    XXII|     Buonvicino, amico mio, vero amico... addio! addio! ci troveremo
59    Bern|   Castelletto, et un Bertoldo d'Amico, conspirarono contra di
60    Bern|          per esser lui suo caro amico. Costui di subito al fratello
61    Bern|       fratelli morir di fame. L'Amico, à più uituperoso fine fu
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