Capitolo

 1      VI|           Lecco che una sorella sua Rosalia, teneramente amata da Giroldello,
 2      VI|         Bellissima era cresciuta la Rosalia, e con quel prepotente bisogno
 3      VI|          quel che Ramengo provò per Rosalia. Calcolo, mezzi, risultamenti
 4      VI|             prendesse per moglie la Rosalia, essa era tanto meschina,
 5      VI|            sbalzati dal dominio, la Rosalia non solo gli varrebbe di
 6      VI|  predilezione di Franciscolo per la Rosalia, e l'aveva creduta spinta
 7      VI| contrariarlo richiese la mano della Rosalia a certi lontani parenti,
 8      VI|       penserebbe a custodirla.~ ~La Rosalia, come succedeva allora e
 9      VI|         egli amore alla ingenua sua Rosalia, e gustò le dolcezze del
10      VI|        marito. Ordine che costrinse Rosalia a quegli obliqui andamenti,
11      VI|          stavano pessimamente.~ ~La Rosalia, che erasi data a credere
12     VII|            sul verone dove stava la Rosalia, la quale avealo raccolto.~ ~
13     VII|            avvicina alla rocchetta: Rosalia, che stava affacciata al
14     VII|          non sapeva dubitare che la Rosalia nol tradisse: chi fosse
15     VII|          già ghermiva la spaventata Rosalia, quando gli parve che questa
16     VII|      accennò di doversi partire. La Rosalia lo congedò col solito affetto,
17     VII|        accarezzami: non sono la tua Rosalia? non porto qui dentro un
18     VII|             ecco su questo apparire Rosalia, in una candida vesticciuola
19     VII|             Ma l'aspettazione della Rosalia e di Ramengo restò delusa.
20     VII|         pertanto, continuò verso la Rosalia col tenore di prima, crescendo
21     VII|     indocile rabbia. Comprendeva la Rosalia che una grave tempesta versava
22     VII|        fuggì.~ ~Che cuore l'amorosa Rosalia all'udir questo fatto! Affievolita
23     VII|           per la pace, tanto che la Rosalia ne rimase confortata, perdonò
24     VII|           mansuefatto e gentile, la Rosalia, non che sgombrare ogni
25     VII|              esclamò in tripudio la Rosalia, di nulla più desiderosa
26     VII|            colar tutte al fondo. La Rosalia ora guardavasi alle spalle
27     VII|           all'acqua, vi raccolse la Rosalia, che sedette sulla prora
28     VII|          pace intorno e dentro alla Rosalia, che inondata di soave giocondità,
29     VII|      avventò egli pure nel lago. La Rosalia mise uno strido, in cui
30     VII|         lucide come questa, avea la Rosalia passate nell'amorevole e
31     VII|        seguitando si disperdeva. La Rosalia, che al suo avvicinarsi
32     VII|      tempesta si gettò sul lago. La Rosalia si volse a guardar Lecco,
33     VII|           d'annegarsi. Spossata, la Rosalia tornò a collocarsi carpone,
34     VII|         seco traeva la navicella di Rosalia. All'avvicinarsi d'ogni
35     VII|             erasi presto sfogato; e Rosalia, alzando gli occhi, vide
36     VII|            del morente.~ ~Intese la Rosalia il grave e minaccioso frastuono,
37     VII|              La setajuola!~ ~Ma per Rosalia non andò così. La sua barchetta,
38     VII|            morte irreparabile.~ ~La Rosalia si levò, curvossi sopra
39     VII|             brillare sugli occhi di Rosalia. Di fatto ella fu dalla
40     VII|             di questi venne fatto a Rosalia di ghermirsi, e coll'estremo
41     VII|             seno, l'aveva ricoperto Rosalia. Ogni suo strillo era un
42     VII|          Già sulla spiaggia opposta Rosalia vedeva, oh con che invidia!
43     VII|            per chiunque amò. Ma per Rosalia non veniva che preludio
44     VII|         rasentò la persona, onde la Rosalia, sicura omai di poterla
45     VII|            L'ultima occhiata che la Rosalia volse al lido, le mostrò
46    VIII|       DISASTRI.~ ~ ~ ~L'uccisore di Rosalia frattanto, guadagnata la
47    VIII|             Lecco diede voce che la Rosalia fosse andata a Milano: a
48    VIII|             stesso di avere amato Rosalia d'immenso amore, sinchè
49    VIII|            sfogava contro la povera Rosalia.~ ~Però una vendetta subitanea
50    VIII|       giurato amore colla sua buona Rosalia. Vide poi la tenerezza e
51    XIII|           faville. - Due lettere di Rosalia? Ove sono? a me: voglio
52    XIII|       anello ch'egli avea dato alla Rosalia quando la promise sposa.
53    XIII|            invece l'innocenza della Rosalia! Come intontito rimase alcun
54    XIII|           in quelli della vendetta! Rosalia! Rosalia! te lo giuro! ti
55    XIII|            della vendetta! Rosalia! Rosalia! te lo giuro! ti vendicherò!
56     XIV|           appostando il drudo della Rosalia, calossi verso Pisa in mezzo
57     XVI|            stato lo sposo di quella Rosalia che, se egli non aveva amata
58    XVII|            sua famiglia, il nome di Rosalia. - Anche voi dovete intender
59    XXII|        volte posto in dito alla sua Rosalia, e poi trovato nella capanna
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