Capitolo

 1       I|           al suo palazzo, dove gli amici si erano raccolti per festeggiarlo.
 2      II|          parenti; morti i più cari amici nelle guerre passate; aveva
 3     III|            più fu diletto dai suoi amici, più rispettato dai padroni;
 4     III|          Pusterla, che, come altri amici, veniva tratto tratto a
 5      IV|            terribili non meno agli amici che ai nemici, tempestarono
 6      IV|       asolare, a discorrerla cogli amici, a carattarsi l'un l'altro,
 7      IV|      vittime designate, talora gli amici di quelle. Fu il caso.~ ~
 8       V|  generosità, caldi nemici e tepidi amici; freme e maledirebbe l'umana
 9       V|            quella sera accolti gli amici più fidati della casa, venuti
10       V|          avviso di sua venuta agli amici coi quali più si confidava,
11       V|            aveva fatto passare gli amici dalla corte rustica in una
12       V|         indi mandò in giro fra gli amici la coppa che più volte venne
13      VI|             fu coi suoi più fidati amici, con quelli di più nerbo
14      VI|      ciascuno nel circolo de' suoi amici: sempre, come avviene al
15      VI|         persuasione, aveva ai suoi amici stretta la mano in segno
16      VI|          calcolato su quelle degli amici, sulle più che stavano nelle
17    VIII|           di essa, ma quegli altri amici, ch'egli esecrava appunto
18    VIII|           a  ed alla buona causa amici e fautori tra la plebe e
19    VIII|           vicini di bottega, cogli amici di più specchiata confidenza.~ ~-
20    VIII|                 Bravo! così si sta amici con tutto il mondo.~ ~-
21      IX|  trepidando sulla sorte sua, degli amici, della moglie, del figliuolo.
22      IX|          casa, della patria, degli amici; una donna di cui più vive
23      IX|           cauti nella scelta degli amici: meglio non averne; ma,
24      IX|          solo mandato a sacco; gli amici di Franciscolo che non erano
25      IX|        alla Margherita, a , agli amici, non rimaneva a Franciscolo
26      IX|         che provavano dentro i due amici al primo metter piedi fuori
27       X|         introdotto colà i più fidi amici, che dissero, che disposero,
28      XI|        loro chi sa quanti dei loro amici? forse i più cari.~ ~Allora
29      XI|             e quando giungerà, non amici che mi confortino: non un
30     XII|         nei luoghi usati, fra cari amici, e più di tutti gli amici
31     XII|          amici, e più di tutti gli amici caro quel Buonvicino, che
32    XIII|         prigione dei suoi più cari amici; che per lui non v'era pericolo,
33     XIV|      quello fra i parenti, fra gli amici che aveva lasciato a Milano.~ ~-
34     XIV|  soggiungeva il Ponzone) troverete amici suoi, da potervi dare indirizzo
35      XV|     Buonvicino, gli Aliprandi, gli amici tutti lasciati a Milano
36     XVI|         baldi colloqui d'intrepidi amici,~ ~Nel gaudio sicuro, fra
37     XVI|        spinge ramingo sentier.~ ~O amici, piangenti sull'ultimo addio,~ ~
38     XVI|              Concordia ho veduto d'amici fidenti?~ ~Tranquilla una
39     XVI|          Te, madre, membrando, gli amici, i fratelli,~ ~Te, dolce
40     XVI|           sull'ospite letto,~ ~Gli amici, la patria, che troppo ha
41     XVI|             ti fanno trovare nuovi amici, udire in diversa lingua
42     XVI|       prima che in questo, ove gli amici stessi, diceva, l'abbandonavano,
43     XVI|           bastavano per accattarsi amici, si congedò dalla compagnia
44     XVI|         Francia quanto alcuni miei amici che non la conoscono, non
45     XVI|        ventura. Qui mi trovano gli amici, qui mi cercano i grandi
46     XVI|      Mandello, il dolcissimo degli amici miei? E a Bergamo? non dimenticherò
47     XVI|         de' suoi conoscenti? degli amici? di Buonvicino? E Margherita?
48     XVI|        colma la misura. Dei vostri amici alcuni già hanno perduto
49     XVI|          osate, se raccogliete gli amici, i consorti vostri, più
50     XVI|        sventurata? Mi accosto agli amici, a' miei sofferenti, alla
51   XVIII|      provare fedeli e soccorrevoli amici; e che li spinsero a disputarsi
52   XVIII| Imbattevasi talora in alcuno degli amici, con cui tante volte avea
53   XVIII|          il suo, tanto per farseli amici: onde tutti «Quattrodita»
54      XX|   figuravasi i peggioramenti degli amici suoi; sicuro che l'oppressione
55      XX|         meglio farsene altrettanti amici col perdono? Se poi avete
56     XXI|         care famiglie, ai raccolti amici, nelle case, sotto i coperti,
57     XXI|            seguitava uno stuolo di amici, amici da Corte, e servi
58     XXI|     seguitava uno stuolo di amici, amici da Corte, e servi e cacciatori
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