Capitolo

 1       I|        Mantova avevano aperta una corte bandita nella loro città,
 2       I|        molti Milanesi per fare la corte al giovinetto Bruzio, figliuolo
 3       I|         prodi una cavalcata della Corte e de' più nobili, che ricevutili
 4       I|         fatto ombra, offriva alla Corte esempj e comodità di dissolutezza,
 5       I|         più nella patria, ma alla Corte cercavano primeggiare, operando
 6       I|        buffone, razza di cui ogni Corte era provvista e più lautamente
 7       I|         paese, discorrevano della Corte dei Gonzaga, chi lodandola,
 8      II|          allorquando, venuto alla Corte milanese, conobbe con quanti
 9      II|       senza correre in guaj colla Corte pontificia. Di fatto armò:
10      II|        Aveva egli conosciuto alla Corte di Azone il cavaliere Franciscòlo
11      II|           di poter primeggiare in Corte e nella città, - senza accorgersi
12      II|         tutto ad ingrazianirsi la Corte, si era allentato nell'amore
13      II|        stava, occupato tutto alla Corte e nei crocchi brillanti,
14     III|         venuto qui a dipingere in Corte di Azone Visconti, non per
15      IV|      sempre lo seguitavano per la corte, l'uno dalla parte ritta,
16      IV|      Sviano dunque, e venuti alla corte rustica domandano al gastaldo
17      IV|           era lo splendore di sua Corte, ove dava anche magnifico
18       V|           passare gli amici dalla corte rustica in una seconda,
19       V|        spese di questo aperta una corte bandita, e giuochi d'arme
20       V|          dei tiranni d'Italia, in Corte piena di strepito e corruzione,
21      VI|      nell'ostentare codardia alla Corte. I nostri buoni vecchi era
22      VI|    avanzare negli impieghi e alla Corte, fossero qualunque le vie.
23    VIII|              Recatosi dunque alla Corte, e ottenuto accesso al signor
24    VIII|    vescovi della provincia, dalla Corte, dal fior della nobiltà,
25      IX|       influenza corruttrice della Corte e degli artifizj dei tirannelli;
26       X|          accennata terminò per la Corte in uno splendido convito,
27       X|       nelle prigioni, mentre alla Corte si sguazzava. Non era quello
28       X|       rigoroso cogli uffiziali di Corte, i quali avessero angariato
29      XI|  carceriere che passi alla nostra Corte».~ ~In quei tempi non si
30      XI|         convenienze; e persone di Corte erano, come l'astrologo
31      XI|       tetti, era venuto fino alla Corte, ed entrato nelle splendide
32     XII|          prendere dalla cucina di Corte.~ ~- Bene! (disse la Margherita)
33     XII|    sollevarla a primeggiare nella Corte fra le sue eguali, e tornarla,
34     XIV| Monferrato.~ ~- E Barnabò?~ ~- In Corte dello Scaligero. E dicono
35      XV|      nella società a Milano, alla Corte. Quando io sarò salito in
36     XVI|          famiglia a Milano: se in Corte è il ben veduto.~ ~- Mah!
37     XVI|  suntuosità, e non inferiori alla Corte di verun principe d'allora.
38     XVI|     giustizia, vedevansi alla sua Corte ambasciadori d'Ungheria,
39     XVI|          essere scelto prelato di Corte, ed in appresso arcivescovo
40     XVI|    collocarsi bene, ottenere alla Corte rispetto ed amorevolezze,
41     XVI|         al consiglio dello zio; a Corte, da tutti i cardinali, fra
42     XVI|          il fece trovar bene alla Corte pontificia, guardato, accennato
43     XVI|      spediti che espressamente da Corte a Corte pei pubblici affari
44     XVI|          espressamente da Corte a Corte pei pubblici affari o pei
45     XVI|  necessità di rappattumarsi colla Corte pontificia; onde spedirono
46     XVI|         machiavellica, e che alla Corte blandivano il Pusterla come
47     XVI|        invitava pertanto alla sua Corte promettendogli e lauti assegni
48     XVI|       dubbio già concepito che la Corte papale volesse, come una
49    XVII|         impresa, si presentò alla Corte di Luchino.~ ~Il buffone
50    XVII|    bettoliere non le scrive. Alle corte; o avete qualcosa da darmi,
51   XVIII|           meno in magnificenza di Corte e di apparati, che in prosperità
52      XX|          portava la minaccia alla Corte del re, e n'aveva - ricompensa
53     XXI|         stuolo di amici, amici da Corte, e servi e cacciatori e
54    XXII|          ondeggianti favori della Corte; della passata dei tordi
55    XXII|    ciancie.~ ~La scena si fu alla Corte, allorquando, ritornato
56    XXII|         storico?~ ~Poi anche alla Corte, come in città, a breve
57   Concl| personaggio il quale seguitava la Corte), che lo conduca davanti
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