Capitolo

 1    Lett|       bollore; e da quarant'anni va ristampandosi continuamente
 2     III|  mostrava donde veniamo; dove si va; i più semplici doveri,
 3       V|         Padre che è nei cieli.~ ~Va tra gli uomini; scontra,
 4       V|       Pusterla. E il Borro: - Ne va del bene della patria, dell'
 5      VI|        parte di trattati, ove ne va la sorte di tutta la Lombardia?
 6      VI|       miglioramenti che, secondo va il tempo e la pratica, aveano
 7      VI|         suo di contraddizione, - Va , va  (replicava); c'
 8      VI|         contraddizione, - Va , va  (replicava); c'è chi
 9      VI|     guerra e la sorte delle armi va sempre dubbia: se mai tornasse
10     VII|           Ma se egli ti vede, ne va la vita. Però l'altro domani
11     VII|         per la riva, su cui oggi va crescendo la città di Lecco:
12    VIII|     nessuno gli ponesse mente, - Va, (disse ad Alpinolo con
13    VIII|     Alpinolo con voce affannata) va, e fuggi, e fa fuggire subito
14    VIII|       buoni. Pazienza e pazienza va bene; ma poi la scappa,
15      IX|       interruppe dicendogli:~ ~- Va, e salva Margherita».~ ~
16      IX|        Benedetto te! (gli disse) Va, fuggi; che il Signore t'
17      IX|      aspettare tempi migliori. - Va pure! (gli dicea frà Buonvicino)
18      IX|        questo vostro angioletto. Va; fuggi; fuggi lontano più
19      IX|        il poveretto dimandò - Si va forse a trovare la mamma20       X|    possano più della mia divisa. Va e torna a Lodi, e fa giustizia,
21      XI|          Sogghignò Luchino, e, - Va, buffone, e di' al carceriere
22     XII|        l'ho trattata sempre come va...» La aspettava Luchino
23    XIII|       vale il suo. Ehi! Dondino, va a riporlo.»~ ~- Un altro
24    XIII|          bracciata di legna, poi va a dare un'occhiata al mulino
25    XIII|         si accostò come uomo che va ad intender la sentenza
26      XV|        consolazione rechi, a chi va profugo dalla patria, lo
27     XVI|          viaggio dell'esule, che va e va,  sa dove riposi
28     XVI|     viaggio dell'esule, che va e va,  sa dove riposi al fine
29     XVI|          Oh di qui in Francia si va d'un salto. Io vi sarò tornato
30     XVI|        che ne tremava l'aria. Si va; si passa fiumi e monti
31     XVI|          da quel suo ricovero: - Va da per tutto, anche fra
32    XVII|       dicendogli all'orecchio: - Va, e muovi difilato sopra
33    XVII|         ottenere Lucca.~ ~Ma non va mai senza castigo un popolo
34    XVII|       patria.~ ~- Ma ora dove si va?~ ~- Nol sai? andiamo in
35   XVIII|     pannata al diavolo. I denari va bene, ma la forca! Di me,
36   XVIII|        padroni san loro quel che va fatto, e noi dobbiamo obbedire
37   XVIII|         Ehi! qual furia? dove si va? verso Milano? indietro,
38   XVIII|      quali sarebbero?~ ~- Eh! si va a Roma per più strade. Se,
39   XVIII|           dice a un Assassino: - Va e ammazzalo». L'Assassino
40   XVIII|          ammazzalo». L'Assassino va e va, gira l'Asia, gira
41   XVIII|     ammazzalo». L'Assassino va e va, gira l'Asia, gira la cristianità,
42     XIX|          noi siamo in sicuro. Si va; si rivede il tugurio de'
43     XIX|         preparava, finisce in un va bene. Quando verremo a liberarli,
44     XIX| Quattrodita, l'impiccano: questo va di suo piede. Ma a me, cosa
45     XIX|     fatica aperti gli occhi.~ ~- Va pur , Pagamorta (rispondeva
46      XX|      freddezza di un potente che va ad ascoltare chi ha già
47      XX|       popolo? Oh forse la verità va riguardosa allorchè parla
48    XXII|     dirgli: - Tieni; dopo morto, va e seppelliscimi presso a
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License