Capitolo

 1       I|         argento. E - Chi è quella signora tutta a velluto e oro?» -
 2       I|     rispondevano i genitori) è la signora Isabella del Fiesco, moglie
 3       I|       contare i torti, con cui la signora Isabella ricambiava i torti
 4       I|       fissare gli occhi sopra una signora, che stava sur un terrazzino,
 5       I| volgendosi tratto tratto verso la signora Pusterla. Essa invece non
 6       I|          quale si era mostrata la signora Margherita. I Pusterla,
 7       I|    scavalcare, e dar braccio alla signora Isabella per ismontare dal
 8      II|      segnalato servigio reso alla signora Beatrice, Buonvicino era
 9     III|      tornò una volta a casa della signora Pusterla; ripassò con altro
10      IV|          appunto erasi ridotta la signora Margherita allorquando il
11      IV|     intesa eleganza del luogo. La signora il compiacque, e dal poggio
12      IV|     Alpinòlo, sedendo vicino alla signora sua, coll'affetto di un
13      IV|          genovese, fratello della signora Isabella moglie di Luchino,
14      IV|         al gastaldo che n'è della signora del luogo.~ ~- È partita.~ ~-
15      IV|       inviato frà Buonvicino alla signora, senza farne motto ad alcuno
16      VI|     proverbiò su le visite che la signora Pusterla riceveva da Luchino,
17      VI|       denti avevi allora morso la signora Margherita.~ ~- Eh! tu il
18      VI|           quell'acqua cheta della signora Margherita...~ ~- Chi? Margherita?
19    VIII|       fuori.~ ~- E Margherita? la signora?~ ~- Attorno anch'essa.~ ~-
20    VIII|     peggio è però di quella buona signora Margherita.~ ~- Un occhio
21      XI|  carceriere, domandò: - Che fa la signora Margherita Pusterla?~ ~-
22     XII|        sperato.~ ~- Sì (ripetè la signora); anche oggi.~ ~- E anche
23     XII|   carceriere che portasse colà la signora Margherita.~ ~Lesto Macaruffo
24     XII|          le disse: - Buone nuove, signora, buone nuove: l'illustrissimo
25     XII|            Principe (replicava la signora con una dignità accorata),
26     XII|   scomparve. Ben forti ragioni, o signora, ben forti devono essere
27     XIV|          un parentorio con quella signora regina.~ ~- E Galeazzino?
28     XVI|          asilo Pisa: Pisa libera, signora dei mari, e nemica dei Visconti».~ ~ ~ ~
29    XVII|          mente? Non avrebbe ella, signora mia, qualche cosa allato
30   XVIII|             Quel signore e quella signora »; ed accennò le porte,
31   XVIII|          servizio, sarebbe quella signora appunto. È così buona! Io
32   XVIII|         raggiungeremo.~ ~- La sua signora?~ ~- L'hanno pigliata».~ ~
33     XXI|          un favore, una grazia, - Signora, (le disse) vogliono ch'
34     XXI|       stagione. Usciva con lui la signora Isabella, che della lontananza
35     XXI|    arcivescovo, la furberia della signora Isabella, e la grande abilità
36    XXII|      allora cadendole ai piedi, - Signora (esclamò) fin qui ho adempito
37    XXII|            voi siete una santa. O signora! prima... prima di... vogliate
38    XXII|          questo e di quello. E la signora Teodora, sposa novella di
39    XXII|        Ottorino, la sua amica, la signora sua, tratta sul carro dei
40    XXII|          con un sospiro: - Povera signora!»~ ~- Un bel colpodiceva
41   Concl|           di raso perlato, che la signora Isabella aveva, pochi 
42   Concl|    figliuoli, e massimamente alla signora Isabella e alle dame di
43   Concl|       braccio e conducendo via la signora Isabella.~ ~- Salute a noi
44   Concl|         Chi mi domandasse come la signora Isabella sentisse e sopportasse
45   Concl| impallidisce, guarda in viso alla signora che piangeva e strillava,
46   Concl|        tutte del pari sincere, la signora lasciossi racconsolare,
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