Capitolo

 1     III|          rendersi tutto a Dio. La sera non uscì dal convento; chiese
 2      IV|                Quando?~ ~- Jer da sera, eccellentissimo.~ ~- Per
 3       V|          sala dove stavano quella sera accolti gli amici più fidati
 4       V|     emozioni, neppur quella prima sera egli seppe rimanersi tranquillo
 5       V|         si confidava, e questi la sera, un dietro l'altro, per
 6       V|     davano accesso all'aria della sera, temperando graziosamente
 7       V|         premura di recarli quella sera alla Margherita, sapendola
 8      VI|          adunanza erasi tenuta la sera del 18 giugno 1340: e i
 9      VI|           al mezzodì, alle due di sera, e quando alcuno veniva
10      VI|       occhi? Sappi dunque che jer sera, in casa i Pusterla, io
11      VI|         gli altri che c'erano jer sera.~ ~- Eh! non so chi tra
12     VII|     Ramengo come, sul tardo della sera precedente, si fosse avvicinato
13     VII|        uccidessero, e zitti.~ ~La sera, di fatto, ecco di nuovo
14     VII|           e la seconda e la terza sera rimase alla vedetta, e fin
15     VII|         alla moglie: - Vedi bella sera. Che non usciamo noi a far
16     VII|            All'acqua trapelata la sera per le fessure, aggiungevasi
17     VII|        Adda era grossa: veniva la sera; egli, mal destro nel remare:
18     VII| soccorrerla il , quanto meno la sera! Pure di sopra al capo suo
19    VIII|         le cuciniere fanno quella sera fiammate di gioia, a Londra
20    VIII|       noci, i quali, fin a quella sera conservatisi aridi come
21    VIII|        Giovanni. Dal cadere della sera fino all'alba successiva
22    VIII|           Neppur io: dunque buona sera.~ ~- Tutt'ora che mi vogliate,
23    VIII|     sapete. Addio, compare, buona sera.~ ~- Schiavo, Beccalò. -
24    VIII|           cameruccie. Colla prima sera i poveri allora si mettevano
25    VIII|      famigliuole; onde per quella sera è un sbigottimento, una
26    VIII|        furia schiamazzante di jer sera; se ne vanno lentamente
27    VIII|    minaccevoli smargiassate della sera innanzi, null'altro è sopravvissuto
28    VIII|      allegria da non dire; poi la sera canti e suoni e luminare
29      IX|          per dissimularlo, quella sera e il giorno da poi comparve
30       X|          esservi armi; quella tal sera aver egli introdotto colà
31      XI|         principalmente quando, la sera, parevano congedare i mortali
32    XIII|            colse Ramengo in sulla sera, ove, non che vedere alcun
33    XIII|         che ti reca questo, doman sera tornerà per la risposta.
34    XIII|           bestia l'avea veduto la sera antecedente. Egli fece sellare
35     XIV|         Vedendo arrivare in sulla sera Ramengo solo e con magra
36     XVI|    intervenuto all'adunanza della sera fatale; e cercato a morte
37     XVI|           pranzo alle dispute, la sera alle ripetizioni. Quest'
38   XVIII|      lasciammo, in quella funesta sera del 20 giugno 1340, sulla
39     XIX|         di un disegno compito. La sera dopo, era egli sciolto del
40     XIX|          suo pieno, è però questa sera adombrata da nuvoloni minacciosi,
41     XIX|         pesci, ed imbandendoli la sera sulla mensa frugale, pari
42      XX|         gli diede la posta per la sera vegnente al luogo medesimo,
43   Concl|         facile bellezza se non di sera al bujo, facendola, per
44   Concl|       labarde degli scherani. Una sera, non aveva egli fatto che
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