Capitolo

 1    Lett|     sublimi parole: Lassù, sono le speranze che non falliscono mai,
 2      II|    lusinghe di lui, sia da fondate speranze, ella non penò molto per
 3      II|         della sua passione qualche speranze, speranze la cui natura
 4      II|         passione qualche speranze, speranze la cui natura egli stesso
 5      II|    immagini! quante timori! quante speranze! Come avrebbe voluto non
 6     III|         gioje, di tribolazioni, di speranze, di ripetio. Sedeva, girava,
 7     III|    avvicinarsi; ricorreva le balde speranze giovanili, quando si figurava
 8     III|            ogni tratto ricreata di speranze; l'ingiustizia che signoreggia,
 9      IV|     computi della vanità, tutte le speranze della passione: e considerandola
10       V|        vivi dispetti, d'immaginose speranze, di cozzanti interessi,
11      VI|          levatura vorrebbe nodrire speranze e passare a minacce quando
12      VI|            novità, e masticarsi le speranze.~ ~Non mi sarei arrischiato
13      VI|          voto; erano nuovi fili di speranze, dietro ai quali più sempre
14      VI|          prenderanno corpo, che le speranze non sono in aria questa
15      VI|           quando seppe rovinate le speranze dei Torriani, usò maniere
16     VII|         coi vezzi infantili, colle speranze che danzano intorno alla
17     VII|           d'ogni villaggio, quante speranze sorgevano in cuore della
18     VII|          onde si dileguavan le sue speranze, e spazzare la volta del
19    VIII|       quell'esecrato: esagerava le speranze che avea fondate su quel
20    VIII|   ineffabili gaudj! quante floride speranze! Poter anch'io amare, poter
21      IX|          patetica gioja di lontane speranze. Dalla fanciullezza cresciuto
22      IX|        troppo facile credenza alle speranze, onde i forusciti lusingano
23      IX|            in cuore. Riposa le tue speranze in quel Signore che  una
24       X|          piacenteria o per sordide speranze. L'uomo da ciò l'aveva in
25       X|          suoi fatti; discorrere di speranze, di vicine mutazioni, d'
26     XII|         volto una mistura di turpi speranze, e di appagate vendette.~ ~
27     XII|         pensava a' suoi cari, alle speranze.~ ~Talvolta perfino intonava
28     XIV|            quivi, pascendosi delle speranze, dolce e indigesto nutrimento
29     XIV|        qualche nuvolo in aria? c'è speranze? Abbiamo ben compreso che
30     XVI|           opinioni, di ingegno, di speranze vengono a mitigarti la durezza
31     XVI|     allucinare dalle troppo facili speranze dei forusciti: ricordasse
32     XVI|         sediziosi, delle esagerate speranze. Che ne sarebbe dunque de'
33     XVI| Franciscolo, tra il dispetto delle speranze fallite e del prosperato
34   XVIII|           padre e madre. Scarso di speranze e di patimenti, stando al
35   XVIII|       malcontento dei Lombardi, le speranze, le intelligenze, le forze
36   XVIII|           primavera aumentarono le speranze dei nostri forusciti. 
37   XVIII|           avea comunicato timori e speranze, ragionato del presente,
38     XIX|           un marito contento, e le speranze che carolano intorno alla
39     XIX|         tempi andati, consolatrici speranze. Ridestandosi le immagini
40      XX| istituzioni umane vanno soggette a speranze e timori; può la prepotenza
41      XX|        trovarvi accarezzate le sue speranze,  volea vederle sventate,
42    XXII|           proferì: - Lassù sono le speranze che non falliscono».~ ~La
43    XXII|      consolazioni dell'amore, alle speranze della vanità, all'invidia
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