Capitolo

 1    Lett|       del tormento che maggiore dar si può ad un letterato,
 2       I|     costo. Tornava opportuno il dar favore al commercio, alle
 3       I|       le sue vittime, quasi per dar loro la consolazione di
 4       I|        fu lesto a scavalcare, e dar braccio alla signora Isabella
 5      II|         essa in palazzo per non dar sentore della fuga, ed affrontando
 6      II|      veloce e irreparabile! per dar luogo alle cure, alle faccende,
 7      II|   quante qualità bastassero per dar presa alla maldicenza, e
 8      IV|         breve a Verona.~ ~Senza dar riposo mai al suo corpo,
 9      VI|       Napoleone della Torre per dar i tocchi al mezzodì, alle
10    VIII|       il vino comincia a fargli dar volta al capo, crede ripararvi
11      IX|        ma nessuno gliene sapeva dar contezza: i più anzi lo
12      IX|       lontano più che puoi: non dar troppo facile credenza alle
13      IX|       dell'infido elemento, può dar immagine di quello che provavano
14      XI|       tempo in tempo un festivo dar nelle campane, chiaro le
15      XI|  passano. Allora un più giulivo dar delle campane, un più frequente
16    XIII|       tristo, non che indursi a dar torto a  medesimo, dai
17     XIV|        la Signoria; e subito un dar delle campane, un sonar
18     XIV|    tempo  per signoria non ti dar malinconia».~ ~Prediche
19     XIV|        dovesse ora in ogni cosa dar mano alla parte migliore?
20     XVI| Pedrocco, accorrendo qua e  a dar gli ordini opportuni come
21     XVI|       voi, quel solo che potete dar ombra a Luchino, e state
22     XVI|     colle lagrime agli occhi, a dar ascolto alla divina sapienza,
23    XVII|    infelice, s'ingegnava di non dar fede ai proprj occhi: -
24   XVIII|       fortune».~ ~E così, senza dar lena o fiato al suo cavallo,
25   XVIII|         per zelo d'avere voluto dar avviso che alcuno veniva,
26     XXI|  schietto, assettato in modo da dar rilievo all'adatta struttura
27    XXII|      quando nessun altro poteva dar ragguaglio, così ripigliava:~ ~-
28    XXII|         e il papa donne! Si può dar di peggio!»~ ~E qui, colla
29    XXII|        forellini, tanto solo da dar luogo alla vista; sopra
30    XXII| dispetto: - Ho altro a fare che dar ascolto alle tue fandonie,
31    XXII|   generosa, volete ora venire a dar mano al boja, voi? a fare
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