Capitolo

 1       I|      meno: quattrocento forni di pane, s'intende di mescolanza,
 2       I|     temevano; il principe, dando pane e feste a quella, mutando
 3     III|          dir suo, sminuzzando il pane della parola secondo la
 4     III|        creata od increata: se il pane che mangiavano e la tunica
 5      IV|        Non badargli! rimani qui. Pane non te ne verrà meno se
 6      IV|         nè cacio, nè pesci; puro pane e acqua tre giorni la settimana;
 7      VI|      stecchetto, e rosichi pan e pane: e la è bazza quando la
 8      XI|          pei figli rimasti senza pane, per un padre che la sua
 9      XI|         s'induce a guadagnare un pane sui martirj altrui. - Dico
10      XI|   giornata indarno, mangiando il pane a tradimento. Accoppiando
11      XI|    finalmente non si trattava di pane, non d'altra necessità;
12     XII|        vita n'ho assai di questo pane e di questa zuppa. Trovate
13    XIII|     grandicello, e buono come il pane, ma vivo come un pesce e
14     XVI|  distribuire a dugento poveri un pane di frumento da dodici once.
15   XVIII|       appetito sopra un tozzo di pane inferigno e una fetta di
16   XVIII|       cena è parca da senno.~ ~- Pane d'un dì e vino d'un anno (
17   XVIII|    pagamento aver da litigare il pane, e in tasca neppur tanto
18   XVIII|       Quello doveva esser il mio pane. Viver di robatura non di
19   XVIII|          fai bene: sta a cotesto pane: chè, chi non sa ghermirla,
20   XVIII|           Perchè bramate miglior pane che di frumento? Godete
21     XIX|      reprobo mangiare in pace il pane delle delizie, mentre il
22     XIX|         mangi chi vuole quel suo pane di sette croste, dico: vale
23      XX|      della preghiera e del sacro pane l'imperatore finchè con
24    XXII|        coi quali aveva diviso il pane e le miserie. Poichè il
25    XXII|      frate le ebbe comunicato il pane degli angeli, la travagliata
26   Concl| Grillincervello non mangiava più pane se, lesto come uno scojattolo,