Capitolo

 1       I|   frate erasi animata a questo parlare, come anche il color delle
 2       I|      Alpinòlo a quel risentito parlare: ma frà Buonvicino, avvisando
 3      II|    deporlo. Del Pusterla udiva parlare da tutti colle lodi che
 4      IV|     avesse in astratto sentito parlare dei guaj del mondo e delle
 5       V|     venivano agitati tutti dal parlare d'un solo; alla guisa che
 6      VI|       sotto all'inviluppo d'un parlare artifizioso e cortigiano.
 7      VI| brillar dentro il cuore a quel parlare), sempre tu pigli san Michele
 8      VI|     stamattina l'ho già veduto parlare con...~ ~Così rinvesciava
 9       X|     faccia ai tiranni l'udirsi parlare del dovere di essere cattivi
10       X|       insegnatemi voi: per far parlare un ostinato, non ho bisogno
11    XIII|     non c'era più via di farla parlare. Quando vide il suo fantino
12     XIV|     mondo se mai non ha inteso parlare della festa di Ponte»; diceva
13     XIV|     disegni suoi, scese, e col parlare si diede a conoscere per
14     XIV|      de' forusciti, e quasi il parlare avventato fosse infallibile
15     XIV| rivedervi!...~ ~- Ma io voglio parlare con Alpinolo dapprima...
16      XV|      fuga a diecimila?~ ~- Odi parlare che par tedesco!~ ~- Odi
17     XVI| venivano all'arciprete in così parlare. Ma questi trattati, questa
18    XVII|    paese, eh?  udremo ancora parlare come noi, è vero?  vedremo
19     XXI|    persuasione.~ ~Senza dunque parlare dei vigliacchi che non valutano
20    XXII|    singhiozzava che non poteva parlare: ma il frate confessore
21    XXII|   donna mai.~ ~- Io (tornava a parlare lo scaccino della Passerella)
22    XXII|     non riuscirono mai a farlo parlare: i tormenti più squisiti
23    XXII|        vigliaccheria. L'udirlo parlare di impunità, di grazia ottenutagli,
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