Capitolo

 1      II|           per quanto gli facesse gola l'acquisto di quella città,
 2     III|          più fiate a morirgli in gola: pur finalmente lo pronunziò
 3      IV|      negli occhi. - Menti per la gola, sparlatore villano!» urlò
 4       V|       parola gli fu uscita dalla gola, accorgendosi che fitta
 5      VI|      Guarda! vorrei cacciarti in gola codesti insulti a furia
 6      VI|         lasciarsi pigliar per la gola. Il tuo Pusterla per uno.
 7     VII|         udì che un rantolo nella gola; tese le mani verso le braccia
 8     VII|         lacrime, non più voce la gola; e quelle ore di spasimo
 9    VIII|   chierici; e il popolo, a tutta gola e cogli spropositi onde
10    VIII|    meschinello strillava a tutta gola, e chiamava il babbo, la
11      IX|        nessuno doveva aver fatto gola, come cosa da troppo poco.~ ~
12       X|         di lettere, ma immerso a gola in ogni turpitudine. Sotto
13       X|         pesce da pigliare per la gola?»~ ~Ho detto profusione,
14     XII|   qualche vivanda che le facesse gola; buon avviamento a quelle
15     XII| certamente di pura fame. Con che gola ricevette il suo dono! Aveva
16     XIV|           gli buttò tre denti in gola».~ ~Che suono facessero
17      XV|          terghi, urlando a tutta gola: - Viva Santa Maria! - Viva
18   XVIII|            bagnatasi di nuovo la gola, porse il fiasco alla sentinella,
19     XIX|       morendo. Ora lo butterò in gola all'avaro carceriere. Che
20     XIX|     spavento gli corre fino alla gola. Allora per isviare la paura
21      XX|     frena se non tenendogli alla gola il pugnale. Guai al giorno
22    XXII|       singhiozzo gliele ruppe in gola: il frate ripetè «Presto!»
23   Concl|          più, lo appicchi per la gola. Indi invita i commensali