Capitolo

 1      II|    smemorata; tornava ai libri, al suono, ai passeggi; ma che? quei
 2     III|        Buonvicino di notare se nel suono della voce di lei, qualche
 3     III|     lugubre melodia; dietro al cui suono Buonvicino arrivò nella
 4       V|    silenzio, in voce soave, al cui suono tutti si tacquero attenti,
 5      VI|         canticchiar degli opranti; suono che ad Alpinolo facea miglior
 6    VIII|           questi encomj, ben altro suono facevano a Ramengo. Non
 7    VIII|       luoghi da ciò, i villani, al suono di zampogne e cornamuse,
 8      IX|     infelici suoi ospiti, odono un suono di trombetta avvicinarsi,
 9      IX|      Buonvicino e il Pusterla quel suono: e Franciscolo esclamando, -
10       X|         imbandigione era portata a suono di tromba e d'altri strumenti,
11       X|          dal popolo».~ ~Quanto bel suono faccia ai tiranni l'udirsi
12      XI|           caccie e nelle gualdane: suono di chiarine festose, popolari
13     XIV| audacemente verso la fanciulla. Al suono della parola e dell'accento
14     XIV|          tre denti in gola».~ ~Che suono facessero ad un padre, ad
15      XV|     crocette; di montanari che, al suono di ribecchini e tamburelli,
16     XVI|            cui tutt'altro che buon suono faceva quest'annunzio, -
17     XXI|      araldo non avrà inteso che il suono. I sentimenti profondi delle
18    XXII|            del martello destava un suono, prolungato dall'oscillare
19    XXII|           cose terrene, trasalì al suono di quel motto; volse lo
20    XXII|        quel dito, quell'anello, il suono delle parole misero il colmo
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