Capitolo

 1       I|      riferiti d'altrui bocca, entrò a ragionare con esso come
 2     III|    laddove era promessa?~ ~Ed entrò.~ ~I conventi, in qualunque
 3     III|    atrj, su per quelle scale: entrò nel memore salotto; e vi
 4      VI|   trovarsi al fatto, Alpinolo entrò nel Broletto Nuovo, quello
 5     VII|     ora è giunto al castello; entrò in casa, rivide i luoghi
 6    VIII|      tornava d'aver compiuta; entrò nella rôcca, nella camera
 7      IX|    applaudente. Buonvicino vi entrò, salì, cercò ogni ripostiglio,
 8      IX|     favore della notte chiusa entrò inosservato in Brera, dove
 9      IX| espiazione. Quando Buonvicino entrò nella cella, era bujo affatto,
10      XI|    primi di maggio) Lasagnone entrò nel carcere di lei con una
11    XIII| cortesia l'invitò ad entrare. Entrò di fatto Ramengo in una
12    XIII|      sua vita o di sua morte, entrò, ed alla Nena, che stava
13      XV|     la calca.~ ~- Ma come gli entrò il ticchio (esclamava (Ramengo)
14     XVI|      più gli stava sul cuore, entrò a discorrere di Milano, -
15    XVII|       miglia fino alla città. Entrò in Milano per la stessa
16    XVII|       il carceriere Macaruffo entrò nella sua segreta con un
17    XVII|     nell'ultimo giorno che vi entrò, e dato in carissimo dono
18   XVIII|  drappello di quelle cerne ed entrò con esse in Lombardia. Eran
19     XIX|    dietro con ansietà. Quello entrò nel camerotto, lasciò rabbattersi
20    XXII|      scioltegli le mani, esso entrò in tal furia, si pose in