Capitolo

 1      II|         cose dei Visconti: Azone, miglior del padre, gridato signore
 2       V|           non ispegnere il ragno. Miglior via conoscevano i padri
 3       V| soggiungeva Borolo) altri capi di miglior nome? Bernabò e Galeazzo
 4      VI|       suono che ad Alpinolo facea miglior sentire, che non l'accordo
 5      VI|           d'entrarvi, acciocchè a miglior agio vi potessero piazzeggiare
 6     VII|          la medicina migliore, il miglior ristoro alla travagliata.
 7    VIII|          importanza. Parve dunque miglior consiglio porre lo mani
 8     XII|           cor.~ ~ ~ ~Dal seren di miglior vita,~ ~Dolce spirto, miri
 9    XIII|      ingombra di pregiudizj e col miglior cuore del mondo, non sapeva
10     XIV|   battevasi sulla bocca.~ ~Era il miglior modo di metterli in savore,
11     XIV|        tanto che il tristo n'ebbe miglior mercato che non isperava. -
12      XV| ammiratori.~ ~Il poeta era dunque miglior mestiere che non oggidì,
13     XVI|        Eppure a praticarlo era il miglior cuore del mondo: indole
14   XVIII|   ricusando di bere) ti parlo del miglior senno», e cacciò a mano
15   XVIII|     cortesi donne? Perchè bramate miglior pane che di frumento? Godete
16   XVIII|          avessero trovato qualche miglior modo ai loro disegni: ma
17   XVIII|     affanni per altrui: quelli di miglior pasta v'ajuterebbero anche,
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